Nel 2011, la Česká Zbrojovka Uherský Brod A.S. – la principale realtà produttiva della dinamica industria armiera della Repubblica Ceca – ha lanciato il fucile d'assalto modulare CZ-805 BREN-A1; inizialmente pensato solo per rimpiazzare i vecchi Vz.58 ancora in dotazione presso le Forze Armate ceche con un sistema modulare e confacente ai canoni NATO, ha iniziato rapidamente ad interessare il mercato dell'export dopo il dispiegamento sul campo con il contingente ceco inquadrato nella missione ISAF.
Il mondo degli appassionati di armi sportive moderne non ci ha messo molto a chiedere a gran voce una versione adeguata alle sue necessità ed esigenze: la carabina semiautomatica CZ-805 BREN S1, già anticipata a mezze voci nel corso degli anni passati, è stata dunque ufficialmente presentata e lanciata nel 2014. Camerato per il calibro .223 Remington, il CZ-805 BREN S1 è attualmente in vendita in numerosi paesi europei – tra cui l'Italia – e la CZ prevede un boom di vendite quando, nel 2015, sarà lanciate sul mercato anche negli Stati Uniti.
Come tutte le armi sportive moderne, il CZ-805 BREN S1 si configura come un'arma adeguata un po' a tutti gli usi, laddove ciò sia legalmente fattibile.
Sul mercato italiano potrebbe essere un'eccellente scelta per i collezionisti e per gli appassionati di tiro tattico e operativo.
All'estero, oltre alle vendite commerciali, esso è pensato anche per la dotazione a quelle forze di Polizia – è il caso tipico degli USA – che equipaggiano il personale impegnato nel controllo del territorio solo con armi semiautomatiche di tipo civile, riservando quelle a raffica alle unità speciali tipo SWAT.
Il CZ-805 BREN S1 si basa su un sistema di funzionamento a recupero di gas indiretto, tramite un pistone a corsa corta innestato su un tubo di presa gas il quale, a sua volta, cavalca la canna; il pistone va ad insistere su un otturatore girevole.
Si tratta di una soluzione tecnica adottata dal grosso dei fucili sportivi e militari moderni, che garantisce affidabilità e pulizia. Come nella versione militare, all'estremità anteriore del tubo di presa gas è presente una valvola a due posizioni che consente di regolare manualmente lo spillaggio a seconda della tipologia di munizioni utilizzata.
Come praticamente qualsiasi arma di questa categoria, il CZ-805 BREN S1 presenta uno scatto in azione singola con una corsa molto breve ed un altrettanto buon reset. Non ci si può certo aspettare altro da un modello che, come tutti i fucili sportivi moderni, è pensato per il tiro rapido.
Da segnalare che in Repubblica Ceca e in altri paesi europei, alcuni armaioli offrono già customizzazioni dello scatto del CZ-805 BREN S1 a chi non sia soddisfatto dello scatto di fabbrica, e l'offerta di componenti di ricambio custom è sicuramente destinata ad aumentare quando l'arma sbarcherà sul mercato USA.
Il CZ-805 BREN S1 presenta la medesima configurazione dei controlli dell'arma militare su cui si basa. Parliamo dunque di un assetto completamente ambidestro, con manetta d'armamento invertibile – posizionabile su uno qualsiasi dei due scassi superiori sullo Upper Receiver – e di una sicura manuale a due posizioni (sicura/fuoco) su tutti e due i lati del semicastello inferiore polimerico, ove nell'arma a raffica si troverebbe il selettore del tiro.
Come la maggior parte dei fucili sportivi moderni, anche il CZ-805 BREN S1 presenta una rotaia MIL-STD-1913 “Picatinny” in alluminio macchinato anodizzato nero a lunghezza piena montata sul castello superiore per consentire all'utente finale di installare mire metalliche fisse o abbattibili o dispositivi di mira optoelettronici a sua scelta.
In controtendenza rispetto al Trend maggioritario del settore − che prevede che tali rotaie siano lasciate “nude”, e che sia poi l'utente stesso ad installarvi le mire che preferisce − la Ceská Zbrojovka ha optato invece per la dotazione di fabbrica di mire abbattibili in polimero, regolabili peraltro in elegazione e deriva. Si tratta di mire piuttosto generiche, e sul mercato Aftermarket si trova senz'altro di meglio, ma d'altra parte sono robuste e precise, più che adeguate al loro scopo, e se si intende montare sul CZ-805 BREN S1 un'ottica, si potrà ben pensare di mantenere le mire abbattibili di fabbrica, delle quali probabilmente si farà scarso uso.
