Fantasia, stile e tecnica: Simone Fezzardi, maestro incisore 

Diciamo la verità, oggi il termine “creativo” è un po’ abusato, per non dire usato a sproposito. Quindi non c’è da stupirsi se qualcuno si crede un creativo perché ha fatto un video di dieci secondi dove balla, oppure ha scritto un meme che ha preso dieci pollici alzati su Facebook. 

Esiste però una creatività di alto e altro livello, fatta di talento affinato con anni di studio, di tecnica, di pianificazione, e quella la vera capacità di creare, ovvero fare qualcosa di bello con le proprie mani. 

Bello e maledettamente difficile, aggiungerei. E visto che abbiamo introdotto l’argomento, è ora di conoscere Simone Fezzardi.

Bascula di un sovrapposto Beretta con figure di germani e fiorami rimessi in oro
Bascula di un sovrapposto Beretta con figure di germani e fiorami rimessi in oro, un grande classico svolto con maestria.

Buongiorno Simone e benvenuto su all4shooters. Cominciamo col chiederti qualche informazione personale...

Simone Fezzardi
Simone Fezzardi è nato nel 1980 a Gardone Val Trompia.

Sono nato l'8 marzo del 1980 a Gardone Val Trompia, zona conosciuta a livello mondiale per la produzione e la lavorazione di armi. Sono sposato dal 2007 e ho 2 figli, una bambina di 8 anni di nome Greta e un ragazzo di 12 anni che si chiama Gabriele.

Già da piccolo adoravo disegnare e mi divertivo molto a ricopiare i miei personaggi preferiti, utilizzavo ogni superficie disponibile, dai murales in camera alle magliette che mi disegnavo.

Simone Fezzardi, la fantasia e la tecnica di un maestro incisore
Simone Fezzardi incide anche su orologi, accendini e fibbie, come in questo caso: un superbo Long, ovvero il drago della mitologia cinese.

Ho iniziato a conoscere l'arte dell'incisione osservando i coltelli di mio zio, Doriano Bertarini, che costruiva e incideva nel tempo libero, ero molto affascinato da questo settore e ho continuato a seguirlo. Dopo la scuola, ho lavorato alle dipendenze per qualche anno per poi lanciarmi in un’attività mia. In questi anni ho avuto la fortuna di partecipare a svariate fiere a livello mondiale a New York, Parigi, Milano, Miami, Las Vegas, Norimberga e Stresa collaborando con i migliori costruttori al mondo. Dopo essere diventato primo membro internazionale di una famosa corporazione americana e dopo aver affrontato un esame che mi attestava il titolo di maestro incisore, ho tenuto un seminario a Las Vegas in cui ho insegnato le mie tecniche ad una platea internazionale. Ho molti progetti per il futuro, uno fra i tanti è quello di andare a San Pietroburgo in cui mi hanno proposto di tenere un corso di incisione in una scuola di gioielleria.

Quale è stata la tua formazione artistica che ti ha portato a fare l’incisore?

Simone Fezzardi, la fantasia e la tecnica di un maestro incisore
Il tema dell’incisione su questa daghetta di Tore Fogarizzu è la saga dei “Pirati dei Caraibi” con i personaggi di Jack Sparrow, Angelica Teach e Serena.

Vista la mia passione per il disegno ho scelto il liceo artistico, scuola che mi ha permesso di approfondire varie tecniche. In questi anni ho avuto la possibilità di far pratica molto anche per quanto riguarda le figure umane avendo a disposizione modelle reali che dovevamo riprodurre.

Quando e come hai iniziato a incidere? Quale motivazione ti ha spinto verso questo lavoro?

Pensando alla mia passione per il disegno e ricordandomi delle incisioni viste da piccolo, ho provato a conoscere più da vicino questo settore.

Coltello di Corrado Moro con incisioni ispirate al film “Hugo Cabret” di Martin Scorsese.
Uno spettacolare coltello di Corrado Moro con incisioni ispirate al film “Hugo Cabret” di Martin Scorsese.

