Brownells vendeva set di calciature “retro” per gli AR15 già da qualche tempo quando ha deciso di introdurre una linea completa – denominata appunto “Retro Line” – di fucili tipo AR-15 che replicano gli iconici modelli di Eugene Stoner nella loro forma originale. Brownells ha scelto infatti di riprodurre fedelmente i ricercatissimi modelli di AR-15 degli anni ’60, dai primi AR-15 adottati dalle forze armate USA fino alla versione M16A1 che fu usata a partire dalla guerra in Vietnam fino agli anni ’80.
Brownells Retro Line, la storia dell'AR-15
Brownells ha introdotto i seguenti modelli, tutti ovviamente camerati in 5.56x45mm NATO e dotati di una canna da 20 pollici (50 cm) con passo di 1:12:
BRN-601 Rifle, riproduce il design classico dell’originario Model 601 in dotazione alla US Air Force nei primi anni ’60. È caratterizzato dal lower receiver tipo “slab side” (ossia “liscio”, senza nervature), upper receiver senza pulsante per la chiusura forzata dell’otturatore (“forward assist), anodizzazione grigio opaco, spegnifiamma a tre rebbi tipo “Duckbill” o “becco d’anatra”, calciatura verde.
XBRN16E1 Rifle, replica il design dei primi AR-15 distribuiti in massa allo US Army sul campo in Vietnam. Si distingue per il lower receiver tipo XM16E1 con "magazine fence" (nervatura) parziale, anodizzazione grigio opaco, spegnifiamma a tre rebbi, calciatura nera.
BRN-16A1 Rifle, riproduce il classico M16A1 distribuito a migliaia di soldati americani e caratterizzato da un lower stile M16A1 con “full magazine fence” intorno al pulsante di sgancio del caricatore, upper receiver tipo M16A1, anodizzazione grigio opaco, calciatura nera a spegnifiamma A1 tipo “birdcage” (a gabbia).
La “Retro Line” di Brownells comprende anche l’XBRN177E2, la copia della rara carabina Colt CAR-15 Commando, con canna da 12,7 pollici (32 cm circa): delle armi menzionate – che sono tutte disponibili negli Stati Uniti – è attualmente l’unico modello della serie Retro Line della Brownells a essere regolarmente importato in Italia.
La domanda che sorge spontanea è: a cosa servono dei “Retro Rifles” che riproducono fucili militari vecchie di decenni? Per prima cosa, gli AR-15 originali sono armi automatiche, il che le pone al di fuori della portata del pubblico civile quasi ovunque in Europa e perfino negli Stati Uniti (checché ne pensino certi giornalisti nostrani). Inoltre, anche quando trasformati in semiautomatici alcuni di questi fucili sono ormai pezzi da collezione rari e costosi con cui nessun appassionato sano di mente si metterebbe a sparare per paura di romperli o logorarli. Alcune versioni tarde sono più comuni, ma non facilissime da trovare in perfette condizioni dopo una vita trascorsa in mano ai soldati. I Retro Rifles di Brownells sono quindi la soluzione ideale per provare le medesime sensazioni ma con un fucile sicuro, di costruzione moderna e relativamente poco costoso senza necessità di rovinare armi storiche. Il che, ci sembra, basta e avanza.
L’unico auspicio, a questo punto, è di poter presto disporre anche in Italia della serie completa dei Retro Rifles.