Diana Skyhawk, la carabina ad aria precompressa con costruzione “bull pup”

Per descrivere la nuova carabina Diana di cui ci occupiamo in queste note dobbiamo fare un ripasso di alcuni termini tecnici anglosassoni riferiti alle armi lunghe in generale e a quelle ad aria in particolare. Partiamo dalla tipologia alla quale appartiene questa Diana Skyhawk ovvero quella delle carabine PCP. Una sigla che sta per Pre Charged Pneumatics e indica le armi ad aria compressa dotate di un serbatoio in grado di contenere aria pre-compressa. Non è necessario quindi ricaricare la carabina tra un colpo e l’altro agendo sulla canna o sulla leva di caricamento come accade per le carabine di tipo springer.

Diana Skyhawk con calcio in legno di faggio verniciato
La carabina ad aria precompressa Diana Skyhawk qui nella versione con calcio in legno di faggio verniciato. Il calciolo è regolabile in altezza e inclinazione.

Dettagli della carabina ad aria precompressa Diana Skyhawk

Calciolo della carabina Diana Skyhawk
Il caricamento del pallino avviene grazie a questa leva posta sul lato destro dell'azione.

La Diana Skyhawk ha una costruzione di tipo bull pup (torello in inglese), ovvero con azione arretrata, uno schema che permette di contenere notevolmente la lunghezza dell’arma. Il calcio infine è di tipo thumbhole, ovvero dotato di una apertura alle spalle dell’impugnatura a pistola che ne consente una presa più salda e naturale, e favorisce notevolmente il brandeggio e il puntamento dell’arma.

Ecco quindi che la Diana Skyhawk di fronte a una lunghezza della canna di 570 millimetri misura una lunghezza totale di soli 740 millimetri. La carabina PCP Diana Skyhawk è disponibile in tre calibri: 4,5mm, 5,5mm e 6,35mm. Nei primi due calibri il peso è identico, ovvero 2700 grammi, mentre per la versione in 6,35 mm il peso è di 2900 grammi.

Nelle carabine Skyhawk c’è tanta tecnologia tedesca ma anche una buona parte di creatività italiana, visto che il calcio è realizzato in Italia dalla Minelli, un’azienda della provincia bergamasca che può vantare più di settant’anni di esperienza nel settore. In fondo alla pala del calcio troviamo un calciolo in gomma antirinculo, regolabile lungo due assi per favorire al massimo il comfort durante il tiro. La Skyhawk è disponibile con calcio in legno stratificato multicolore, oppure in faggio con finitura nera, mogano o noce.

Il serbatoio tubolare della Diana Skyhawk ha una pressione di esercizio di 250 bar ed è dotato di manometro e regolatore di pressione. Il caricatore è di tipo ruotante, con capacità di 11 colpi in calibro 4,5mm, 9 in calibro 5,5 mm e 8 in calibro 6,35. Il caricamento del pallino nel vivo di culatta avviene tramite una leva laterale. Il gruppo di scatto è il consueto DIT (Diana Improved Trigger) a due tempi e regolabile. La versione di base è priva di organi di mira meccanici, ma una slitta standard da 11 millimetri permette di montare sulla carabina qualsiasi tipo di ottica.

La carabina Diana Skyhawk è un’arma ad aria compressa di elevata potenza e quindi non è di libera vendita, nei tre diversi calibro offre una potenza alla bocca rispettivamente di ben 26, 44 e 52 joule. Il prezzo di listino della Diana Skyhawk non è ancora stato definito ufficialmente, ma secondo indiscrezioni dovrebbe aggirarsi intorno ai 700 euro.


La carabina Diana Skyhawk è classificata arma sportiva ed è distribuita da Paganini: www.paganini.it

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