La IZHMASH, storica fabbrica russa con sede sulle rive del Lago Baikal e nota quale cuore pulsante dell'apparato militare-industriale di Mosca, da tempo non se la passa benissimo. Società mista a capitale pubblico-privato sin dai tempi del crollo dell'URSS, la IZHMASH è nota al grande pubblico soprattutto come produttrice dei fucili d'assalto, in tutte le loro varianti, basati sul progetto del generale Mikhail Timofe'evič Kalashnikov, che a tutt'oggi equipaggiano le FF.AA. russe e di un numero pressoché incalcolabile di altri paesi, nonché unità di Polizia, forze irregolari e movimenti di guerriglia in tutto il mondo. La IZHMASH produce anche pistole e fucili da tiro accademico, fucili sportivi ad anima liscia e a canna rigata (la serie "Saiga"), le carabine da tiro a lunga distanza "Tigr", e molto altro ancora. Il mondo è tuttavia politicamente ed economicamente cambiato, ed essere la più grande fabbrica d'armi della Russia non è più sufficiente ad assicurarsi una fetta di mercato soddisfacente: la produzione globale, più o meno su licenza, di repliche Kalashnikov e di altre armi militari "tipicamente russe" l'ha messa in crisi almeno quanto l'accessibilità anche a paesi di precedente stretta osservanza filo-russa di ben più avanzate armi occidentali, anche a buon mercato, o delle tecnologie per produrle localmente.
Anche dal punto di vista delle vendite civili, la concorrenza globale e la qualità, riportata a volte come altalenante, dei suoi prodotti non ha aiutato la IZHMASH, che peraltro solo recentemente ha deciso di offrire direttamente ai tiratori sportivi di tutto il mondo "quello che vogliono", ovvero versioni semi-automatiche civili del design Kalashnikov che non fossero "annacquate" in chiave soprattutto venatoria; è arrivata tardi, tuttavia, in quanto già da tempo altre aziende, sia russe che rumene, cinesi, ungheresi o bulgare, avevano monopolizzato il mercato sotto questo punto di vista. La IZHMASH doveva dunque offrire qualcosa di nuovo, e quel "qualcosa" doveva essere speciale. Lanciato in occasione dell'IWA 2013 dello scorso marzo, il nuovo fucile semi-automatico della serie "Saiga" in effetti, speciale, lo è, e potrebbe rappresentare l'occasione di rilancio della IZHMASH sui mercati civili internazionali. Denominato Mk.107, esso rappresenta infatti la versione commerciale della serie di fucili d'assalto Kalashnikov AK107 ed AK108.
A differenza delle precedenti versioni del design AK, gli AK107 ed AK108, pur portando ancora il nome di Mikhail Timofe'evič Kalashnikov, sono in realtà basate sul sistema BORS ideato da Yuri Alexandrov. Si tratta in pratica di un sistema di funzionamento tramite pistone a corsa lunga che impiega due pistoni accoppiati, che si muovono in direzioni opposte − uno all'indietro, l'altro in avanti − all'atto dello sparo, in modo da bilanciare il numero e la quantità di masse in movimento e ridurre drasticamente il rinculo e il rilevamento all'atto dello sparo. Il fucile semi-automatico "Saiga" Mk.107, pur nascendo puramente "civile" e dunque incapace sia di tiro a raffica che di impiegare alcune parti meccaniche dell'arma a raffica originale, impiega lo stesso sistema BORS: ciò si traduce in una superiore controllabilità e stabilità al tiro rispetto alle precedenti versioni del "Kala", circostanza ideale soprattutto per chi usa i fucili semi-automatici d'impostazione militare per impieghi competitivi (es. gare di tiro dinamico, 3-Gun, e quant'altro). Munito di un rompifiamma a due camere d'espansione frontali e di una lunga rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" sul castello superiore per il montaggio di ottiche di puntamento o organi di mira metallici, il fucile semi-automatico IZHMASH "Saiga" Mk.107 si caratterizza anche per la presenza di rotaie Picatinny sul guardamani in polimero, per il pozzetto del caricatore maggiorato al fine di facilitare l'inserimento, e per la manetta d'armamento ambidestra, montata su ambedue i lati della cassa. Completano il quadro un'impugnatura ergonomica ed un calciolo "stile M4" estensibile a quattro posizioni, prodotti dall'israeliana CAA Tactical.
Il fucile semi-automatico IZHMASH "Saiga" Mk.107 sarà distribuito a breve sui mercato civili internazionali. Alimentato da normali caricatori di tipo AK, sarà disponibile nei calibri 7.62x39mm, 5.45x39mm e .223-Remington. Al momento non sono disponibili ulteriori notizie; l'importatore ufficiale dei prodotti Izhmash per l'Italia, la DTG - Defense Technology Group S.r.l. di Cardano al Campo (VA), non ha ancora fornito indicazioni riguardo l'arrivo nel nostro paese di questo modello di "Saiga", il cui costo − stando a quanto comunicato dalla stessa IZHMASH − dovrebbe comunque attestarsi entro limiti molto competitivi per il segmento.