German Sport Guns, importata in Italia da Adinolfi, si è fatta conoscere nel nostro Paese grazie alla fortunata serie di repliche in calibro .22 ispirate alla leggendaria famiglia degli MP5.
In seguito, l'azienda tedesca ha riproposto in piccolo calibro altre armi famose, come l’AK47 e l'iconica 1911, e più recentemente le apprezzatissime STG44 e MP40 risalenti alla Seconda guerra mondiale.
Ora GSG è tornata ai giorni nostri, presentando un modello con tutte le caratteristiche dei moderni fucili d'assalto, il cui aspetto non è identico ma indubbiamente ispirato all'FN SCAR.
Dettagli della carabina semiautomatica GSG-15
Il GSG-15 permette dunque di addestrarsi all'uso dell'arma lunga anche in poligoni troppo corti o non adeguati all'impiego del solito .223, oltre ad essere estremamente divertente per il plinking ludico.
Il tutto con notevoli risparmi economici e un'ottima precisione, grazie alla canna da 16,5” con rigatura a sei princìpi e al rinculo praticamente inesistente.
Il funzionamento è a massa, con tiro semiautomatico e scatto in sola singola azione, con un peso di sgancio in linea con quello delle armi militari cui il GSG-15 si ispira. Il costruttore ha posto molta attenzione alla sicurezza: oltre alla sicura manuale, ci sono quelle automatiche al caricatore e anti caduta.
Selettore, sgancio del caricatore e leva d'armamento sono ambidestri, in particolare quest'ultima può essere fissata in tre punti su ciascun lato, adattandosi alla stazza e alle abitudini dell'operatore; solamente l'espulsione non può essere spostata sul lato sinistro.
I comandi hanno un'ottima ergonomia: il selettore si raggiunge e aziona bene col pollice, mentre il pulsante che libera il caricatore è ben protetto dagli urti, in modo da scongiurare azionamenti accidentali.
Nonostante la conformazione del fondello delle .22 Long Rifle imponga un serbatoio monofilare, la capienza dell'astuccio in polimeri è adeguata sia al tiro di divertimento che all'impiego propedeutico. Il caricamento è molto agevole grazie a due appendici laterali che permettono di abbassare l'elevatore.
L'arma è equipaggiata con mire flip-up di tipo aperto, regolabili e rimovibili, fissate su un lungo rail Picatinny pronto per ospitare qualsiasi altro sistema di puntamento.
Nella zona dell'astina i rail diventano quattro, con l'aggiunta di due laterali e uno inferiore, e consentono il montaggio di un'ampia varietà di accessori, dal bipiede alla torcia tattica.
Il calcio sintetico è regolabile in lunghezza su tre posizioni, oltre a essere pieghevole su lato destro; ospita un poggiaguancia ad altezza variabile, in modo che il tiratore possa trovare la posizione ottimale tanto per l'uso delle mire meccaniche che per l'impiego di sistemi ottici.
Sebbene sia pensato per il tiro con calcio aperto, è possibile far fuoco anche quando si trovi in posizione chiusa, dato che è sufficientemente distante dalla finestra di espulsione.
Compresi nella confezione ci sono un caricatore, le mire flip-up, alcuni attrezzi per la manutenzione, la consueta manualistica, e un indicatore di camera vuota.