Gamo G-Force 15, il “Black rifle” di libera vendita

La carabina ad aria compressa Gamo G-Force in calibro 4,5 millimetri
La carabina ad aria compressa Gamo G-Force in calibro 4,5 millimetri

La prima cosa che si nota osservando la Gamo G-Force 15 è l'estetica molto differente da quella a cui siamo abituati quando si parla di carabine ad aria compressa a canna basculante.

La prima impressione è quella di trovarci al cospetto di un “Black Rifle” ovvero di un'arma derivata da un moderno fucile d'assalto. L'impugnatura a pistola, il calciolo e lo spegnifiamma tipo “AR15”, il simulacro del caricatore e l'ottica a punto rosso contribuiscono a disorientare non poco l'osservatore. Soltanto maneggiando la carabina e osservandola più attentamente ci si rende conto che in realtà la G-Force 15 sotto tutta quella plastica resta un'arma convenzionale, basata sulla collaudatissima meccanica Gamo qui nella versione “libera vendita” ovvero con ridotta capacità offensiva e potenza del pallino inferiore ai 7,5 joule.

L'indicazione del calibro (4,5 mm) e del tipo di pallino da usare è riportato sul prisma di plastica che avvolge il tratto iniziale della canna
L'indicazione del calibro (4,5 mm) e del tipo di pallino da usare sul prisma di plastica che avvolge il tratto iniziale della canna

La G-Force 15 è stata concepita come arma propedeutica per tiratori di giovane età, per questo la sua lunghezza è decisamente inferiore a quella di una carabina standard: 91,5 (36 inches) centimetri dal calciolo alla volata contro una media di 1170 millimetri di una Gamo Hunter, per fare un esempio. Anche il peso è decisamente inferiore alla media, pari a 2 chilogrammi.

Altra particolarità che salta subito all'occhio è che la G-Force è priva di organi di mira convenzionali ed è accompagnata da un collimatore a punto verde con lente frontale da 32 millimetri, fattore di ingrandimento di 1x e possibilità di regolare il riferimento luminoso in elevazione e deriva.

L'ottica si aggancia alla classica scina a coda di rondine ricavata direttamente sul castello
L'ottica si applica alla classica scina a coda di rondine ricavata direttamente sul castello

Il collimatore si fissa direttamente alla scina da 3/8 di pollice presente sul tubo della carabina tramite un attacco integrale e aggiunge solo 225 grammi al peso totale dell'arma. L'alimentazione è assicurata da una batteria a pastiglia tipo CR2032. 

L'ottica è interamente costruita in materiale plastico (attacco escluso) è ha un aspetto abbastanza fragile,  ma come sempre i prodotti vanno valutati anche in base al prezzo, in questo caso poco superiore ai 12 (sì dodici) Euro. Comunque nulla vieta di applicare alla G-Force un'ottica più convenzionale. Per i nostri test di precisione noi abbiamo utilizzato un cannocchiale variabile Gamo Matrik 3-9x con reticolo tipo Mil Dot montato su una slitta RRR (Recoil Reducing Rail) che protegge l'ottica dal contraccolpo al momento dello sparo.

Il calcio riprende la forma, ma non la funzione, di quelli telescopici montati sui “Black rifle”. Lo spesso calciolo in gomma riduce efficacemente il contraccolpo sulla spalla
Il calcio riprende la forma, ma non la funzione, di quelli telescopici montati sui “Black rifle”. Lo spesso calciolo in gomma riduce efficacemente il contraccolpo sulla spalla

Continuiamo con il nostro esame superficiale della G-Force 15 e notiamo che la calciatura, che culmina alla sua estremità posteriore con un massiccio calciolo ventilato in gomma, è in realtà una vera e propria scocca che avvolge interamente l'azione. 

Non mancano dettagli cosmetici come una sicura/selettore di tiro sul lato sinistro e una finestra d'espulsione protetta da uno sportellino sul lato destro. Anche il calcio, pur riproducendo le fattezze di un modello telescopico, è in realtà fisso e l'unico comando effettivamente funzionante in tutta l'arma è la levetta della sicura situata all'interno del ponticello del grilletto, come di consueto sulle carabine della Casa spagnola.

Il vantaggio offerto da questa peculiare calciatura è anche quello di proteggere la meccanica dall'uso piuttosto brusco a cui si presume sarà destinata la carabina.

La volata è guarnita da un falso spegnifiamma a gabbietta. Non essendoci fiammate da smorzare, la sua funzione è proteggere questa parte sensibile dell'arma
La volata è guarnita da un falso spegnifiamma a gabbietta. Non essendoci fiammate da smorzare, la sua funzione è proteggere questa parte sensibile dell'arma

Passiamo ora alla canna, che misura 390 millimetri. In volata è guarnita con un simulacro di spegnifiamma che se non altro protegge adeguatamente questa parte delicata e facilita la presa del tratto distale della canna, mentre i primo 90 millimetri a partire dal vivo di culatta sono inglobati in un prisma di materiale plastico che simula una slitta di tipo Picatinny.

