La Gamo Black Knight (cavaliere nero) calibro 4,5 mm è una delle più recenti carabine ad aria compressa presentate sul mercato dalla Casa spagnola.
Va subito premesso che questo modello nasce ed è commercializzato in tutto il Mondo nella versione a potenza piena, mentre quella venduta in Italia è una versione depotenziata con energia inferiore a 7,5 joule, che rientra nella categoria delle “ridotta capacità offensiva” quindi di libera vendita per i maggiorenni. Il suo numero di conformità è il 389.
Ci risulta che nella versione a piena potenza l'energia alla bocca della Black Knight sia di ben 24 joule, rendendola di fatto una delle più potenti della sua categoria.
Purtroppo l'omologazione verso il basso delle prestazioni è di ostacolo per una attendibile valutazione dell'arma. Per fare un paragone automobilistico è un po' come provare una Ferrari alla quale sia stato sostituito il motore con quello di una utilitaria.
Esistono comunque alcuni aspetti piuttosto interessanti di questa carabina che non vengono coinvolti dall'operazione di depotenziamento, e ci concentreremo quindi su di essi.
La Gamo Black Knight monta una calciatura in materiale sintetico dall'aspetto piuttosto notturno, con superficie ruvida antiscivolo, poggiaguancia tipo Montecarlo e impugnatura a pistola.
Dal punto di vista estetico la calciatura è molto valida, con curve in rilievo che le conferiscono un aspetto dinamico, come vuole il moderno concetto di “Kinetic Design”.
Dal punto di vista pratico troviamo invece una efficace bugnatura delle superfici di presa su pistola e astina e il calciolo SWA (Shock Wave Absorber – ad assorbimento dell'onda d'urto) che consente di adattare ai propri gusti il livello di flessibilità, inserendo o rimuovendo i tasselli in materiale elastico. La buona ergonomia della calciatura permette un eccellente brandeggio di questa carabina che con i suoi 3 chilogrammi puliti di peso non è certo un fuscello.
Potrà sembrare un vantaggio poco rilevante per un'arma destinata al tiro a bersagli informali e fissi, ma non dimentichiamo che in moltissimi paesi (Italia esclusa) le carabine ad aria compressa possono essere usate per la caccia minuta o il controllo dei nocivi, circostanze in cui il bersaglio spesso e volentieri si muove, e anche velocemente.
Come molti modelli di recente presentazione, la Gamo Black Knight impiega il nuovo gruppo di scatto denominato SAT (Smooth Action Trigger) che promette una maggiore fluidità e pulizia del movimento retrogrado del grilletto.
Lo scatto SAT impiega una leva del grilletto in materiale plastico, con un ingegnoso “secondo grilletto” che, tirato, blocca la catena di scatto e funge da sicura. Basta spingere in avanti (come per armare uno stecher) questo “secondo grilletto” per rimuovere la sicura. Il peso di scatto è intorno ai due chili nell’esemplare provato.
La corsa a vuoto (primo stadio) del grilletto è di circa cinque millimetri, con peso pressoché nullo, e in questa fase dello scatto non si fa null’altro che arrivare al secondo stadio.
Con una ulteriore corsa di cinque millimetri si ottiene lo sgancio, e la corsa del secondo stadio può essere regolata utilizzando una apposita vite accessibile attraverso la guardia del grilletto.
La canna della Gamo Black Knight misura 450 millimetri e a differenza di altri modelli della nuova generazione non è rivestita da una guaina in plastica ma presenta una classica e bella brunitura.
Attorno alla volata un manicotto in polimero dai lati spianati offre supporto al mirino dotato di riferimento in fibra ottica di colore rosso vermiglio. Il mirino è protetto da un tunnel dotato di ampie finestre che permettono alla luce, ma non a eventuali urti, di raggiungerlo.
La tacca di mira regolabile è posizionata in corrispondenza della culatta e monta anch'essa un riferimento in fibra ottica di colore verde chiaro, che contrasta perfettamente con il punto visibile sul mirino. La slitta di tipo RRR (Recoil Reducing Rail) protegge l'ottica dal contraccolpo al momento dello sparo.
La Black Knight che ci è stata data in visione per i test è equipaggiata con un cannocchiale Gamo Matrik variabile 3-9x con reticolo tipo Mil Dot. L'ottica, che appartiene alla gamma più alta tra quelle proposte dalla Casa spagnola, è dotata di attacchi integrali, lente frontale dal diametro di 40 mm e tubo da 1 pollice (25,4 mm).
La regolazione del parallasse avviene sulla ghiera dell'obiettivo ed è segnata sia in metri sia in Yarde mentre quella del reticolo avviene tramite torrette “Tonix” in ottone che possono essere facilmente manipolate senza attrezzi e con click ben percepibili. Si sente però la mancanza di un fermo a fine corsa del reticolo.
La ghiera per il parallasse ha una frizione abbastanza tenace a rendere la regolazione fluida ma comunque sufficiente a mantenere la regolazione invariata manipolando l'arma.
Trattandosi di una carabina a ridotta capacità offensiva il fattore di ingrandimento dell'ottica è quasi eccessivo, comunque grazie alla contenuta distanza minima di messa a fuoco (9 metri) offre la possibilità di divertirsi nel tiro informale e di impratichirsi con i controlli tipici di un'ottica.
Abbiamo provato la Black Knight alla canonica distanza di dieci metri, con pallini Gamo Match da 0.49 grammi sparando sui classici bersagli di cartoncino.
Nell’impiego lo scatto SAT è sicuramente ottimo rispetto alla media di quelli impiegati nella maggior parte delle armi ad aria compressa “entry level” per uso ludico e addirittura è, a nostro avviso, migliore di alcune armi ben più blasonate e di fascia alta.
La corsa è effettivamente fluida e pulita, senza filature, con uno sgancio altrettanto netto, e un modesto collasso di retroscatto che invece risulta un poco legnoso, anzi… plasticoso. Il rinculo è secco, con una certa vibrazione sui tre assi ma solamente nel momento dello sgancio, senza note acute metalliche o risonanze tipiche delle molle tradizionali.
Da segnalare per dovere di cronaca che l'abbinamento tra arma e ottica è stato piuttosto problematico e ha richiesto un certo dispendio di energie. In ogni caso la precisione è soddisfacente e allineata a quella di altro modelli “Entry level” della Casa spagnola, certamente non paragonabile a quella di carabine per tiro agonistico ma più che sufficiente a garantire pomeriggi di divertimento sparando a cartoncini e lattine.