Continuiamo la nostra serie di articoli dedicati alla piattaforma AR-15 con un glossario della terminologia tecnica e degli acronimi propri di questa piattaforma.
Questi termini sono da sempre usati nelle pubblicazioni in lingua inglese che riguardano gli AR - e non solo, visto che molti termini del gergo tecnico armiero anglofono hanno un significato generico, come “receiver” - e da anni si è diffusa anche al di fuori dei confini statunitensi l’uso della terminologia originale.
È diventata consuetudine incontrare i termini originali, in inglese, negli articoli e nelle discussioni tra appassionati italiani che trattano di black rifle… ecco ne abbiamo appena usato uno… ma non tutti ne conoscono il significato, nemmeno fosse un codice per tenere lontani i non iniziati! Il motivo è che raramente questi termini tecnici possono essere tradotti in italiano senza perdere di sinteticità e immediatezza; inoltre, nelle varie pubblicazioni e articoli, non sempre sono tradotti nello stesso modo dai vari autori.
Ecco quindi il perché di questo glossario, che speriamo possa spiegare in modo semplice e diretto il significato dei molti termini tecnici associati al mondo del Black Rifle.
Suggeriamo anche agli appassionati più esperti la lettura di questo articolo poiché anche noi, nella ricerca di alcuni termini, abbiamo umilmente scoperto di avere ancora molto da imparare…
Un’ultima nota: quanto detto vale anche per tutte le armi basate sullo AR-10, ovviamente
A
AR-15
La denominazione sta per Armalite Rifle model 15, e non Assault Rifle 15, come generalmente si pensa. La denominazione “AR” era generalizzata per tutta la produzione di armi Fairchild-Armalite. basti pensare all' AR-1, che era un fucile bolt action (chiamato Parasniper) a ripetizione manuale con otturatore girevole scorrevole, o alla carabinetta da survival AR-7 Explorer in calibro 22, o allo AR-17, ancora una volta disegnato da Eugene Stoner, un fucile semiautomatico da caccia a canna liscia in calibro 12!
A1, A2…
Denominazione militare relativa alla “generazione” di un sistema d’arma dell’Esercito USA. La “A” sta per Alterazione. Per completezza, X sta per modello in fase di sviluppo, M per modello di dotazione standard ed E per modello sperimentale.
Seguendo lo standard, un fucile M16A4 è la quarta generazione del fucile d’ordinanza modello 16; la carabina XM177E2 è un esemplare in via di sviluppo della carabina modello 177 in versione sperimentale 2.
Questa nomenclatura è usata dagli addetti ai lavori per identificare le caratteristiche e configurazione del modello AR anche civile. Ad esempio, uno spegnifiamma A2 è con cinque luci orientate, mentre uno spegnifiamma A1 è a quattro luci (chiamato anche Birdcage).
Un Upper Receiver A3 è con maniglione staccabile e con rotaia Picatinny M1913, comunemente anche definito “Flat Top”. Il bello è che solo il modello A4 aveva questa caratteristica (lo M16A3 era un A2 a raffica libera anziché raffica controllata di 3 colpi), per cui esiste qualche confusione tra significato prettamente militare e civile.
Auto Sear
Il Frutto Proibito. È il disconnettore per il tiro a raffica, posizionato nel semicastello inferiore subito dietro alla catena di scatto, che viene azionato dal bordo inferiore del gruppo portaotturatore con il selettore nella posizione di tiro automatico.
Ovviamente, ogni precauzione è stata presa per rendere pressoché impossibile usare questo componente (assieme a tutti gli altri necessari per farlo funzionare!) nelle armi AR-15 civili.
Infatti, il lower è sensibilmente modificato per eliminare questa possibilità; oltre al disconnettore, poi, servirebbero l'intera catena di scatto a raffica (neanche un componente del pacchetto civile può essere usato), il portaotturatore militare, e un upper receiver con le fresatore apposta.
Riportiamo qui la definizione perchè non è raro trovarlo in vendita in USA (l'immagine viene infatti dal sito Bushmaster), o in altri siti, inutile sottolineare quanto sia illegale qui da noi...
