Kel-Tec KSG, nuovi fucili a pompa anche in Italia

Chi segue da più tempo e con più attenzione all4shooters.com avrà avuto già modo di leggere il nostro articolo sul Kel-Tec KSG: la prima arma ad anima liscia prodotta dallʼazienda di Cocoa (Florida), sinora conosciuta soprattutto per le sue pistole semi-automatiche tascabili da difesa, è un fucile a pompa calibro 12 a ciclo convenzionale − la “pompa” si muove indietro e poi avanti − con capacità dʼimpiego di munizioni da 70mm “Standard” o da 76mm “Magnum” (queste ultime solo se inserite manualmente in camera). Interamente realizzato in polimeri e leghe metalliche leggere, il Kel-Tec KSG si caratterizza per il suo assetto Semi-Bullpup: alimentato da due tubi di caricamento gemelli posizionati uno accanto allʼaltro sotto la canna, il Kel-Tec KSG è dotato di camera di scoppio collocata allʼinterno del calcio, direttamente dietro lʼimpugnatura, con una singola apertura inferiore che funge sia da finestra di caricamento che dʼespulsione. Ciò non solo consente lʼimpiego ambidestro dellʼarma, dato che i bossoli vengono espulsi verso il basso, ma permette di mantenere una canna con strozzatore cilindrico integrale lunga quarantasette centimetri − appena mezzo pollice più lunga del minimo sotto il quale unʼarma a canna liscia non è vendibile sul mercato civile USA senza che lʼacquirente si munisca di una speciale autorizzazione federale (18” per gli Shotgun, 12” per le armi lunghe a canna rigata) − in unʼarma che è lunga in tutto a malapena 66 centimetri.

In un package anche più compatto di quanto non lo sia il più corto fucile a pompa finora distribuito in Italia, il Kel-Tec KSG non è dunque penalizzato né da un rinculo troppo brusco, né da una gittata troppo ridotta rispetto ai modelli dallʼassetto convenzionale, che per essere altrettanto corti devono sacrificare centimetri di canna; il Kel-Tec KSG risulta dunque perfetto da maneggiare in spazi ristretti proprio come uno Shotgun subcompatto, pur avendo prestazioni da autentico Full-Size. Altra caratteristica peculiare è la presenza di due tubi di caricamento gemelli, ciascuno della capacità di sette colpi − che portano la capacità totale dellʼarma a 15 cartucce cal.12 se sʼinserisce un colpo opzionale in canna − che si possono “selezionare” tramite lʼapposita Switch posta sotto il fusto; lʼarma può essere così caricata con diversi tipi di munizionamento, ad esempio a palla asciutta e piombo spezzato, oppure letali e non-letali, per consentire allʼoperatore di “scalare” a seconda dellʼevolversi della situazione. Completano il quadro una rotaia sul castello superiore per organi di mira di qualsiasi tipo e una sotto lʼastina per accessori tattici.

La grande novità è che finalmente questʼinteressante arma è disponibile sul mercato italiano. La Diamant S.A.S. di Forlì, infatti, ha iniziato lʼimportazione del Kel-Tec KSG subito dopo il suo inserimento nella categoria B6 da parte del Banco Nazionale di Prova di Gardone Val Trompia. È una notizia che i tiratori italiani aspettavano da tempo, e non solo quelli prettamente sportivi data la spiccata vocazione del KSG agli impieghi professionali. Restiamo in attesa, allo stato attuale dei fatti, di potervi fornire maggiori informazioni; sinora solo pochissimi esemplari di questa splendida arma sono stati importati in Italia e venduti molto velocemente. Non si conosce ancora il prezzo indicativo al pubblico per il nostro Paese, e peraltro la disponibilità è molto limitata, dato anche il ristrettissimo volume produttivo che la Kel-Tec destina allʼesportazione, essendo la quasi totalità della sua produzione assorbita immediatamente dal mercato interno USA. Confidiamo dunque di potervi aggiornare, e dunque di mettervi in condizione di soddisfare il vostro cocente desiderio di possedere questa splendida macchina da tiro, nel corso della stagione fieristica, che si è aperta proprio il 14 gennaio con lo SHOT Show di Las Vegas e si concluderà ad aprile con lʼEXA di Brescia.