Durante l'ultimo anno di scuola, nel 1998, ho avuto la possibilità e la fortuna di iniziare a far pratica alla G.S Pedretti dove ci sono rimasto poi per 14 anni. È stato un percorso lungo e impegnativo perché prima di ottenere dei risultati c'è stato bisogno di molta costanza e determinazione. Ho iniziato un percorso in cui ho cercato di specializzarmi al meglio in ogni passaggio che facevo, dalla preparazione dell'utensile, all'impugnatura corretta del martello per poter poi battere la punta ad una velocità e ad una pressione costante. La prima tecnica che ho appreso è stata proprio quella della punta e martello. Il primo periodo l'ho passato ad incidere righe finché ho imparato a farle perfettamente dritte e con la stessa profondità, da quel momento ero pronto per passare alle linee curve e così via. Prima di poter iniziare ad incidere sul serio è passato parecchio tempo e la fortuna che ho avuto è stata proprio quella di imparare il tutto senza esser catapultato subito in maniera frettolosa nel mondo del lavoro, infatti, durante quel periodo, fortunatamente riuscivo a mantenermi con lo stipendio che prendevo come calciatore; la mia squadra a quel tempo era in promozione.

Con il tempo sono riuscito ad approfondire tutte le tecniche che l'incisione richiede e il fatto che gli artigiani per cui lavoravo incidevano solo su armi di pregio è stato un punto di forza perché prima di poter mettere le mani su pezzi del genere dovevo essere in grado di soddisfare al meglio ogni richiesta.

Coltello custom di Rick Genovese con figure di donne in lingerie
Coltello custom di Rick Genovese con figure di donne in lingerie. L’abilità di Simone nel rendere le trasparenze e le diverse stoffe è straordinaria.

Ho iniziato con inglesine ed ornati per poi passare alle scene complete, vedere i miei lavori prendere forma fucile dopo fucile mi ha dato la forza e la voglia di potermi esprimere a 360° e quindi, nel 2013 ho deciso di aprire la mia attività: Simone Fezzardi Engraver.

Quali tecniche usi per incidere?

Utilizzo tutte le tecniche per incidere, dalla punta e martello negli ornati e nelle scavature, alla rimessa in oro quando i clienti vogliono impreziosire i loro pezzi con metalli preziosi, fino al bulino per fare i particolari e le ombre.  

Da quale attrezzatura è composta la tua officina?

Nel mio laboratorio non possono mancare morsa e bulini, ovviamente il martellino e le punte con varie angolature, ferri e lime di ogni tipo, per poi arrivare alle carte abrasive e alle pietre per affilare gli utensili.

Utilizzo la lente e da un anno a questa parte ho anche un microscopio che mi permette di tenere una postura migliore per la schiena e soprattutto di vedere meglio anche i minimi dettagli.

Simone Fezzardi, la fantasia e la tecnica di un maestro incisore
I felini sono animali molto impegnativi da riprodurre, ma a quanto pare a Simone riescono particolarmente bene.

Nei tuoi lavori ti concentri molto sulla figura umana, non solo generica, ma ritraendo persone precise e reali. Quali difficoltà nasconde questo soggetto?

Ho molte richieste di incisioni con ritratte figure umane, la difficoltà nel riprodurre persone reali sta nel fatto che ogni dettaglio deve essere perfetto perché se sbagliassi anche solo un puntino o un'ombra risulterebbe una fisionomia diversa. Lavorando su minuterie per di più la difficoltà aumenta perché ogni dettaglio è davvero molto ridotto quindi ci vuol tanta pazienza e precisione per riuscire a dare un'espressione e un effetto realistico a figure così piccole.

Tu incidi sia su fucili sia su coltelli: che differenze ci sono tra le due tele? Con quale ti senti più a tuo agio?

Oltre ad incidere fucili e coltelli, mi capita di lavorare anche su altre superfici come fibbie, orologi, accendini, piastrine ecc. Ogni superficie ha il suo fascino, fra coltelli e fucili mi trovo a mio agio con entrambi, sicuramente il fucile ha una tela che ti permette di esprimere un disegno più ampio e a livello di materiale è molto più tenero e quindi più semplice da lavorare; certo avere tra le mani coltelli dei migliori costruttori al mondo è altrettanto gratificante.