Abbiamo accennato al fatto che la carabina viene consegnata priva di organi di mira; per fortuna la messa in opera del collimatore fornito di serie richiede pochi minuti, è infatti sufficiente allentare le due viti dell'attacco, applicare il mirino alla scina e quindi serrare il tutto.

L'ottica a punto verde venduta insieme all'arma. La vite posteriore regola l'elevazione del punto, quella anteriore è in realtà il coperchio del vano batteria
L'ottica a punto verde venduta insieme all'arma. La vite posteriore regola l'elevazione del punto, quella anteriore è in realtà il coperchio del vano batteria

Attraverso il collimatore è visibile un punto di colore verde brillante, la cui intensità non è regolabile ma è comunque sufficiente a inquadrare un bersaglio chiaro in una giornata di sole. 

L'accensione e lo spegnimento del punto verde sono attivabili con un interruttore posto sul suo lato destro mentre due rotelle zigrinate consentono lo spostamento del reticolo per tarare il punto di impatto. 

Per le nostre prove di tiro abbiamo montato sulla G-Force 15 anche un'ottica Gamo Matrik 3-9x con reticolo tipo Mil Dot montato su una slitta RRR (Recoil Reducing Rail)
Per le nostre prove di tiro abbiamo montato sulla G-Force 15 anche un'ottica Gamo Matrik 3-9x con reticolo tipo Mil Dot montato su una slitta RRR (Recoil Reducing Rail)

Volendo qualcosa di piu, si può installare una delle più che decenti ottiche offerte dalla stessa Gamo, tra cui il cannocchiale ad ingrandimento variabile Matrik 3-9x con reticolo tipo Mil Dot montato su una slitta RRR (Recoil Reducing Rail) che abbiamo usato per le prove.

Trattandosi di un'arma concepita per essere usata da neofiti forse qualcuno preferirebbe la presenza di mire metalliche. 

Ci devono aver pensato anche in casa Gamo tanto che  la G-Force è disponibile anche nella versione Tac dotata di organi di mira in perfetto stile “Flip up” costituiti da una diottra e un mirino protetti da vistose orecchie. Questo modello sarà disponibile in Italia a partire dal 2016.

La classica sicura delle carabine Gamo. La leva che blocca e sblocca il grilletto si trova davanti a esso, all'interno del ponticello
La classica sicura delle carabine Gamo. La leva che blocca e sblocca il grilletto si trova davanti a esso, all'interno del ponticello
Il numero di conformità (in questo caso è 309) riportato sul castello della carabina 
Il numero di conformità (in questo caso è 309) riportato sul castello della carabina 

Lo scatto è quello standard montato sulle carabine Gamo (non il nuovo SAT – Smooth Action Trigger) quindi di onestissima qualità e dotato di regolazione della corsa e leva della sicura interna al ponticello. Trattandosi di un'arma destinata all'impiego da parte di neofiti assoluti non si sente la mancanza di altri orpelli. 

Il tratto iniziale della canna è racchiuso in un massiccio blocco di materiale plastico
Il tratto iniziale della canna è racchiuso in un massiccio blocco di materiale plastico
Il caricamento della carabina avviene inserendo manualmente ogni singolo pallino nella culatta
Il caricamento della carabina avviene inserendo manualmente ogni singolo pallino nella culatta

Il caricamento della carabina avviene nel più classico dei modi, ossia basculando la canna fino alla fine corsa e inserendo un pallino direttamente nel vivo di culatta.

Al tiro la carabina risulta molto maneggevole grazie al peso contenuto e facilmente brandeggiabile anche da parte di bambini. La pala del calcio è molto corta e questo costringe i tiratori di statura “adulta” a qualche contorsionismo, ma non si può considerare un difetto, visto che la carabina è stata concepita apposta così.

La rosata ottenuta alla distanza di dieci metri con pallini Gamo Match da 0,49 grammi e un'ottica Gamo Matrik 3-9x con reticolo tipo Mil Dot montato su una slitta RRR (Recoil Reducing Rail)
La rosata ottenuta alla distanza di dieci metri con pallini Gamo Match da 0,49 grammi e un'ottica Gamo Matrik 3-9x con reticolo tipo Mil Dot montato su una slitta RRR (Recoil Reducing Rail)

Abbiamo provato la  G-Force 15 alla canonica distanza di dieci metri con i sempre eccellenti pallini Gamo Match da 0,49 grammi e un'ottica Gamo Matrik 3-9x, ottenendo rosate sorprendenti se si considera il costo della carabina.

Certamente l'obiettivo della Casa catalana è stato raggiunto e la G-Force 15 mantiene le sue premesse: è una carabina divertente, economica e robusta, adatta alla complessione fisica di bambini e ragazze. Facile da usare può essere anche maltrattata grazie alla calciatura avvolgente.

Il prezzo al pubblico della G-Force 15 è di 169 Euro, con l'ottica in omaggio. Certamente si tratta di un prezzo molto allettante e che contribuirà non poco alla sua diffusione.


Per ulteriori informazioni vai sul sito Gamo

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