Carabina semiautomatica Haenel CR-223 calibro .223 Remington con ottica Geco Black 1-6x24i

La carabina semiautomatica CR223 della C.G. Haenel GmbH è stata già provata da All4shooters in passato, ma nel tempo quest’arma è stata aggiornata ed affinata, anche in seguito alle richieste specifiche della importante gara d’appalto, del valore di ben 250 milioni di euro, per l’adozione del nuovo fucile d’assalto dell'esercito tedesco, in sostituzione dello HK G36. Gara che Haenel ha vinto, ma in seguito al ricorso della Heckler & Koch il contratto per la fornitura dell'arma è stato annullato.

Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Lato destro della carabina semiautomatica CR223 di C.G. Haenel GmbH.
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Lato sinistro della carabina semiautomatica CR223 di C.G. Haenel GmbH.

Prendiamo questa occasione per provare quindi l’ultima versione, sempre classificata sportiva, del CR223, nella colorazione desertica RAL 8000 con particolari neri, calcio collassabile, astina "lunga" da 270mm e con canna da 16,65 pollici– si tratta in effetti di una versione estremamente vicina alla configurazione dell’arma che diventerà a breve ordinanza. Abbiamo completato l’allestimento con un’ottica Geco Black 1-6x24i e attacco monopezzo Tier One, entrambe forniti dall’importatore, RUAG Italia; per completare il pacchetto interamente “Made in Germany”, nella prova abbiamo usato munizioni GECO e RWS.

Dettagli della carabina Haenel CR223

Carabina semiautomatica Haenel CR-223
La volata della canna da 16.65” (423mm) in acciaio inossidabile con avvitato un classico rompifiamma a sei luci senza compensatore. È possibile smontarlo per sostituirlo con altri del commercio, la filettatura è standard.

Una breve descrizione dell’arma è d’obbligo; fermo restando quanto già descritto nei nostri articoli precedenti, la carabina semiautomatica Haenel CR223 è basata su di un sistema di funzionamento a presa di gas indiretta con pistone a corsa corta e otturatore con sette tenoni di chiusura. I semicastelli sono forgiati nel classico (e di rigore) 7075-T6, da noi meglio conosciuto come Ergal, anodizzati e nel nostro caso poi rivestiti con Cerakote in Desert Tan. La canna da 16.65” (423mm) è in acciaio inossidabile finita antiriflesso nera, lavorata per rotomartellatura a freddo, con sei rigature destrorse e passo di 1:9" – contro il più veloce passo di 1:7" della versione militare. Anche la cameratura cambia, passando dal 5.56 NATO al civile .223 Remington, come chiaramente riportato sulla canna. Avvitato sulla volata troviamo un classico rompifiamma a sei luci.

Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Il calciolo collassabile regolabile su sei posizioni di produzione Oberland Arms, finito in colore RAL8000, è compatibile con il buffer tube di diametro Mil Spec.

Il calciolo collassabile regolabile su sei posizioni è di produzione Oberland Arms, così come il caricatore da 20 colpi ridotto a 10, ed è compatibile con il diametro del buffer tube Mil Spec. L’impugnatura a pistola è invece di produzione FAB e contiene un piccolo vano chiuso da uno sportello.

Lo scatto, pur essendo compatibile con le quote e numero di pin Mil Spec, presenta una peculiarità: è possibile inserire la sicura anche a cane abbattuto.

Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Di serie la carabina CR223 monta mirino e diottra di mira regolabili e abbattibili interamente in polimero.
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Il sistema di smontaggio rapido dell'astina senza attrezzi; basta premere il fermo della leva di blocco, e poi ruotare la stessa di 180 gradi. Fatto ciò, l'astina in Ergal può essere sfilata in avanti.
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Lato destro dell’azione del CR223: lo sportellino della finestra di espulsione è in polimero, mentre l’intero gruppo otturatore (BCG) è in acciaio inox. 
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Lato sinistro della carabina con i comandi aggiornati dell’hold open e dello sgancio del caricatore; l’impugnatura a pistola è di produzione FAB e contiene un piccolo vano chiuso da uno sportello.  
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Dettaglio della leva della sicura ambidestra, del forward assist e del ponticello del grilletto apribile, anche questa realizzata in polimero.  
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
La leva maggiorata per l’arpionismo del tiretto di armamento (T-Handle), che si impegna in un risalto rinforzato con un riporto in acciaio investito sull’upper in Ergal.