B
Barrel Extension
Una estensione, o manicotto, in acciaio avvitata permanentemente alla culatta della canna dell’arma che contiene i tenoni di chiusura. Consente la costruzione di armi particolarmente leggere poiché tutte le parti mobili sottoposte a pressione diretta sono concentrate tra otturatore e canna; la carcassa serve solo a contenere e collegare otturatore e canna e non comprende il blocco di raccordo con i tenoni di chiusura (come ad esempio nello AR70/90), potendo così essere realizzato in un materiale leggero come l’Alluminio.
Barrel Nut
L’anello filettato, nella versione standard dotato di caratteristiche dentellature, che serve a fissare stabilmente la canna al semicastello superiore delle armi della piattaforma AR-15
Bolt Carrier Group
Acronimo di Bolt Carrier Group, cioè gruppo porta otturatore; costituisce anche il cilindro di espansione dei gas per fornire l’energia cinetica al funzionamento del ciclo di sparo del Sistema Stoner. Anche definito colloquialmente “Carrier”.
B/C/CH
Acronimo per Bolt, Carrier e Charging Handle, l’assieme delle parti che consente l’alimentazione della prima cartuccia nella camera della canna. È un’abbreviazione frequentemente usata nelle procedure di manutenzione e di risoluzione dei malfunzionamenti
Black Rifle
Termine che con il tempo è diventato di uso comune tra gli appassionati e non per indicare qualsiasi arma basata sulla piattaforma AR-15. Si è diffuso negli anni ’60 dello scorso secolo in USA per sottolineare il passaggio dal legno delle ordinanze precedenti (M1 Garand e M14) alla plastica, appunto nera, dell’astina e calcio dell’M16.
BRD
Acronimo di Black Rifle Disease. Una misteriosa patologia in cui il paziente sviluppa inspiegabilmente un insaziabile desiderio di possedere ed usare in sicurezza in poligono un numero sempre maggiore di armi AR-15. Pare che non esista una cura, anche se per alleviarne temporaneamente i sintomi basta lo sguardo furioso della propria dolce metà che si lamenta per l’ultimo, ennesimo, acquisto.
Brunton Bump
Non è altro che il deflettore di bossoli dietro la finestra di espulsione. Si chiama così per il tecnico del Rock Island Arsenal che lo ha brevettato.
Big hole upper/lower
Denominazione usata per definire le armi semiautomatiche AR-15 di Colt costruite tra il 1964 e fine anni ’80 con il pivot pin di unione dei semicastelli sostituito da un doppia vitone di diametro maggiore e disassato rispetto allo standard Mil-Spec; a questo riguardo, vedere il nostro articolo sul Mil-Spec.
Buffer
Componente cilindrico che collega il gruppo porta otturatore (BCG) alla molla di recupero principale che scorre all’interno del Receiver Extension; è dotato di un ammortizzatore in gomma all’estremità posteriore.
Il buffer è un elemento fondamentale del sistema: costituisce il sistema antirimbalzo alla chiusura dell’otturatore grazie ad una serie di pesi, e contribuisce alla massa complessiva delle parti in movimento. Per questo esistono buffer di pesi diversi, contraddistinti dalla marchiatura “H”, come H1, H2 eccetera, che consentono di tarare il ciclo di sparo.
Molti produttori si sono sbizzarriti, inventando buffer pneumatici (con molla ad aria incorporata) ed idraulici, oltre a versioni evolute del "semplice" buffer.
BUIS
Acronimo di Backup Iron Sight. Da quando è apparso il semicastello superiore (Upper Receiver) A3/A4 con rotaia Picatinny 1913 anziché il classico maniglione, per il montaggio di ottiche, si è sentita la necessità di un sistema di mire metalliche secondario, in generale pieghevole per non ostacolare l’uso del cannocchiale o del collimatore reflex.
C
C7 Upper
È un particolare tipo di semicastello superiore (Upper Receiver) con le caratteristiche di un A1, ma con il deflettore di bossoli tipico delle versioni A2; deve il suo nome al fucile d’assalto Diemaco C7 adottato dalle Forze Armate Canadesi, che appunto ha questa configurazione. Alcune armi civili Colt AR-15 Sporter II sono state vendute alla fine degli anni ’80 in questa configurazione.