Qual è l’incisione di cui vai più orgoglioso?

L’incisione su un coltello di Rick Genovese 
L’incisione su un coltello di Warren Osborne che ha valso a Simone il premio all’Antique Arms Show di Las Vegas nel 2017.

In realtà sono molto critico con me stesso, cerco sempre di migliorarmi lavoro dopo lavoro e non sono mai soddisfatto al 100%. Alcuni lavori nascono da mie idee, altri sono semplicemente su commissione e altri nascono da idee del cliente unite alle mie. Uno dei lavori di cui sono più orgoglioso è stato un coltello che ho preparato nel 2017 per la fiera «Antique Arms Show» a Las Vegas. In quell'occasione mi hanno premiato come miglior coltello inciso e per me è stata davvero una grande soddisfazione vincere il primo premio ad una fiera così importante. Nell'incisione vengono ritratte due figure di donna e la cosa che ha colpito di più i giudici è stato l'effetto reale che sono riuscito a dare ai completi intimi, a loro parere, guardandoli, sembrava proprio di vedere il tessuto richiesto, uno in pelle e uno in velluto.

Simone Fezzardi, la fantasia e la tecnica di un maestro incisore
Nell’incisione che decora questo coltello, dedicata al carnevale di Venezia, figure di donna si affiancano a nitidissimi scorci di architettura. 

Qual è secondo te il pregio migliore o la particolarità dei tuoi lavori?

Non saprei, forse il fatto di provare ogni volta a rendere i miei disegni un'immagine realistica.

Simone Fezzardi, la fantasia e la tecnica di un maestro incisore
Incisione a figure di donna con su una bellissima daghetta di Antonio Fogarizzu.

E qual è la parte più impegnativa da realizzare in genere (anche in base alla matrice)?

La parte più impegnativa da realizzare è l'espressione delle persone perché anche un solo puntino può stravolgere la fisionomia del soggetto, anche i vari dettagli come mani e capelli non sono da sottovalutare e ovviamente le proporzioni.

È una mia impressione o oggi tanti incisori lavorano più con i coltelli che con i fucili? Che cosa ne pensi?

In effetti è da qualche anno, forse dal 2012, che il settore dei fucili di lusso è andato in calo e quindi molti incisori specializzati solo in quel settore, hanno deciso di avvicinarsi anche al mercato dei coltelli. Io personalmente, quando ho aperto la mia attività, essendo un appassionato di coltelli, frequentavo già l'ambiente e avendo ricevuto parecchie richieste proprio per essi, mi sono focalizzato principalmente su quelli. Nel frattempo, ho adibito il mio laboratorio per poter trattare anche parti d'arma. Infatti, per poter lavorare sui fucili, oltre alla licenza serve adibire in modo scrupoloso il locale in cui si lavora e, una volta messo in regola, ho potuto soddisfare anche le richieste di chi mi commissionava fucili.

Secondo te c’è ancora posto e futuro per l’artigianato di altissimo livello, comprendendo coltelleria, fucili fini, incisori?

Secondo me, il mercato di lusso è una nicchia che non risente particolarmente delle crisi e ci sarà sempre. I veri appassionati non sostituiranno mai il lavoro fatto a mano di un artigiano con quello di una macchina. Anzi, me lo auguro proprio perché mi piacerebbe che le nuove generazioni potessero portare avanti i lavori pregiati e prodotti dalle proprie mani in ogni settore.

Simone all’opera nel suo laboratorio
Simone all’opera nel suo laboratorio a Gardone Val Trompia.

Come è possibile contattarti in rete?

In rete è possibile contattarmi tramite la mia mai: fezzardi.s@gmail.com, tramite instagram: fezzardisimone, sulla mia pagina facebook: Simone Fezzardi engraver o dal mio blog: fezzardiengraver.blogspot.com