Come l'arma militare a cui s'ispira, il CZ-805 BREN S1 presenta anche una rotaia più corta sotto l'astina, per il montaggio di accessori tattici, mentre le rotaie laterali presenti sul modello a raffica sono, sulla variante civile, da installarsi come Optional a cura dell'utente.
Per il momento, il solo calibro per cui il CZ-805 BREN S1 sarà offerto è il .223 Remington – anche se, come per la controparte militare, la piattaforma è stata progettata prevedendo la possibilità di conversione in altri calibri.
Il CZ-805 BREN S1 è disponibile in versione con Upper Receiver in lega d'alluminio macchinata anodizzato in nero opaco o color sabbia, con tre lunghezze di canne – 11 pollici, 14.½ pollici e 16 pollici – e con due diversi pozzetti del caricatore: uno, con sgancio tramite levetta inferiore piatta in stile AK, predisposto per l'utilizzo di caricatori proprietari in polimero traslucido; l'altro, con pulsante ambidestro a caduta libera, pensato per l'uso di caricatori tipo AR-15 confacenti allo standard nominale STANAG-4179.
Entrambi i modelli saranno disponibili in Italia, e con ambedue le colorazioni, ma con sola canna da 14.½ pollici.
L'importatore – la Bignami S.p.A. – non ha ancora dichiarato quando, o se, i pozzetti del caricatore o le canne intercambiabili saranno disponibili come accessorio.
Il solo calcio pieghevole disponibile è quello in polimero non regolabile per estensione o elevazione del poggiaguancia, nonostante l'arma sia effettivamente predisposta per accettare anche il calcio pieghevole e regolabile in altezza ed estensione pensato per il fucile d'assalto CZ-805 BREN A1.
Dal punto di vista ergonomico, l’enorme quantità di spigoli nell’arma, unita alla mancanza di qualsiasi forma di protezione delle rotaie Picatinny (soprattutto dell’astina), e la generale attenzione maniacale al dettaglio meccanico… ma meno nei confronti dell’operatore, a nostro avviso fanno scendere ance se di poco la nostra valutazione complessiva.
I perni di smontaggio, ad esempio, se non si sta attenti, possono causare dolorose lacerazioni alla mano durante lo smontaggio.
Tra i punti di forza annoveriamo l’eccellente impugnatura a pistola, il solidissimo calcio pieghevole, e la generale disposizione dei comandi – ottima, seppure completamente diversa dai riferimenti ergonomici classici (AR e AK).
L’arma è completamente ambidestra, ed è possibile spostare la manetta di armamento reciprocante da un lato all’altro.
Non dubitiamo però che a tutte queste peculiarità e differenze, inclusa una distribuzione dei pesi inconsueta anche se bilanciatissima, ci si possa abituare in breve tempo.
Il CZ-805 BREN S1 ha dimostrato una eccellente precisione intrinseca, di cui però, almeno nella breve sessione di tiro che ci è stata concessa, non si riesce a far esprimere immediatamente ma necessita di un ragionevole periodo di assuefazione alle particolarità dell’arma, soprattutto ergonomiche.
Il rinculo è secco, non fastidioso ma comunque particolarmente avvertibile, con un rilevamento estremamente contenuto ed una leggera tendenza a “spostare” verso destra.
Il recupero della linea di mira è velocissima.
L’espulsione è davvero energica, e il bossolo spento, grazie al deflettore, è indirizzato 20 gradi in avanti e perfettamente parallelo al suolo.
PRO E CONTRO
PRO
- Solidità ed affidabilità costruttiva eccellenti.
- Impugnatura a pistola e distribuzione dei comandi altamente ergonomiche.
- Ottimo livello di precisione intrinseca.
- Distribuzione dei pesi molto bilanciata.
CONTRO
- Il prezzo al pubblico si colloca nella fascia alta per il segmento.
- Presenza di numerosi spigoli.
- Canne e pozzetti del caricatore di ricambio non disponibili (per ora) in Italia come accessori Aftermarket.
- Peso a vuoto elevato per la media del segmento, la disposizione dei comandi non è sovrapponibile a quella di altri modelli di riferimento e richiede addestramento aggiuntivo per l'operatore.