Sin dal lancio della Scorpion EVO 3 S1, versione civile semi-automatica della quasi omonima pistola-mitragliatrice, tutti si aspettavano che la CZ - Česká Zbrojovka A.S. − storica azienda del settore armiero ceco, con sede ad Uherský Brod, che di certo non ha bisogno di presentazioni tra gli appassionati d'armi di tutto il mondo! − facesse quell'ulteriore passo avanti che nei mesi precedenti era stato in effetti annunciato.
Oggi, dopo più di un anno d'attesa, la promessa è stata finalmente mantenuta: l'azienda ha infatti lanciato il fucile semi-automatico sportivo moderno CZ-805 BREN S1 calibro .223 Remington.
Progettato dall'ingegner Jiří Kafka, il CZ-805 BREN S1 altro non è se non la versione per i mercati civili dei modelli BREN A1 e BREN A2, concepiti sia per l'export sui mercati professionali globali che per la sostituzione dell'ormai vetusto SA Vz.58 in uso presso le Forze Armate della Repubblica Ceca.
Il fatto che a progettare il CZ-805 BREN S1 sia stato uno degli ideatori dell'originale piattaforma d'armamento militare la dice lunga sia sulla fedeltà del modello civile al progetto originale e soprattutto ai principi di modularità e di solidità a cui esso s'ispira.
Di fatto, a distinguere l'arma civile dalla versione militare c'è poco più della sua incapacità di funzionare a raffica − e la sua incompatibilità con le componenti del modello "originale" demandate a tale scopo.
Al di fuori di ciò, l'unica modifica importante riguarda il sistema di recupero gas indiretto tramite pistone, che non presenta più le due opzioni di regolazione della valvola di spillaggio dei gas: stando all'azienda produttrice, tale caratteristica avrebbe "perso la sua ragione d'esistere" in un'arma nata per fare fuoco non a raffica ma solo in semi-automatico, seppure a tiro rapido.
La natura civile del CZ-805 BREN S1 è sottolineata anche dalla presenza delle diciture "Semiauto" e ".223 REM" sul castello e sul gruppo di presa gas.
Per il resto, il CZ-805 BREN S1 impiega un semicastello superiore in lega d'alluminio macchinata dal pieno ed un Receiver inferiore in polimero, proprio come il modello militare.
Nella versione base l'arma è fornita di una rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" per ottiche sul castello superiore, e di un'altra più corta sotto il guardamani; non sono presenti rotaie ai lati dell'astina, che è tuttavia predisposta per la loro installazione.
I comandi si trovano nella stessa posizione in cui sono collocati nell'arma militare: la sicura manuale è posizionata sul lato sinistro, di fronte all'impugnatura e sopra il ponticello del grilletto (a "portata di pollice"), e la manetta d'armamento si trova sul castello superiore, sotto la rotaia per ottiche.
Tuttavia, entrambi sono reversibili per l'adattamento dell'arma ai tiratori mancini, e tra gli accessori che la CZ rende disponibili vi sono delle versioni "speculari" di tali componenti, che possono essere installate sul CZ-805 BREN S1 per renderlo ambidestro.
Di base, il CZ-805 BREN S1 sarà fornito col medesimo calciolo a stampella in polimero rinforzato, ripiegabile sul lato destro, usato dal modello militare. Come quest'ultimo, tuttavia, esso potrà essere dotato di magliette ambidestre per cinghie di tracolla tattiche, o sostituito con un modello di calciolo differente, sia pieghevole che estensibile su varie posizioni, e munito di poggiaguancia regolabile.
Mantenendo un peso totale di poco inferiore ai tre chili e mezzo, il CZ-805 BREN S1 sarà disponibile in configurazioni con canne da undici, quattordici e sedici pollici.
In tutti i casi si tratta di canne rotomartellate a freddo e cromate, con passi di rigatura Standard per le munizioni calibro .223 Remington/5.56x45mm commerciali e munite di rompifiamma avvitato alla filettatura di bocca, a sua volta rimovibile e sostituibile.
L'alimentazione avviene tramite caricatori in polimero traslucido, di capacità variabile, sviluppati dalla CZ per il fucile d'assalto BREN A1/A2 e basati sullo Standard del fucile d'assalto tedesco Heckler & Koch G-36 (e dunque dei semi-automatici SL8 ed HK243). Il suo rilascio avviene tramite una levetta piatta posizionata di fronte alla guardia del grilletto, sulla parte inferiore, in "stile Kalashnikov".
Per la gioia dei tiratori civili, tuttavia, previo smontaggio da campagna sarà possibile rimuovere il bocchettone del caricatore e sostituirlo con un altro, da acquistarsi separatamente, che prevede un pulsante di sgancio a caduta libera ambidestro e consente l'uso di caricatori di tipo STANAG 4179, ovvero quelli utilizzati dalle varianti civili e militari della piattaforma AR-15/M16/M4.
Le potenzialità per diventare una delle piattaforme preferite dagli appassionati d'armi sportive moderne (quelle definite anche, in maniera spesso scorretta e a volte tendenziosa, "d'impostazione militare"), anche in Europa, ci sono tutte... anche perché, per una volta, non saranno i tiratori europei a dover attendere con impazienza.
Se infatti non è stata ancora annunciata una data certa per l'inizio della distribuzione negli Stati Uniti (le normative locali prevedono che per armi di questo tipo si debba fare uso di un gran numero di componenti di produzione locale, il che significa che CZ dovrà stabilire linee di produzione in loco), in Europa il CZ-805 BREN S1 è già in vendita pressoché ovunque.
Cosa più unica che rara, anche l'Italia rientra nel novero dei Paesi ove, a pochi giorni dal lancio, il CZ-805 BREN S1 è già presente sui cataloghi dell'importatore ufficiale − la Bignami S.p.A. di Ora (BZ).
L'attuale prezzo indicativo al pubblico per l'Italia è piuttosto alto (2770€), ma è condizionato dal numero ancora ridotto di esemplari disponibili e dall'IVA al 22% che grava su questo genere di articoli. Siamo fiduciosi che, con l'andare del tempo, esso possa calare.