I semicastelli presentano dei miglioramenti, come il comando ambidestro di sgancio del caricatore, i riporti in acciaio in corrispondenza dell’arpionismo della manetta di armamento (con leva maggiorata per una maggiore facilità di azionamento) o la placchetta in acciaio per evitare usura all’interno dell’upper in corrispondenza del pivot pin nel portaotturatore.

Carabina semiautomatica Haenel CR-223
L’astina lascia completamente flottante la canna e relativo pistone a corsa corta. Sui due lati dell’astina sono fresati 11 punti di attacco KeyMod, ed è alleggerita da una serie di finestrature.

L’astina della nostra versione è anche stata riprogettata, in luogo di una quadrail da 240mm, la nostra è lunga 270mm e ha solo due rotaie MIL-STD-1913 Picatinny, la superiore, prolungamento del flat top dell’upper, e quella inferiore; sui lati sono fresati 11 punti di attacco KeyMod. L’astina è montata sul Barrel Nut con un sistema autocentrante serrato con una leva, che ne consente lo smontaggio rapido per la manutenzione del sistema operativo con pistone a corsa corta e allo stesso tempo assicura il ritorno allo zero di eventuali accessori montati, come le mire metalliche, laser di puntamento, aggiuntivi ottici eventualmente montati su di essa.

Nonostante il sistema di funzionamento, l’allestimento e le quote dell’arma consentono una completa compatibilità con tutti gli accessori presenti sul mercato per il mondo dei Black Rifle.

Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Dettaglio del sistema di bloccaggio dell’astina sul barrel nut cilindrico autocentrante.  
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Il caricatore fornito con l’arma è da 20 colpi ridotto a dieci, ed è prodotto da Oberland Arms; eccolo, assieme alle cartucce RWS Target Elite Plus Match con palla HPBT da 77 grani.
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Particolare dello sgancio ambidestro del caricatore, con una leva che è una via di mezzo tra il Norgon Ambi-Catch e li sistema Knights Armament. Il pulsante di hold open è protetto da una guardia in rilievo sull’upper.
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
L’ottica montata è una Geco Black 1-6x24i, fissata con un’attacco monopezzo Tier One da 20 MOA. L’attacco è un po' troppo basso per le nostre esigenze e ci costringe ad abbassarci troppo sulla pala del calcio.

La prova in poligono

Per prima cosa, si resta abbastanza sorpresi dal peso dell’arma: nonostante il sistema con pistone a corsa corta, il diametro della canna semipesante, l’astina completamente flottante smontabile… l’arma resta sufficientemente leggera da poter essere gestita fulmineamente, anche grazie ad una eccellente distribuzione dei pesi, a differenza della diretta concorrente – sempre Made in Germany – che ci è sempre sembrata più pesante e appruata, e richiedente un maggior impegno per il controllo nel brandeggio veloce.

L’ergonomia della disposizione dei comandi è eccellente, condividiamo la scelta di offrire la leva della sicura e lo sgancio ambidestro del caricatore, con una leva che è una via di mezzo tra il Norgon Ambi-Catch e la KAC e che si rivela essere perfetta nell’azionamento e funzionamento. La qualità dello scatto è ottima con un peso di sgancio appena sopra i tre chili, pulitissimo, con una corsa e un reset corti e molto lontani dalle caratteristiche tipiche degli scatti Mil Spec per AR, complice anche una completa riprogettazione delle geometrie di ingaggio dei piani e dei componenti della catena di scatto, che rende il tutto ancora più sorprendente considerando che sia i diametri dei perni che la loro posizione rimangono del tutto Mil Spec…

La manetta di armamento del CR223 è standard ma con leva di sgancio dell’arpionismo estesa per facilitare l’azionamento, soprattutto con le ottiche. A questo riguardo, la base monolitica da 20 MOA con anelli a sei viti fornita con l’arma era leggermente troppo bassa – non abbiamo nemmeno potuto montare la tacca posteriore BUIS - e nonostante questo, grazie alla manetta surdimensionata, non abbiamo avuto alcun problema nell’azionamento, neanche nelle fasi più “dinamiche” delle prove in poligono.

