Il successo della piattaforma AR-15 non ha eguali nel mondo delle armi semiautomatiche civili. Neanche gli AK ed i loro innumerevoli cloni, infatti, riescono nemmeno lontanamente a tenere il passo della popolarità delle armi basate sul sistema Stoner. Carabine per il tiro a lunga distanza, Racegun ultra customizzate per le competizioni IPSC, armi corte, carabine per il CQB “da poligono”, allestimenti specifici da caccia… il Black Rifle è trasversale ed onnipresente, in una pletora di calibri che vanno dal .22LR fino al .308, passando per i calibri da pistola, il 300BLK e i calibri esotici come il .458 SOCOM, con estremi in .338NM (lo Albert Arms, ad esempio).
La diffusione dell’AR-15 è ovviamente per l’80% nel calibro .223/5.56, e ci concentreremo su questo calibro per quest’articolo e per i seguenti, anche se faremo qualche puntatina relativa ai “grossi calibri” come il .308 e le pistole in 300BLK.
Oggi, parleremo in generale dell’attrezzatura minima per effettuare la manutenzione e la pulizia specifica delle armi AR tradizionali, cioè con il sistema diretto dei gas, ovvero Direct Gas Impingement.
Il kit di pulizia
Sul mercato esistono centinaia di offerte diverse, kit più o meno ricchi e specializzati, per tutte le tasche. A differenza di un kit di pulizia generico per arma lunga, che contiene l’ovvia bacchetta per la canna, olio, pezzuole e le spazzole (per camera e canna), un kit per AR-15 deve contenere qualche tool e spazzola specifici in più, per pulire il portaotturatore e otturatore, il Barrel Extension, e l’interno dell’Upper receiver. La spazzola per la camera di cartuccia e per il barrel extension è fondamentale, così come un manico non rotante che permetta di effettuare la rotazione per la pulizia interna di questo particolare dell’arma.
Le spazzole possono essere di vari tipi e qualità, in più esistono dei feltri con la forma del barrel extension che possono facilitare la pulizia finale. La corretta pulizia della sede dell’otturatore nel BCG è fondamentale, essendo questo il “cilindro” e l’otturatore il “pistone” del sistema Stoner, e la maggior parte dei depositi carboniosi finisce qui; ci sono spazzole, raschietti e tool specifici dedicati a questa operazione, e ne consigliamo caldamente l’utilizzo. Come lubrificante, va bene il classico CLP, ma conviene anche dotarci di un prodotto pulente specifico contro i depositi carboniosi. Tra i tanti, i prodotti Ballistol sono piuttosto efficaci e sono anche totalmente atossici: a parte gli ovvi vantaggi di salute, molti di noi fanno la manutenzione in cucina, e le mogli non sempre sono accomodanti con “profumi” di olii e detergenti aggressivi…
Parti di ricambio
Per mantenere in perfetta efficienza il nostro Black Rifle conviene dotarsi di un kit di parti di ricambio, per sostituire parti rotte o usurate e/o migliorare il funzionamento dell’arma in particolari condizioni.
Alcune parti sono soggette ad usura e vanno controllate periodicamente, altre non si rompono mai… ma si perdono con estrema facilità, lo AR 15 impiega parti piccolissime, molte delle quali caricate da molle altrettanto piccolissime - e potenti! -che se si smontano per effettuare alcune operazioni banali, come ad esempio il cambio dell’impugnatura a pistola con una parte aftermarket, schizzano via e si perdono nell’iperspazio del garage, dove non le troveremo mai più. In generale, serve avere almeno uno o due esemplari delle molle e dei pernetti di spinta usati per il selettore della sicura, per il take-down e per il pivot pin.
Fondamentale il set di ricambio del gas ring dell’otturatore (le “fasce elastiche” che fanno tenuta nel portaotturatore), esiste il set tradizionale da tre anelli di tenuta e la versione aggiornata con anello elastico singolo. Almeno due o tre coppiglie di fermo del percussore, si perdono con estrema facilità poiché bisogna sempre estrarle dal BCG per smontare e pulire l’otturatore.
