Non è necessario (almeno crediamo!) ritornare troppo approfonditamente sulle ragioni della recente, ritrovata popolarità delle armi camerate per i piccoli calibri a percussione anulare. È sotto gli occhi di tutti, del resto, come l'attuale congiuntura economica porti alla necessità di risparmiare il più possibile in tutti i campi − e in un hobby costoso come quello degli sport di tiro, il risparmio si lega direttamente alla ricerca di armi e caricamenti poco costosi da impiegarsi nella pratica di tutti i giorni, o magari nell'addestramento dei neofiti, per risparmiare le armi e le munizioni "serie" per i momenti che contano. Aggiungiamoci le minori restrizioni legali a cui, in molti paesi, le armi sportive a percussione anulare sono sottoposte, ed ecco che anche i più sfegatati fan dei "grossi calibri" finiscono, prima o poi, per comprarsene una... o anche più di una.
Il fatto che ci sia nuovamente, dopo molti anni, un mercato estremamente vasto per questo tipo di prodotti armieri non è sfuggito all'industria internazionale − in particolare non ad alcune aziende del nord Europa che ne hanno fatto il loro Core Business. È questo, ad esempio, il caso della ISSC Handels GmbH, ditta con sede nella città austriaca di Ried Im Innkries, che realizza solo ed esclusivamente armi sportive di piccolo calibro, quand'anche ispirate ad alcuni celebri modelli di lunghe e corte da difesa e servizio: sono della ISSC, ad esempio, le pistole semi-automatiche calibro .22 Long Rifle della serie M22 − esteticamente simili a delle Glock 19, ma con cane esterno e sicura manuale sul carrello − e le carabine Mk22-MSR, il cui aspetto esteriore è basato sul design del fucile d'assalto belga FN SCAR. Per il 2013, la novità della ISSC è una nuova linea di fucili a ripetizione manuale, pensati per il tiro sportivo e per l'abbattimento dei piccoli nocivi.
Denominata SPA 22/17, la nuova linea di fucili della ISSC prende il nome dal sistema di funzionamento − "Straight-Pull", cioè ripetizione manuale colpo per colpo con riarmo lineare − e dai calibri in cui i modelli sono disponibili: il caricatore amovibile monofilare può infatti ospitare fino a dieci colpi nei calibri .17 Hornady Magnum Rimfire, .22 Long Rifle e .22 Winchester Magnum Rimfire. Munite di canne di tipo Match dal profilo pesante, rotomartellate a freddo in acciaio AISI-4140 al carbonio, le carabine ISSC SPA 22/17 impiegano un'azione Straight-Pull mutuata dai più moderni fucili da biathlon, con un peso decisamente leggero; al tiratore basta alzare il dito indice dal grilletto ed "accarezzare" la manetta d'armamento, di dimensioni importanti, per espellere il bossolo vuoto e camerare un nuovo colpo. La velocità di tiro è semplicemente disarmante. Sono tre, finora, le versioni disponibili della gamma SPA 22/17: la variante Black, con calciatura standard in Nylon; la variante Wood, con calciatura in noce munita di poggiaguancia rialzato; e la variante Target, con una calciatura in sintetico che replica l'estetica dei fucili di precisione prodotti in Inghilterra dalla celebre Accuracy International, con tanto di calcio pieghevole, poggiaguancia regolabile e perno d'appoggio.
Per tutti coloro che hanno risposto con interesse alla nostra recente trattazione sulla carabina Anschütz 1727-F, ma si sono dichiarati scoraggiati dal prezzo elevatissimo, i modelli SPA 22/17 della ISSC Handels risulteranno ancor più interessanti: oltre ad offrire le stesse caratteristiche del menzionato modello tedesco − seppure in forma "semplificata" per il tiro informale, ricreativo e, in subordine, per la caccia ai nocivi (in Italia non ammessa con tali calibri!) − essi si caratterizzano per prezzi decisamente più popolari ed abbordabili: circa 640€ per il modello con calciatura in legno, 495€ per il modello con calciatura sintetica standard e più o meno 700€ per il modello con calciatura "tattica". Attualmente questi sono i prezzi in vigore nei paesi europei dove i modelli SPA 22/17 sono in distribuzione, particolarmente in Francia: sul mercato italiano non c'è ancora parola riguardo alla loro disponibilità da parte del distributore nazionale (la Bignami S.p.A. di Ora, in provincia di Bolzano), e neanche tali modelli risultano tra le armi classificate dal Banco Nazionale di Prova. Aspettiamo, dunque, con fiducia...