Al tiro la carabina semiautomatica CR223 non si muove, è perfettamente neutra, nonostante lo spegnifiamma non svolga la funzione di compensatore, con un rilevamento minimo e un costante controllo della linea di mira. La reazione allo sparo è piacevole, il rinculo non è particolarmente secco sulla spalla, complice anche il peso - che non si sente ma in effetti c’è - di esattamente 4460g pesati con l’ottica e attacchi a caricatore vuoto. L’espulsione è decisa e costante, i bossoli cadono tutti in un cerchio di una metrata di diametro. L’ottica Geco Black 1-6x24i si è comportata benissimo, non nascondiamo che la Black, sia nella versione minore da 1 a 6 ingrandimenti con tubi da 30mm provata e la maggiore, che arriva a 8x con tubo da 34, è la nostra preferita tra tutte le ottiche offerte da Geco. Il reticolo a ferro di cavalo con punto centrale illuminato sul primo piano focale è ben realizzato, e sia otticamente che meccanicamente, la Black non ha nulla da invidiare alle concorrenti della sua classe di prezzo.

La precisione alla distanza di 100 e 200 metri con arma su rest è a dir poco eccellente, le rosate parlano da sole. Le munizioni preferite sono state ovviamente le RWS Target Elite Plus Match con palla HPBT da 77 grani, mentre con le Geco DTX, nuovo caricamento budget (le scatole sono da 150 colpi) con palla FMJ da 55 grani, ma con prestazioni eccellenti, la rosata si è un poco aperta, e abbiamo notato un sostanziale spostamento del POI rispetto alle eccellenti (e ben più costose) RWS, tirando più alto di circa 3cm a 100m.

Le migliori rosate si sono attestate sui 9 mm a 100 m con le RWS Target Elite Plus Match, e poco sopra i 18mm con le DTX; a 200 m la rosata si apre sostanzialmente con le DTX, arrivando a 35mm, mentre con le RWS si rimane di regola sotto i 20mm.

Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Migliore rosata a 100m, munizione RWS Target Elite Plus Match con palla HPBT da 77 grani: 9mm di diametro!
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Rosata a 100m, munizione GECO DTX, con palla FMJ da 55 grani: più alta rispetto alle RWS di 3,5 cm, rosata sui 19mm.
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Rosata a 200m, munizione RWS Target Elite Plus Match con palla HPBT da 77 grani, con un leggero ritocco sul tamburo della elevazione, rosata di 20-21mm.
Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Rosata a 200m, munizione GECO DTX, con palla FMJ da 55 grani: si apre considerevolmente, questa la migliore, con 35mm.

Il prezzo suggerito al pubblico è abbastanza accessibile, in relazione al livello dei materiali, di lavorazione e finitura, nonché delle prestazioni mostrate nelle nostre prove. Parliamo di 2700 Euro, certo non poco in assoluto. Ma va anche considerato che il nostro esemplare sfoggia la nuova astina compatible Keymod lunga 270mm ed è finito in Cerakote, entrambe opzioni che aggiungono quasi 400 Euro al prezzo di listino rispetto al modello base, non più importato, con astina corta Quadrail e finito in nero opaco. Volendo risparmiare si può optare per il modello nero, sempre con astina da 270mm, con un prezzo suggerito al pubblico di 2500 Euro. La valutazione che quindi diamo alla carabina semiautomatica CR223 di C.G. Haenel GmbH è riassumibile semplicemente in un fatto: non intendiamo restituire più l’arma al distributore...

Carabina semiautomatica Haenel CR-223
Un momento della prova al poligono ATF di Bracciano del fucile Haenel CR223. 


Questo articolo è disponibile anche in queste lingue: