Come tutti ben sappiamo, la situazione per i tiratori civili in Australia non è esattamente rosea: da circa un ventennio, si sono abbattute su quel paese numerose leggi disarmiste che di fatto hanno privato dei loro diritti i cittadini onesti, lasciandoli alla mercé dei criminali. Ciò non toglie che l'industria armiera nazionale non se la passasse benissimo già da tempo: sono oltre quarant'anni, infatti, che in Australia non viene prodotta in massa un'arma per il mercato civile. Il principale produttore armiero del paese, l'Arsenale di Lithgow, nel Nuovo Galles del Sud, si è di fatti da tempo focalizzato sulla produzione di armamenti ed equipaggiamenti militari, ed è da qualche anno uscito dalla proprietà statale per diventare parte della branca australiana del gruppo multinazionale THALES. A differenza di quanto accaduto in Inghilterra, tuttavia, la caccia e gli sport del tiro in Australia non sono morti, così come non è morta la comunità dei tiratori e la domanda di mercato per le armi sportive e venatorie. La THALES ha dunque stretto accordi con la Winchester Australia per la progettazione di quella che sarà, a breve, la prima arma a destinazione d'uso prettamente civile prodotta laggiù nell'ultimo mezzo secolo: un fucile a ripetizione manuale con otturatore girevole-scorrevole (bolt-action), denominato LA-101 "CrossOver", che sarà prodotto interamente nei rimodernati stabilimenti dell'ex-Arsenale di Lithgow.
Il LA-101 "CrossOver" impiega una calciatura in Nylon realizzata per iniezione: lo stesso materiale e la stessa tecnica produttiva che l'azienda impiega per realizzare le calciature dei fucili EF-88 ed F-90, evoluzioni del Bull-Pup Steyr AUG austriaco, per le FF.AA. australiane e per i mercati internazionali. La calciatura è foggiata sullo stile delle armi da Bench-Rest, in omaggio alla destinazione d'uso sportiva del modello, ma con accorgimenti che ne rendono confortevole il brandeggio anche sui percorsi di caccia. Tra le peculiarità della calciatura del LA-101 "CrossOver" ci sono la rima inferiore sul calcio per facilitare il tiro dalla posizione prona, l'angolatura dell'impugnatura a pistola e la guardia del grilletto integrale. Per quel che riguarda invece le parti metalliche (cassa, canna, otturatore), esse sono realizzate interamente per stampaggio o estrusione a freddo in base alle più rigide specifiche militari presso lo stesso stabilimento, che è dotato peraltro di macchinari specifici per la produzione e la rigatura delle canne, unici nel suo genere in tutto l'emisfero sud del pianeta.
Tra le altre caratteristiche del LA-101 "CrossOver" ci sono l'otturatore con testina di foggia triangolare e tre tenoni di chiusura, lo scatto regolabile, la camera di scoppio di tipo Match per l'impiego di munizionamenti di precisione, e i punti d'attacco integrali per il montaggio di ottiche. L'alimentazione avverrà tramite caricatori amovibili di capacità variabile: il LA-101 "CrossOver" sarà anzitutto realizzato per i tiratori sportivi, nei calibri .22-Long Rifle, .22-Magnum e .17-WMR; versioni venatorie in calibro .223-Remington e .308-Winchester seguiranno nel prossimo futuro. Autentico capolavoro d'ingegneria e tecnologia, retaggio di una grande tradizione che si rifiuta di soccombere alle tendenze disarmiste, il Lithgow Arms LA-101 "CrossOver" sarà distribuito in Australia e Nuova Zelanda a partire dal quarto trimestre 2013, mentre per la distribuzione internazionale − che presumibilmente sarà a cura della Winchester − si dovrà attendere almeno fino al 2014 inoltrato. Allo stato attuale dei fatti, l'azienda non ha dato indicazioni relative al prezzo di vendita al pubblico.