Lo SHOT Show 2024 si è concluso, ma l’onda delle novità e dei prodotti presentati a Las Vegas si farà sentire ancora a lungo. All’orizzonte ci sono già EOS Show a Verona e Enforce TAC e IWA Outdoor a Norimberga, e la nostra squadra si sta già preparando per coprire questi eventi. Ma come sempre i nostri inviati sono andati oltre i loro incarichi e hanno fotografato molte più armi e accessori di quelli che avevamo previsto di pubblicare. Per non sprecare il loro lavoro e per condividerlo con i nostri lettori, abbiamo deciso di creare questa pagina supplementare dove pubblicheremo ancora foto e i testi raccolti allo SHOT Show 2024. Le informazioni definitive su alcuni di essi sono ancora in viaggio; quindi, aggiorneremo questo articolo nei prossimi giorni, man mano che ci arriveranno i dati. Vi invitiamo quindi a farvi un segnalibro e tornare periodicamente a vedere gli aggiornamenti. Buona visione!
SHOT Show 2024: Palmetto State Armory X57
Palmetto State Armory ha presentato la X57, un prototipo non funzionante, ma non per questo meno interessante, di una PDW, ovvero “Personal Defense Weapon” in calibro 5,7x28. Il concetto riporta all’origine la funzione di questa interessante cartuccia che nacque proprio per essere sparata in pistole mitragliatrici di dimensioni compatte ma dalle prestazioni e dalle distanze di ingaggio superiori a quelle offerte dai mitra in calibro 9x19. In campo militare l’esperimento non ebbe molto successo, mentre in quello civile il successo sembra sia arrivato, anche se a distanza di anni, per questa interessante munizione. Palmetto State Armory ha già in catalogo una pistola semiautomatica in calibro 5,7x28, la 5.7 Rock, e ora compie un ulteriore passo presentando l’X57, la cui vocazione, almeno sul mercato civile, sembra sia la difesa abitativa. Allo SHOT Show 2024 Palmetto ha sottoposto ai visitatori i simulacri di diverse armi per fare decidere con un sondaggio quale sarà prodotta per prima, e la X57 è risultata la prima in classifica per gradimento.
La Palmetto X57 ha l’aspetto di una classica PDW con caricatore inserito nell’impugnatura: il calcio prodotto in collaborazione con la SB Tactical è telescopico e caricato a molla, in modo da poterlo aprire automaticamente alla pressione di un pulsante, mentre la manetta di armamento a T è di tipo compatibile con AR15. Il fusto in polimero presenta slitte Picatinny per il montaggio di ottiche a punto rosso e mire meccaniche di ogni tipo. Il caricatore bifilare ha una capienza massima di 40 colpi, mentre il gruppo di scatto, l’estrattore e l’espulsore sono gli stessi della pistola 5.7 Rock. Trattandosi di un’arma ancora in stato di progetto, dettagli come il prezzo al pubblico sono ancora lontani dall’essere definiti. Saremo più precisi l’anno prossimo.
SHOT Show 2024: Kahr X9 calibro 9x19
Kahr Arms presenta la semiautomatica compatta X9 in calibro 9x19mm, pensata per il porto occulto e la difesa personale. Si tratta di una novità che viene mostrata per la prima volta al pubblico allo SHOT Show 2024. Costruita su un fusto in polimero e dotata di scatto con percussore lanciato, la Kahr X9 è alimentata da un caricatore bifilare dalla capacità di 10 oppure 15 cartucce. Non solo, la Kahr X9 può usare i caricatori della SIG Sauer P365. Il carrello è predisposto per il montaggio diretto del collimatore a punto rosso ed è dotato di piccoli intagli di presa anche nella parte anteriore, che è anche fresata per contenere il peso della pistola. Le mire meccaniche sono montate a coda di rondine e possono essere regolate in senso laterale. La canna è lunga 90 millimetri (3,54 pollici). Il gruppo di scatto è stato modificato e ora oltre a quello standard ne è disponibile su richiesta una versione che presenta una corsa e un reset più brevi. Tra gli altri dettagli interessanti troviamo la leva di smontaggio presente su entrambi i lati del fusto, la finitura DLC del carrello e la slitta Picatinny sul sottofusto. Il prezzo al pubblico negli USA della Kahr X9 calibro 9x19 è di circa 550 dollari.