D
Delta Ring
Si tratta dell’anello caricato da una molla piatta a fisarmonica (weld spring) che mantiene in posizione le due metà dell’astina delle armi AR-15. Era chiamato “Slip Ring” nei primi AR-15 ed M16 fino al modello A1, poiché era cilindrico; difficile da azionare, fu modificato a tronco di cono e prese l’attuale denominazione.
Direct Impingement
Sistema operativo a presa di gas diretta: è il brevetto originale di Stoner che è scaduto nel 1977. Porta la pressione dei gas di sparo direttamente all’interno del portaotturatore, che assieme all’otturatore, costituisce un sistema a pistone - coassiale all’anima della canna - per lo sblocco della chiusura stabile ad otturatore rotante. Al sistema Direct Impingement si affiancano il sistema a pistone a corsa corta (Piston Guns) e alla chiusura labile a massa degli AR in calibro da pistola.
F
FCG
FCG, Acronimo di Fire Control Group, tutti gli elementi del pacchetto di scatto: Cane, grilletto, arpionismo del disconnettore, leva della sicura, perni e molle varie.
Fenced Lower
I Lower Receiver con le nervature di rinforzo che sono apparse dopo la versione A1 dello M16, che ne è sprovvisto e appunto è chiamato Slab Side. Si differenziano tra Partial Fenced, con la nervatura di rinforzo che ospita anche la molla del Pivot Pin, e Full Mag Fenced, con le nervature che circondano il pulsante di sgancio del caricatore. Oggi i Lower sono praticamente tutti Full Fenced.
Flat top
Letteralmente “sommità piatta”, riferito al semicastello superiore di tipo A3/A4 con rotaia Picatinny M1913. Ormai la stragrande maggioranza dei modelli in commercio seguono questa configurazione.
Forward Assist o FA
Un dispositivo aggiunto nella versione XM16E1 e adottato ufficialmente nel 1967 nel modello M16A1, assieme ad una serie di modifiche, per aumentare l’affidabilità e risolvere gli innumerevoli problemi che hanno afflitto le prime versioni dell’arma. Essenzialmente è un pulsante a cremagliera posto sull’Upper Receiver subito dietro la finestra di espulsione e che si impegna in una serie di fresature intagliate sul lato destro del portaotturatore; per mandare in chiusura silenziosa l’arma, o in caso di arma molto sporca, è possibile forzare l’avanzamento del portaotturatore spingendo ripetutamente il pulsante. Il Forward Assist si è reso necessario perché la manetta di armamento è non reciprocante (per fortuna, visto dove si trova…)
Front Sight Base o FSB
Letteralmente, base per il mirino; è la rampa triangolare sulla canna che ha reso inconfondibile la silouette dello AR-15 e dell’M16 assieme al maniglione.
Oltre a incorporare il riferimento di mira anteriore, funge da gruppo presa di gas e da supporto per l’aggancio della baionetta nei modelli militari.
Nelle armi prive di FSB e con RAS, è sostituito dal Gas Block, che svolge solo la funzione di gruppo presa gas.
Gas Key
Collettore dei gas convogliati dal Gas Tube, montato permanentemente sul portaotturatore tramite due bulloni Allen.
Ha la forma di una pipetta in acciaio avvitata sul BCG con due bulloni Allen.
Gas Tube
Ovviamente, si tratta del sottile tubo in acciaio inox che collega il gruppo presa di gas (FSB) al Gas Key sul gruppo portaotturatore all’interno dell’arma, e che convoglia i gas di sparo nei sistemi a gas diretto per consentirne il funzionamento.
Gas Rings
Sono i tre anelli elastici aperti presenti in una apposita sede sulla coda della testina otturatrice che, al pari delle fasce elastiche di un pistone di un motore, assicurano la tenuta della pressione dei gas convogliati all’interno del cilindro del gruppo portaotturatore.
Sono tre per consentire lo staggering, cioè lo sfalsamento delle spaccature degli anelli per aumentare la tenuta e per distribuire l’usura su una superficie maggiore.
