Una delle armi individuali più iconiche tra quelle impiegate nei due conflitti mondiali dall’esercito americano fu sicuramente il BAR M1918, un possente fucile mitragliatore in calibro .30-06 con capacità di tiro selettivo e funzionamento a recupero di gas progettato da John Moses Browning. Benché ufficialmente adottato dalle forze armate statunitensi soltanto nel 1938, con la denominazione ufficiale di U.S. Automatic Rifle, Caliber .30, M1918, il BAR M1918 fu usato in via sperimentale già negli ultimi mesi della Prima guerra mondiale e accompagnò i G.I. fino alla fine della guerra del Vietnam. Pesantissimo, poco maneggevole e con un caricatore dalla capienza ridotta (20 colpi), questo fucile mitragliatore aveva dalla sua una precisione straordinaria per un’arma da guerra, e nelle mani di un fante ben addestrato era in grado di infliggere perdite devastanti al nemico anche a lunga distanza. Oltre ad armare l’esercito, tra le due guerre il BAR M1918 fu impiegato diffusamente e in egual misura dai banditi come Bonnie & Clyde e John Dillinger e dagli agenti federali impegnati a dar loro la caccia. In quegli anni anche Colt produsse una versione migliorata del BAR chiamata Monitor e destinata specificamente alle forze dell’ordine.
Come tutte le armi che sono state protagoniste della storia militare americana anche il BAR M1918 può contare su legioni di appassionati e collezionisti, e come tante ormai non più in produzione nella versione originale, è comunque disponibile come replica, grazie alla Ohio Ordnance Works di Cradon, che tenendo fede allo slogan aziendale “preservando il passato, progettiamo il futuro” produce repliche semiautomatiche sia del BAR nella versione A3 sia delle mitragliatrici M240 e M2. Ma non solo.
HCAR: la versione moderna di un’arma che ha fatto la storia
Con l’acronimo HCAR ovvero “Heavy Counter Assault Rifle” (traducibile in fucile da contrattacco pesante) la Ohio Ordnance Works propone una versione ammodernata del BAR, con alcune modifiche volte a ridurne il peso (vero tallone d’Achille dell’arma originale) e a migliorarne l’accessoriabilità.
Partiamo dal peso: la versione originale pesava ben 8,30 chilogrammi, quasi come due Garand, di fronte a una capacità di fuoco limitata dal caricatore da soli 20 colpi. La nuova versione pesa “solo” 5,3 Kg nella versione con canna da 16 pollici oppure 5,6 Kg con canna da 20 pollici e già qui c’è una bella differenza.
L’HCAR è costruito attorno a una solida carcassa di acciaio, che è stata alleggerita con alcune fresature sui pannelli laterali, e mantiene il sistema di funzionamento a presa di gas regolabile con sparo a otturatore chiuso che permette un eccellente livello di sicurezza e affidabilità anche con cartucce ad alta pressione. Un ammortizzatore idraulico interno contribuisce a ridurre la sensazione di rinculo sulla spalla del tiratore. Il ciclo di sparo semiautomatico viene alimentato da un caricatore bifilare proprietario da 30 colpi, non intercambiabile con quello dell’arma originale. Il calcio di legno è stato sostituito con un modello telescopico in stile AR-15, mentre l’impugnatura a pistola, in nylon rinforzato con fibra di carbonio garantisce una salda presa senza gravare eccessivamente sul peso dell’arma. Grazie all’attacco standard, l’HCAR può montare qualsiasi modello di calcio compatibile con la carabina M4. Anche l’astina flottante, dotata di una efficace zigrinatura a cuspidi è in nylon rinforzato con fibra di carbonio e presenta tre slitte Picatinny per accessori a ore 3, 6 e 9. Non sono previsti organi di mira di serie, ma la slitta Picatinny presente sulla parte superiore della carcassa consente il montaggio di qualsiasi tipo di mira meccanica, ottica o elettronica.
Come dicevamo l’arma è disponibile in due lunghezze di canna, 16 e 20 pollici che corrispondono rispettivamente a 405 e 508 millimetri. In entrambi i casi il passo di rigatura è di 1:10. Come ormai consuetudine la volata è dotata di una filettatura che consente il montaggio di accessori quali freni di bocca o silenziatori (laddove consentiti). Per il momento l’arma è disponibile nel solo calibro .30-06 Springfield e non ci risulta distribuita in Italia, ma non si sa mai, il futuro potrebbe riservare soprese. Negli USA il prezzo dell’HCAR è di 4.800/5.300 dollari pari a circa 4.300/4.600 euro, mentre il prezzo del modello 1918 A3 è intorno ai 5500 dollari (4900 euro).
Guarda L’HCAR in azione in un video
Ohio Ordnance Works HCAR: Scheda tecnica e prezzo
Modello | HCAR |
Calibro | .30-06 Springfield |
Lunghezza canna | 16 0 20 pollici (405-508 millimetri) |
Materiale carcassa | acciaio |
Finitura | nitrurazione opaca nera o color sabbia |
Lunghezza totale | 970 - 1.070 mm |
Capacità caricatore | 30 colpi |
Peso | 5.300 - 5.700 grammi |
Mire | assenti, slitta Picatinny per montaggio ottiche |
Prezzo | negli USA di 4.800/5.300 dollari pari a circa 4.300/4.600 euro |