I prototipi della nuova serie di carabine bolt-action Hera Arms H6 si erano visti per la prima volta all'IWA 2023. Da allora sono stati apportati molti miglioramenti, anche in seguito a discussioni e scambio di vedute con i futuri clienti: l'azione è ora realizzata in acciaio anziché in alluminio, il che consente anche di utilizzare calibri più potenti. Il nuovo gruppo di scatto H6 è fornito da Recknagel, azienda tedesca specializzata nella produzione di accessori di alta qualità per carabine. Vi presentiamo la nuova serie H6, che si basa sulla collaudata calciatura Hera, ma che presenta anche altre interessanti caratteristiche tecniche e di maneggio.
Una carabina a ripetizione marcata Hera Arms? Sì, è la prima volta. Il "Made in Germany", d'altra parte, è sempre stato un principio guida per Hera Arms GmbH, con sede nella città francone di Triefenstein. Per quanto riguarda la lavorazione, l'80% della delle componenti sono create all’interno della sede centrale dell'azienda. Hera affida il restante 20%, in particolare i pezzi prodotti per tornitura, a un partner esperto della zona. Hera si affida anche allo stabilimento di produzione in Germania e a un altro partner a pochi chilometri di distanza per i prodotti polimerici come i calci e i kit di conversione. Anche l'ultimo fornitore ha sede nella Bassa Franconia: con Recknagel di Bergrheinfeld, Hera ha trovato un esperto specialista di meccanica conosciuto in tutto il mondo nel mercato degli accessori per la fornitura dei gruppi di scatto delle nuove carabine bolt-action Hera H6.
Hera Arms H6: versatile e leggera, per caccia e tiro sportivo
Oggi la maggior parte delle carabine a ripetizione manuale più moderne è di provenienza statunitense e questo si vede anche nell’estetica e nell'ergonomia che tendono a convergere verso quella delle carabine semiautomatiche in stile AR15, anche e soprattutto per trarre vantaggio dell’infinito mercato di accessori compatibili con questa piattaforma. Questo tipo di carabine sta riscuotendo un buon successo anche in Europa, e questo ha convinto i dirigenti di Hera Arms, che ha già in catalogo una ventina di modelli di semiautomatiche su base AR15, a sviluppare la propria bolt-action ad alto contenuto tecnologico.
È così che è nata l'H6, presentata ufficialmente al IWA nel 2023. Di solito, piccoli o grandi miglioramenti vengono apportati dopo le fiere, frutto delle discussioni con clienti e fornitori, fino all'avvio della produzione di serie. Alcuni dettagli diventano quindi permanenti, mentre altre possono aspettare fino al prossimo aggiornamento.
Nel progetto H6, ad esempio, tutto ruota intorno all'azione. Questa è stata volutamente progettata per essere sottile, ma ciò ha comportato il riposizionamento dell'alimentazione delle cartucce e la scelta di posizionare il caricatore in posizione laterale, a sinistra. Questo offre vantaggi in termini di ergonomia quando si spara in appoggio, in particolare dall’altana: in questo caso il caricatore non è più d'intralcio e la superficie d'appoggio è molto più estesa. Il caricatore, anch'esso prodotto da Hera, ha una capacità di dieci cartucce.
Al posto dell'alluminio, come inizialmente previsto, i progettisti Hera hanno optato per l'acciaio, con una carcassa in un unico pezzo e il pomo della manetta dell'otturatore saldato al laser. L'otturatore dell'H6 è dotato di un particolare estrattore a T che consente un'estrazione affidabile e assicura la massima superficie di contatto tra i tenoni di chiusura e le rispettive sedi nell’estensione della canna.
Nonostante la costruzione in acciaio, il peso aggiuntivo è stato limitato a circa 200 grammi. Il peso della carabina senza caricatore e senza ottica è di 2.700 grammi. Il pacchetto di scatto ottimizzato dell'H6 offre all’utente una sicura azionabile con il dito indice e secondo le dichiarazioni del costruttore: “È probabilmente uno dei migliori scatti standard che si possano installare, sia dal punto di vista tecnico che da quello qualitativo".
L'insolita carcassa è completata da una canna avvitata, che assicura una connessione estremamente rigida e consente inoltre di regolare lo “head space” con precisione ripetibile quando si sostituiscono canna o calibro. Grazie anche alla rotaia Picatinny Mil-Std-1913 montata in fabbrica in modo estremamente solido, si ottiene il massimo grado di rigidità dell’azione, che a sua volta consente di ottenere un elevato livello di precisione. Il calcio pieghevole Hera H6, con profilo a pistola, è in polimero, e offre all’utente la possibilità di regolare l’altezza del poggiaguancia e la distanza del grilletto, inserendo alcuni spaziatori sotto al calciolo. L’astina con interfaccia M-Lok consente il montaggio di una infinità di diversi accessori.
Per il momento i calibri in cui la H6 è disponibile sono il .223 Remington (canna da 46 centimetri) e .300 Blackout, con canna da 33,2 cm. In entrambi i casi la volata filettata con passo ½x28 TPI ospita un freno di bocca in stile AR15 A2. Il test in poligono dell'Hera H6 è già sulla nostra agenda e lo pubblicheremo a breve qui su all4shooters.com non appena avremo potuto provare una delle prime carabine di serie.
La nuova carabina a ripetizione Hera H6: scheda tecnica e prezzo
Produttore | Hera Arms GmbH, Germania - www.hera-arms.de |
Modello: | Hera H6 |
Tipologia: | carabina a ripetizione manuale |
Calibro: | .223 Remington o .300 BLK |
Caricatore: | in polimero da 10 colpi |
Lunghezza della canna: | 46 cm (.223) oppure 33,2 cm (.300 BLK) |
Passo di rigatura: | 1:9" |
Calcio: | pieghevole Hera H6 in polimero, con poggiaguancia regolabile, astina M-Lok |
Lunghezza totale: | 101 cm |
Peso (senza caricatore, senza ottica): | circa 2.700 g |
Prezzo: | 1.429 euro (in Germania) |
Il prezzo di listino della carabina Hera H6 è di 1.429 euro per tutte le possibili varianti. I calibri disponibili al momento sono il .223 Remington o .300 BLK (quest’ultimo solo con canna corta da 13 pollici/33.6 cm) e le tre varianti di colore, nero, sabbia/tan e verde oliva/OD sono disponibili su ordinazione.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web della HERA H6.