Carabine Sabatti: molti modelli tornano disponibili in calibro .222 e .223 Remington

Negli ultimi anni, il mercato internazionale delle carabine bolt-action ovvero con ripetizione manuale a otturatore girevole-scorrevole ha visto nuovi calibri come il 6.5mm Creedmoor attrarre molta attenzione sia in ambito venatorio che nel tiro sportivo, con munizioni in configurazioni ideali anche per il tiro di precisione a lunga distanza, sulla scia del crescente successo sia delle discipline di tiro F-Class che di quelle PRS (Precision Rifle Shooting).

Come conseguenza, molti sforzi produttivi sono stati concentrati dalle principali aziende su carabine camerate in .308 Winchester, 6.5 Creedmoor e 6.5 PRC, mettendo un po’ in ombra due calibri tradizionalmente molto apprezzati dai tiratori come il .222 e il .223 Remington.

.222 e 223 Remington nelle carabine Sabatti

Il .222 Remington si conferma come un calibro preciso e versatile tanto in ambito venatorio quanto in ambito sportivo, da sempre molto considerato anche da parte dei tiratori di Bench Rest più esigenti.

Dal canto suo, il .223 Remington resta in assoluto una delle munizioni più utilizzate in armi lunghe di ogni genere, disponibile a prezzi accessibili e con molti caricamenti differenti, che oggi prevedono anche diverse offerte specificamente pensate per il tiro di precisione anche in ambito Mid e Long Range.

Per questi motivi Sabatti torna a offrire il .222 e il .223 Remington all’interno di una pianificazione di produzione che a partire da una nuova azione corta a tre tenoni realizzata per la famiglia Rover prevede anche altri modelli della gamma di carabine da tiro, secondo lo schema seguente (le indicazioni sulla disponibilità dei calibri si trovano sulle singole schede prodotto sul sito ufficiale Sabatti).

Tutte le carabine Sabatti camerate in calibro .222 e 223 Remington

I cannocchiali Sightmark della serie Latitude

Quello montato sulla carabina Sabatti nella foto d’apertura è un cannocchiale Sightmark Latitude 6,25-25x56 che si distingue per un eccellente rapporto tra qualità e prezzo. L’azienda ha sede a Mansfield, nello stato americano del Texas, e nel giro di pochi anni è riuscita a conquistarsi una posizione di spicco nell’affollato settore delle ottiche da caccia e da tiro di fascia media, aprendo anche una succursale a Sofia, in Bulgaria, nel 2017 per essere più vicina, anche fisicamente, al mercato europeo. I cannocchiali della serie Latitude rappresentano il vertice della gamma del catalogo Sightmark e sono dedicati essenzialmente al tiratore sportivo che partecipa a gare di tiro Long Range e PRS. La gamma Latitude è composta da due modelli, un 6,25-25X56 e un 8-32x60, entrambi con tubo centrale da 34 millimetri.

I cannocchiali Sightmark Latitude offrono ai tiratori tutte le caratteristiche più in voga tra i praticanti del tiro a lunga distanza, quali reticoli illuminati sul primo o secondo piano focale dell’immagine, opzioni MOA o MRAD, diottrie e parallasse regolabili (18m-infinito) e torrette maggiorate ad alto profilo con Zero-Stop esterni. Lo spostamento del reticolo è di ¼ MOA/0,1 Mil per click nel modello 6,25-25X56 e di 1/8 MOA per il modello 8-32x60. Il Latitude 6,25-25x56 è disponibile sia con reticolo F-Class in MOA con punto centrale illuminabile in colore rosso o verde, sia con reticolo PRS in Mil, con croce centrale illuminabile, mentre il modello a 8 ingrandimenti è disponibile per ora solo con reticolo F-Class. Entrambi i modelli sono alimentati da una pila CR2032. Parliamo di prezzi: il Sightmark Latitude 6,25-25x56 ha un prezzo di listino di 889 euro con reticolo F-Class e di 1004 euro con reticolo PRS. La versione 8-32x60 costa invece 960 euro.

Per saperne di più visitate il sito della Sabatti: www.sabatti.com