SHOT Show 2024: Great Lakes GL10 LA, l'AR10 a meno di 1000$
Potrebbe sembrare il solito AR10 riveduto e corretto nell’estetica, ma il GL10 LA (che significa Long Action, ovvero azione lunga) prodotto dalla Great Lakes Firearms and Ammunition in realtà ha qualcosa da dire. Grazie a un sistema brevettato può gestire anche calibri estremamente energici, come il 300 Winchester Magnum. Questa carabina semiautomatica pensata per il tiro a lunga distanza ha un caricatore dalla capacità di 5+1 colpi e monta una canna in acciaio inox lunga 24 pollici, pari a 61 centimetri dotata di freno di bocca a eventi radiali. Il calcio è in polimero, prodotto dalla Hogue, mentre l’astina lunga 20 pollici ha l’interfaccia M-Lok per il fissaggio di accessori di ogni tipo. Una estesa slitta Picatinny consente il montaggio dell’ottica mentre una seconda slitta sul tratto distale dell’astina è pensata per accogliere un mirino di tipo flip-up. La finitura della carcassa è Cerakote, disponibile in diverse colorazioni e pattern di mimetismo.
Gli altri calibri per cui è camerato il GL10 LA oltre al già citato .300 Winchester Magnum sono il 7mm Remington, il .30-06, un imprecisato .270 e il 6.5 PRC.
SHOT Show 2024: il micrometro Hornady Click-Adjust Bullet Seating per il retrofit delle matrici di alloggiamento dei proiettili
Con il nuovo micrometro Hornady Click-Adjust Bullet Seating Micrometer, i dies (matrici) Hornady esistenti per il piazzamento dei proiettili delle cartucce da carabina possono essere trasformate in matrici da benchrest. È sufficiente sostituire la vite di regolazione della profondità di alloggiamento, bloccata da un dado zigrinato, con la nuova versione del micrometro Click-Adjust. Questo ha una regolazione precisa della profondità di alloggiamento del proiettile con un clic tattile in incrementi di 0,001 pollici. Poiché tutti i set di dies per calibri da carabina Hornady sono già dotati di un die per l'alloggiamento dei proiettili compatibile, questo è un modo molto semplice ed economico per i possessori di tali matrici di caricare cartucce con qualità da benchrest. Grazie alla scala di regolazione precisa e ripetibile, il micrometro Hornady Click-Adjust Bullet Seating può anche essere utilizzato alternativamente con diversi die Hornady. La bilancia da laboratorio di precisione Hornady, che sarà lanciata sul mercato nel 2023, è il complemento ideale. Dovreste quindi essere davvero in grado di ricaricare le vostre cartucce in modo che sparino foro per foro, a patto che abbiate il fucile giusto. Per saperne di più sui prodotti di ricarica e sulle cartucce di questo produttore, visitate il sito web di Hornady.
SHOT Show 2024: Springfield 1911 Garrison 4.25
Non tutti amano le pistole con fusto in plastica, in particolare negli USA dove la venerazione per la Colt 1911 è ancora vivissima. Lo ha capito perfettamente Springfield, che con la sua linea di pistole chiamata Garrison rende omaggio alla forty-five per eccellenza, con una serie di versioni della Government, rigorosamente costruite in acciaio forgiato e dove il meglio del passato convive con il meglio del moderno. Quella che vedete nella foto è la 4.25 inox in calibro 9x19 millimetri. Costruita su un fusto dal profilo 1911 originale, quindi con dorsalino diritto, la Garrison 4.25 è una 1911 in stile Commander che, come tutti i modelli della serie, combina elementi tradizionali con altri più moderni e funzionali, come la sicura dorsale di tipo Wilson, la coda ci castoro estesa e le mire a profilo ribassato in stile Novak, con riferimenti verniciati. Le guancette in legno hanno la stessa impronta di quelle classiche ma sono più sottili, rendendo più piacevole il porto in fondina nascosta dell’arma. La canna è di tipo Match, in acciaio forgiato e misura 4,5 pollici, ovvero 107 millimetri, con passo di rigatura di 1:16. Il caricatore è monofilare, con una capienza di 9 cartucce mentre cane e grilletto sono alleggeriti. Il peso della pistola scarica è di 936 grammi. La Springfield Garrison 4.25 è disponibile anche con finitura brunita e camerata in calibro .45 ACP. In questo caso la capacità del caricatore è di 7 colpi. Il prezzo al pubblico della versione inox in calibro 9x19 è di 917 dollari USA.
