POF 415: un AR15 con pistone a corsa corta

Patriot Ordnance Factory con sede a Phoenix Arizona è una piccola azienda che produce carabine semiautomatiche in stile AR15 dal 2002.

Il suo fondatore Frank De Somma è un ex ingegnere aerospaziale e tiratore sportivo che iniziò a produrre AR15 nel proprio garage aiutato inizialmente dal figlio e dal nipote. Oggi Patriot Ordnance Factory, o POF, se preferite, vanta una produzione di circa 800 fucili al mese in un'area operativa di oltre 2500 metri quadrati dove lavorano 50 operai.

È stato il primo in USA a produrre un AR15 con sistema a pistone a corsa corta (short stroke gas piston) che l’azienda propone nel suo catalogo insieme a diversi modelli con sistema convenzionale a presa diretta (direct impingement).

L' intento di De Somma era quello di costruire un fucile virtualmente inarrestabile su piattaforma AR che non soffrisse dei problemi tipici del sistema a presa diretta soprattutto in condizioni operative dove erano presenti sabbia e polvere.

Un Black Rifle diverso dagli altri su base AR15

Il punto debole del sistema a presa diretta è rappresentato dai residui carboniosi che si formano e si accumulano sull' otturatore e che a lungo andare possono creare problemi di alimentazione e inceppamenti.

Non a caso i produttori consigliano una pulizia completa dell'arma ogni 600 colpi.

Frank De Somma risolse tutto questo creando un sistema in cui i gas di scarico azionano un pistone a corsa corta regolabile che imprime ad un'astina la forza necessaria a far muovere all’ indietro l'otturatore, eliminando i residui carboniosi nel bolt carrier.

Gli AR15 con funzionamento a pistone scaldano meno allungando la vita dell'arma, inoltre non hanno bisogno di essere "scolati" quando immersi in acqua poiché al posto del gas tube hanno l'astina. Lo svantaggio è invece che mediamente gli AR con pistone pesano una libbra in più (circa mezzo chilo) di quelli a presa diretta.

Il POF 415 in calibro .223 Remington

Il POF 415 generazione 3 oggetto della nostra prova è uno dei pochi importati nel 2009 in Italia dalla ditta Gunstrade, attualmente non più in attività.

Camerato nel canonico calibro .223 Remington, il POF 415 pesa 3.200 grammi nella versione con canna da 14,5 pollici pari a 37 centimetri. La carabina semiautomatica POF 415 monta un gruppo di scatto della Timney a singolo stadio non regolabile, con peso di sgancio di 2.000 grammi realizzato in acciaio A2. Le leve della sicura, il pulsante di sgancio del caricatore caricatore e quello di sblocco dell’otturatore sono ambidestri. I perni sono di tipo “anti walk” ovvero autobloccanti.

La canna del POF 415 è di tipo pesante e scanalata, costruita in acciaio al cromo-molibdeno con durezza finale di 70 HRC. Il compensatore di serie è a tripla camera con glassbreaker (frangicristalli) ma nell' esemplare della nostra prova questo è stato sostituito dal proprietario con un compensatore Surefire MB556.

L’impugnatura è una MOE della Magpul, mentre il calcio telescopico è un modello CTR, dello stesso costruttore. Gli anelli a sgancio rapido per la cinghia a due punti Vickers della Blue Force Gear.

Per completare la dotazione di accessori l’utente ha montato sul POF 415 un'ottica Vortex Razor 1-6X gen. 2 con reticolo a milliradianti con regolazione di 0,2 mils a 100 metri per ogni click. 

Il POF 415 è un’arma dalla costruzione robusta e con soluzioni interessanti anche se invisibili: l’astina guardamano di generose dimensioni offre supporto sui quattro lati ad altrettante slitte Picatinny e cela al suo interno un dissipatore di calore a manicotto alettato lungo 7,5 centimetri studiato per offrire una dissipazione di calore 17 volte superiore rispetto a un AR tradizionale, nel punto in cui le pressioni dei gas di scarico sono più alte.

Il portaotturatore ha una finitura NP3 autolubrificante, così come il roller cam pin, mentre la testa dell’otturatore, l’estrattore e il percussore sono cromati.

Video: Patriot Ordnance Factory 415 calibro .223 Remington

Pesante, ma molto stabile nel tiro

Cosi configurata la carabina pesa circa 5 chilogrammi: non si può certo definirla un fuscello. Per coloro che praticano tiro statico in appoggio non ci sono problemi, per chi desiderasse allenarsi più dinamicamente, è consigliabile una buona preparazione fisica, in quanto il peso della carabina è elevato e l’arma risulta molto appruata a causa della canna pesante, ma soprattutto dell’astina. Se a questo aggiungiamo ulteriori 700 grammi di ottica, quando si effettuano cambi caricatore, transizioni e manipolazioni varie, tutto questo peso si sente. Niente di disumano per chiarirci, soprattutto se si effettua qualche esercizio corto. Se invece si porta la carabina qualche ora con la cinghia e si alternano vari tipi di esercizi allora la fatica si fa sentire. Il POF 415 grazie alla massa e al compensatore non rileva per niente. Il rinculo è lieve e sembra di sparare con un calibro molto più leggero del già tranquillo 223 Remington. Il rumore dello sparo invece è assordante, vuoi per il sistema a pistone vuoi perché comunque si lavora con velocità alla bocca intorno ai 2950 piedi al secondo (circa 900 m/sec) e se non si è dotati di ottimi sistemi di protezione acustica si torna a casa con un po' di acufene. 

In conclusione, il POF 415 è un black rifle molto particolare, che offre sicuramente dei vantaggi al tiratore agonista per il quale il peso superiore alla media non costituisce un problema, al contrario assicura maggiore stabilità. Peccato che attualmente il marchio POF non sia più distribuito in Italia, ma non si sa mai, qualche importatore nazionale potrebbe farsi avanti a e farlo ritornare nelle armerie. Nel frattempo, potrete saperne di più guardando il nostro video e visitando il sito https://pof-usa.com/

Scheda tecnica