Tra le parti che possono rompersi, segnaliamo l’estrattore e la molla interna dello stesso, corredata di inserto elastico e O-ring per aumentarne l’affidabilità, introdotti con il Reliability Kit per lo M4 . Il percussore, anche se non si rompe spesso - è la punta che tende a sviluppare bordi affilati che forano gli inneschi – conviene averne sempre uno di ricambio. La molla del bottone di sgancio del caricatore può perdersi o rompersi, anche questa, costa talmente poco che conviene ordinarla assieme a tutti gli altri ricambi.
L’otturatore, se non è mil-spec, può in alcuni casi spaccarsi in corrispondenza del perno (Cam Pin), perché lo spessore del materiale è ridotto e una non corretta tempra può rendere fragile come vetro il metallo in questa zona. Purtroppo, essendo l’otturatore parte fondamentale di arma, va acquistato come se fosse un’arma completa, con tanto di seriale, denuncia di possesso e passaggio al banco; i costi ovviamente lievitano, così come l’obbligo di acquisto in armeria.
Utensili per la manutenzione
Si deve partire da un minimo di base, al quale, anche in funzione di quanto si usano e quanti Black Rifle si possiede, si potrà aggiungere via via un numero di attrezzi che consentono di effettuare operazioni più complesse o semplificare ulteriormente operazioni di routine.
Come regola generale, bastano tre cacciaspine di diametro adeguato: una in polimero per spingere il pivot ed il take down pin, una per i perni del gruppo di scatto e una per il perno dell’estrattore sull’otturatore. In più, per i possessori di M4, la chiave per serrare il castle nut sul buffer extension, che se non è montata correttamente può allentarsi. È possibile acquistare la chiave da sola, ma se si fa l’acquisto conviene acquistare la Combination Wrench che consente anche di smontare la canna e lo spegnifiamma. Per finire, un cacciavite a taglio (per la vite sull’impugnatura e la vite sul calcio – nb può anche essere una vite Allen).
Consigliamo, sia per la manutenzione che per la pulizia, l’acquisto di un banco pulizia dedicato per l’AR, che consente di mantenere ferma l’arma aperta per tutte le operazioni “leggere” compresi montaggio di accessori e ottiche, oltre alla pulizia e lo smontaggio.
Dove trovo il materiale ed i prodotti?
Per i kit di pulizia, c’è solo l’imbarazzo della scelta; abbiamo, in passato, recensito decine di kit compatibili con le armi AR, e vedremo alcuni prodotti nel prossimo articolo che ci hanno favorevolmente impressionato e che possiamo senz’altro raccomandare.
Per le parti di ricambio, soprattutto le minuterie – che possono essere acquistate senza alcun problema – ma anche per parti e ricambi più “impegnativi”, eventualmente da concordare con la propria armeria - possiamo suggerire i vari negozi on-line, accertandosi della qualità e provenienza dei ricambi, e soprattutto per le minuterie, richiedete la garanzia della rispondenza al Mil-Spec per evitare sorprese…
Questo, ovviamente, vale per le armi non proprietarie: se possedete, ad esempio, un HK MR223 o un SIG Sauer MCX, le parti dovranno essere specifiche. Per gli utensili, lo stesso; evitiamo però, almeno per il momento, i kit “completi”, perché avranno sempre qualcosa in più che non servirà mai e mancherà sempre il tool giusto che magari invece si usa più spesso.
Un elenco dei negozi on-line e aziende che offrono questi prodotti è in preparazione; al momento in cui scriviamo, purtroppo, a causa del Lock-Down internazionale dovuto al COVID-19, non siamo in grado di pubblicarlo.
Il prossimo articolo sarà dedicato a come effettuare la corretta pulizia e lubrificazione del nostro Black Rifle; molti altri seguiranno, ciascuno dedicato ad un argomento specifico. Rimanete con noi, su All4shooters!