Lo specialista tedesco Diana presenta altre due carabine ad aria compressa con caricamento a mollone nella fascia di mercato cosiddetta entry level: si tratta del modello Two Fifty con calciatura in legno di faggio ed il modello Two Sixty con calciatura in polimero, entrambe in configurazione thumbhole, ovvero con foro passante per favorire la presa sull’impugnatura a pistola.
Entrambe le calciature sono dotate di poggiaguancia, aree di presa zigrinate per una migliore impugnatura e calciolo in gomma sintetica ad alto spessore. Il caricamento di questo tipo di carabine avviene basculando la canna. La canna del modello Two Fifty misura 420 millimetri, mentre quella del modello Two Sixty è lunga 440 millimetri. Entrambe le carabine montano organi di mira con inserti in fibra ottica della Truglo, azienda specializzata in queste componenti. La tacca di mira è regolabile mentre il mirino è montato su una rampa ed è protetto da un coprimirino a tunnel parzialmente aperto per permettere alla luce ambientale di essere raccolta dalla fibra ottica. Una classica scina da 11 millimetri ricavata sulla carcassa tubolare permette comunque di montare un’ottica. In comune ai due modelli anche in gruppo di scatto a due tempi DIT (Diana Improved Trigger, ovvero grilletto migliorato Diana) che permette la regolazione dello sgancio e il sistema di sicura a inserimento automatico. Il peso della Two Fifty è di 3.100 grammi, mentre la Two Sixty pesa 3.300 grammi.
Parliamo un po’ di prezzi, il modello Two Fifty con calcio in legno costa al pubblico 173 euro, mentre il modello Two Sixty con calcio in polimero costa 149 euro.
Entrambe le carabine sono a libera vendita, avendo un’energia del pallino inferiore a 7,5 joule. Il marchio Diana è distribuito in Italia da Paganini: www.paganini.it