In occasione dell'edizione di quest'anno dell'IWA OutdoorClassics di Norimberga, abbiamo avuto conferma di ciò che la Desert Tech di Salt Lake City (Utah, U.S.A.) aveva già annunciato allo SHOT Show di gennaio: il 2016 dovrebbe essere l'anno buono per il lancio sui mercati internazionali dello MDR, o "Micro Dynamic Rifle", uno dei fucili più innovativi e interessanti degli ultimi anni.
Il Desert Tech MDR è un'arma dall'impostazione Bull-Pup, costruita su uno chassis in polimero e un semicastello superiore in alluminio anodizzato, che presenta comandi completamente ambidestri: la manetta d'armamento, la sicura (o selettore del tiro) e il pulsante di rilascio del caricatore si trovano su entrambi i lati.
Il Desert Tech MDR presenta una rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" per ottiche, a lunghezza piena sul castello superiore, e altre tre rotaie per l'installazione di accessori sull'astina in polimero ventilata. Leggero e poco ingombrante, lo MDR presenta forme arrotondate, al contempo accattivanti ed ergonomiche.
Una delle sue caratteristiche più interessanti è il sistema d'espulsione: l'otturatore presenta un sistema che incanala il bossolo espulso in una cortissima canaletta che copre la finestra d'espulsione, posizionata sul solo lato destro; un pesante gancio d'espulsione caricato a molla, poi, spinge il bossolo fuori la canaletta in avanti, con un'importante angolazione che lo allontana dalla faccia del tiratore.
Ciò significa che lo MDR è l'unico fucile ad espulsione anteriore prodotto in occidente che funzionerà affidabilmente da qualsiasi posizione di tiro − anche se lo si tiene inclinato o si spara verso l'alto, ad esempio, condizioni che fanno rischiare l'inceppamento ad altri Bull-Pup ad espulsione anteriore come lo FN F-2000 o il Kel-Tec RFB; ma soprattutto, ciò significa che lo MDR non necessita di adattamenti per essere utilizzato indifferentemente dalla spalla destra o da quella sinistra, e consente la transizione rapida per sfruttare al meglio qualsiasi riparo. Si tratta di una caratteristica veramente utile nei teatri operativi.
Basato su un sistema di funzionamento a recupero di gas indiretto regolabile e su un pistone a corsa corta, il Desert Tech MDR sarà venduto sui mercati civili in una versione semi-automatica e su quelli professionali in una variante specificamente ideata, capace di tiro a raffica.
Un'altra interessante particolarità dello MDR sta nella sua architettura modulare e multicalibro: tramite la sostituzione di pochissime componenti − canna, testina dell'otturatore, e adattatore interno al pozzetto del caricatore − lo MDR può essere convertito dal nativo calibro 7,62x51mm (.308 Winchester) al 5,56x45mm/.223 Remington, al .300 AAC "Blackout", al 6,8x43mm Remington SPC o al 6,5 Grendel.
Saranno due i modelli di MDR disponibili: la versione-base presenta una canna da 406mm (16"), con rompifiamma sostituibile, che nei modelli professionali può essere rimpiazzata da una canna totalmente silenziata, con astina apposita; la versione MDR-C ("Micro Dynamic Rifle - Covert"), pensata specificamente per i compiti di protezione ravvicinata VIP, presenta invece una canna da 267mm (10.5”) con rompifiamma "a gabbietta d'uccello".
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