Lower / Upper (Receiver)
Sono i due semicastelli, rispettivamente inferiore e superiore, che compongono l’azione dell’AR-15, unite meccanicamente alle estremità anteriore e posteriore da due perni (pivot pin e takedown pin). Il semicastello superiore (Upper) contiene il gruppo otturatore-portaotturatore (BCG), la manetta di armamento (T-Handle), il FA e la canna con la Barrell Extension. Il semicastello inferiore (Lower) contiene il pacchetto di scatto (FCG), il pozzetto del caricatore (Mag Well), l’impugnatura a pistola e il Receiver Extension su cui è montata la calciatura.
L
Large Pin Lower
Termine ormai desueto, in quanto identificava i semicastelli inferiori di produzione Colt dal 1991 a fine 2009 che presentavano i perni della catena di scatto con diametro maggiorato e non compatibile con il gruppo scatto a raffica; la totalità dei produttori indipendenti ha continuato ad usare il diametro standard e alla fine anche Colt si è adeguata. Interessa solamente i collezionisti e chi pensa di acquistare un Colt AR-15 usato.
M
M16
La denominazione ufficiale (Type Classification) dell’AR-15 nel momento in cui è entrato in servizio nell’Esercito dagli Stati Uniti nel 1964, diventando una vera e propria icona e simbolo, nel bene e nel male, della guerra in Vietnam e del potere militare statunitense. Oggi, però, nessun reparto di fanteria o di prima linea americana usa più lo M16, essendo tutti sostituiti con lo M4. Anche il corpo del Marines (USMC) è passato dallo M16A4, ultimo tra gli M16, all’M4 nel 2015 per le retrovie e all’M27 IAR (HK416) nel 2018 come ordinanza per le unità di fanteria.
Mag Well
Bocchettone, o pozzetto, del caricatore.
Mil-Spec
A specifiche militari. Assume un significato ben preciso in relazione alle armi basate sulla piattaforma AR-15, e cioè la rispondenza agli standard di compatibilità che rendono possibile l’interscambiabilità di parti, accessori e ricambi di produttori diversi sulle armi costruite seguendo questo “standard”. A questo riguardo, vedere il nostro articolo sul Mil-Spec.
MSR
Acronimo per Modern Sporting Rifle. Termine promosso dalla NRA e NSSF statunitensi per ragioni politiche, e per indicare qualsiasi arma semiautomatica civile moderna – incluse le armi basate sullo AR-15 – di impostazione o derivazione “militare”: lo Steyr AUG, tutte le varianti AK, i Grand Power, i SIG 550…
P
Pivot Pin / Take down Pin
I perni di unione dei semicastelli dell’azione dello AR-15.
Il Pivot Pin è quello anteriore e si chiama così perché permette di basculare in apertura l’intero semicastello superiore per la manutenzione rapida dell’arma.
Il Take down Pin è quello posteriore e permette l’apertura dell’arma.
Nelle armi Mil-Spec questi perni sono di tipo “push-pin” cioè si aprono spingendoli con la punta di una cartuccia, e sono vincolati in modo da non perderli. Azionando entrambe i pin si possono separare i due semicastelli, Upper e Lower con estrema facilità.
R
Receiver extension
Anche chiamato Buffer Tube, è il tubo avvitato nella parte posteriore del semicastello inferiore (il Lower Receiver) che contiene la molla di recupero e il buffer; il Receiver Extension sostiene anche la calciatura, sia nelle armi con calciatura collassabile che fissa.
S
Slab-side lower
Slab-side lower: indica i lower (o l’intera azione, composta da entrambe i semicastelli se si definisce slab side gun) degli AR “semplici” delle prime versioni, privi di nervature di rinforzo inorno al pulsante del caricatore, sotto alla finestra di espulsione (dove si sarebbe trovata anche la molla del pivot pin), e dei rinforzi sull'anello in cui si avvita il Receiver Extension. L'Upper Slab Side è privo di forward assist.
Star Chamber
Letteralmente "camera a stella". Si chiama così lo spazio subito dopo i tenoni di chiusura e prima della camera di cartuccia del Barrel Extension.
T
T-Handle
T-Handle: la manetta di armamento non reciprocante dello AR-15, dalla caratteristica forma a “T”
U
Upper
L’Upper Receiver è l’intero semicastello superiore delle armi della piattaforma AR.