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Normalmente, ci vogliono anni e anni di pratica affinché un tiratore o una tiratrice possa arrivare a livelli di bravura e di buona mira tali da attingere con efficacia bersagli a lunga distanza; e solo un numero estremamente limitato di tiratori professionisti sarebbe in grado di colpire un bersaglio a un chilometro di distanza, o quantomeno di andarci vicino. Oggi, tuttavia, pare che la tecnologia possa portare a un radicale cambiamento del modo in cui il tiro a lunga distanza è intero. La TrackingPoint, un'azienda con sede nel Texas, ha recentemente lanciato il sistema Xact System, una nuova linea d'armi che metterà praticamente ogni tiratore nelle condizioni di colpire un bersaglio su distanze elevatissime.
Sistema di guida
Il dispositivo ad alta tecnologia che incarna l'innovazione TrackingPoint è il nuovo sistema di condotta del tiro ad alta precisione, in grado di monitorare e calcolare un numero elevatissimo di variabili che influenzano la trattiettoria del proiettile verso il bersaglio. Il sistema misura registra la velocità e la direzione del vento, la distanza dal bersaglio, la forza di gravità e persino il fattore di rotazione della Terra, in modo da calcolare con quali tempistiche si debba far partire il colpo e i livelli d'energia che il proiettile dovrà necessariamente avere affinché esso possa attingere il bersaglio.
Caricamento su Internet immediato
La crescente tendenza alla condivisione di qualsiasi cosa tramite il Web non ha lasciato intoccato il mondo dei tiratori, molti dei quali non si accontentano più di tenere per sé le proprie esperienze o di condividerle solo con pochi compagni di poligono. Gli utenti del sistema TrackingPoint saranno, sotto questo punto di vista, in prima linea: il dispositivo è munito di connessione Wi-Fi, che permetterà ai tiratori di registrare la propria sessione di tiro e trasmettere il video ai propri dispositivi palmari, in modo da poterlo poi caricare sui social network o su altri popolari siti di condivisione di contenuti, da Instagram a YouTube.
Iniziamo a risparmiare...
Sfortunatamente, la tecnologia TrackingPoint non è, economicamente parlando, per tutti: i prezzi indicativi al pubblico vanno da un minimo di 20.000US$ per i modelli "base" fino a 27.500US$ per quelli al top della gamma. Anche i più sfegatati seguaci dell'alta tecnologia dovranno dunque iniziare a risparmiare. Negli USA, un gran numero di tiratori e appassionati d'alta tecnologia hanno iniziato a vendere i loro vecchi iPad ed altra elettronica di consumo ad alta tecnologia per mettere insieme il gruzzolo necessario. Alcuni hanno inoltre deciso di vendere le proprie armi più vecchie e di maggior valore.
Come fare richiesta
La TrackingPoint ha stabilito una procedura di richiesta a cui i potenziali acquirenti che decidano di comprare un dispositivo Xact System dovranno attenersi; tra le altre cose, gli interessati dovranno dichiarare le loro "preferenze primarie" di tipologia di tiro e i propri dati personali. Chiunque sia veramente interessato è caldamente invitato ad affrettarsi: anche se la distribuzione in massa dei dispositivi TrackingPoint è iniziata negli USA da appena un mese, l'azienda ha già comunicato di aver quasi dato fondo a tutti gli stock sinora disponibili.
Ci sono buone notizie, tuttavia, anche per chi non abbia la possibilità di spendere ventimila dollari sull'unghia: la TrackingPoint ha intenzione di sviluppare una gamma di modelli più piccoli, meno complicati e meno costosi del sistema, che saranno prodotti dalla Remington e venduti in congiunzione a un fucile della medesima azienda. Finora pare che i piani prevedano una "prima tiratura" di circa mille pezzi, ma non è stata ancora decisa formalmente una data di lancio ufficiale.
Maggior precisione e maggior sicurezza
Abbiamo, insomma, di fronte un altro brillante esempio di sviluppo tecnologico fondamentale nell'industria armiera. La maggior parte dei tiratori potrebbero, per ora, non potersi permettere un fucile con puntatore computerizzato integrato della TrackingPoint, ma − come tutte le novità − il concetto dovrebbe diventare sempre più popolare, e dunque diffuso grazie agli ulteriori sviluppi, nel corso dei prossimi anni. Cacciatori e tiratori potrebbero, in futuro, arrivare ad avere a loro disposizione armi con questo genere di tecnologia integrata in grandi quantità, se assurgesse a standard per l'industria armiera. Ovviamente, alcuni organismi governativi americani hanno sollevato dubbi concernenti la "sicurezza" riguardo al lancio di questa tecnologia: la possibilità di far "diventare chiunque un cecchino" è vista, da molti, come un concetto pericoloso, ma noi tiratori, e cittadini onesti, sappiamo bene che, sotto molti punti di vista, può semmai essere vero il contrario: un dispositivo che assicuri un livello più elevato di precisione potrà portare a una riduzione della possibilità di incidenti, con ferimenti o addirittura fatalità accidentali, per colpi mandati a vuoto nel corso delle battute di caccia o delle sessioni di tiro all'aperto.
