Correva l'anno 1854, quando l'ingegner sir Joseph Whitworth, incaricato dall'esercito inglese di progettare e realizzare un fucile che sostituisse il modello Enfield Pattern 53, iniziò la lavorazione di un'arma in calibro .451 equipaggiata con canna dal profilo interno esagonale. Questa innovazione consentiva al fucile di Whitworth di sparare con una precisione eccezionale, e ineguagliabile da armi contemporanee.
La creazione di Whitworth, che oggi conosciamo come “rigatura poligonale” sbaragliò la concorrenza durante le prove del 1859 e permise alla regina Vittoria, durante la prima riunione della British Rifle Association, di colpire facilmente un bersaglio posizionato a 366 metri di distanza.
L'arma inoltre, durante la guerra di secessione americana, equipaggiò i tiratori scelti dell'esercito confederato, da cui il nome di Whitworth Sharpshooters ed è considerata la prima vera carabina da “sniper” della storia. Nonostante le eccellenti doti di precisione la carabina Whitworth fu successivamente abbandonata dall'esercito britannico poiché la canna tendeva a sporcarsi troppo e anche a causa del costo, molto elevato per un'arma da truppa.
La Davide Pedersoli propone oggi la sua versione, dotata di canna lunga 914 mm (36 pollici) realizzata per rotomartellatura e finitura color marrone. La calciatura è in noce americano con fornimenti color tartaruga chiara.
La lunghezza totale dell'arma è di 1295 mm per un peso di 4,3 chilogrammi.
Il prezzo consigliato al pubblico è di 1500 euro, circa.
Per ulteriori informazioni visita il sito Davide Pedersoli