Sono numerosi gli esperti del settore, soprattutto negli Stati Uniti, a sostenere che, nonostante tutto, la più potente arma oggi a disposizione dei tiratori sportivi e in generale dei comuni cittadini in tutto il mondo non sia un revolver di grosso calibro, una carabina d'ispirazione militare o un fucile da caccia all'elefante, ma il semplice calibro 12 a canna liscia. Se impiegato col giusto munizionamento, e con raziocinio, il calibro 12 è in grado di neutralizzare a colpo sicuro qualsiasi minaccia; e in particolare, design ormai centenari come il fucile a ripetizione ordinaria a pompa offrono affidabilità in pressoché ogni condizione e con qualsiasi munizione − il ciclo manuale ne rende quasi impossibile l'inceppamento − oltre a livelli di maneggevolezza e versatilità che finora trovano poco o nessun paragone nel panorama dei semi-automatici. È per questo che, negli Stati Uniti come in Europa, il "pompa" è una delle armi più utilizzate dagli operatori della sicurezza privata, una delle favorite da chi cerchi uno strumento per la difesa abitativa, ed un punto fermo negli arsenali delle FF.AA. e delle forze di Pubblica Sicurezza.
Anche se il "pompa" rappresenta nell'immaginario collettivo anche cinematografico la quintessenza dell'arma americana, nel corso dell'ultimo cinquantennio sono state molte le aziende italiane a cimentarsi, con grande successo, nella produzione di questa tipologia d'armi. L'ultima in ordine di tempo − la sua "discesa in campo" è stata annunciata solo allo SHOT Show del gennaio 2013 − è la Armi Chiappa di Azzano Mella, che sfrutta ancora una volta i suoi legami con fornitori di componenti con sede in Turchia, tra cui le famose aziende GIRSAN ed AKKAR, per lanciare, inizialmente solo sul mercato USA con l'Europa e l'Italia a seguire, una linea di quattro fucili a pompa calibro 12 con cameratura "Magnum".
Denominati C6-12 e C9-12, i nuovi pompa della Chiappa devono il loro nome al volume di fuoco complessivo che li caratterizza: i modelli "corti", ovvero i C6-12, ospitano cinque cartucce nel tubo di caricamento più una nella camera di scoppio; per i modelli C9-12, la capacità del serbatoio tubolare è di otto cartucce, più una in canna. Cassa, canna e serbatoio di tutti i modelli vengono realizzate in acciaio inossidabile, della più elevata qualità, mentre le forniture sono in polimero nero. I modelli C6-12 impiegano una canna da quarantasei centimetri, che diventano cinquantasei nei modelli C9-12. Tutte le varianti sono disponibili con finitura nera o con Parkerizzazione − una sorta di "inox" molto opaca e densa, nota per l'estrema resistenza alla salsedine, alle condizioni atmosferiche avverse e in generale agli elementi corrosivi, e dunque molto impiegata sulle armi da fuoco che debbano essere impiegate in ambito navale.
Di ciascun modello esistono varianti "Tactical", pensate soprattutto per l'impiego operativo da parte delle Forze dell'Ordine e delle Guardie Particolari Giurate. Se, infatti, il modello-base del C6-12 impiega solo un'impugnatura a pistola, la versione tattica è dotata di calcio estensibile a tre posizioni, munito di poggiaguancia regolabile e Slot che consentono di tenere a portata di mano fino a quattro cartucce aggiuntive. Similmente, il modello C9-12 base, con finitura parkerizzata, è dotato di sola impugnatura a pistola e mire standard − scanalatura sul fusto e tacca di mira frontale; il modello "Tactical" impiega invece un calcio fisso con impugnatura autonoma, tacche di mira Ghost Ring ad alta visibilità, un rompifiamma alla volata e una rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" per organi di puntamento aggiuntivi. Tutti i modelli sono muniti di sicura manuale, disconnettore, e cassa predisposta per l'installazione di rotaia Picatinny da acquistarsi come accessorio Aftermarket.
E proprio gli accessori sono il punto forte della linea: la Chiappa offre agli acquirenti la possibilità di customizzare il proprio C6-12 o C9-12 con l'acquisto di componenti quali le calciature tattiche, le mire Ghost Ring, le rotaie, i rompifiamma dentellati e persino un'estensione rotaiata da sostituirsi al tappo frontale per aumentare di due colpi la capacità del serbatoio tubolare. Insomma, nell'affollato panorama dei fucili calibro 12 a pompa per gli impieghi difensivi e di servizio, l'offerta della Chiappa pare essere una delle più valide, e soprattutto ad un prezzo che si preannuncia ottimo, anche se per maggiori dettagli bisognerà attendere ancora qualche mese, col lancio sul mercato europeo.