SHOT Show 2024: Dark Storm Industries, la casa dei Black Rifles legali sempre e comunque
L’italianissimo detto “Fatta la legge, trovato l’inganno” si adatta alla perfezione alla Dark Storm Industries, azienda statunitense che, tra le altre cose, è specializzata nella produzione di armi lunghe “Ban Compliant” ovvero conformi alle leggi spesso contorte e inflessibili che vigono negli USA. Nonostante i luoghi comuni, infatti, in alcuni degli Stati che compongono l’unione ci sono limiti molto severi nella classificazione legale e nelle caratteristiche operative delle armi che possono essere acquistate dai civili. Tra questi la California e lo stato di New York, dove di fatto risiede il 20% dell’intera popolazione americana.
Un esempio lampante di queste armi “furbe” è rappresentato dal Dark Storm DS-15 M4S Fixed Magazine Rifle che vediamo nelle foto, destinato alla vendita nello stato di New York e in California. Osservando la carcassa noterete che manca il pulsante di sgancio del caricatore che di fatto è fisso: per riempirlo si deve aprire l’upper receiver, operazione sicuramente più laboriosa, ma inattaccabile dal punto di vista legale. Il caricatore è saldato in modo irreversibile alla carcassa, ma è garantito a vita dal costruttore. In caso di guasto è riparato gratuitamente. Siccome alcune caratteristiche sono permesse in assenza di altre, ecco che il caricatore fisso consente di avere quasi tutte le altre caratteristiche in alcuni Stati… Vediamo poi il modello DS 15 M4 Featureless (letteralmente “senza caratteristiche”) perché non riporta alcuna delle “features” che secondo il draconiano Assault Weapon Ban caratterizzano le armi “cattive”: impugnatura a pistola, calcio collassabile/pieghevole, calcio separato dall’impugnatura (nota: le calciature “thumb hole” sono anche vietate in alcuni Stati), spegnifiamma, caricatore amovibile, astina ventilata. In questo caso il caricatore è amovibile, ma con una capacità di soli 10 colpi. Parliamo di prezzi, giusto per darvi un’idea: entrambe queste curiose carabine semiautomatiche in calibro .223 Remington, tutte basate sulla meccanica AR-15, costano 1095 dollari.
SHOT Show 2004: Stoeger STR-9 Combat X 9mm
Stoeger ha presentato la serie di pistole semiautomatiche STR-9 in calibro 9 mm già da alcuni anni e sul mercato ne sono disponibili diverse varianti, tra cui quelle microcompatte, subcompatte, compatte e full-size. Allo SHOT Show 2024 il produttore turco ha presentato l'ultima versione della famiglia STR-9, ovvero la STR-9 Combat X, che ora presenta anche una fresatura sul carrello predisposta per l'ottica. La nuova pistola con percussore lanciato e fusto in polimero è costruita sulla collaudata piattaforma Stoeger, robusta e affidabile, ed è destinata alle esigenze dei professionisti della difesa. Oltre a essere predisposta per le ottiche, la STR-9 Combat X è dotata di mire a tre punti in fibra ottica regolabili di serie, di un’imboccatura del caricatore svasata e di uno sgancio ambidestro del carrello. L'impugnatura dell'STR-9S Combat è testurizzata per una presa sicura in qualsiasi condizione, mentre il vano caricatore migliorato è smussato per un rapido cambio del caricatore. Tra le caratteristiche di sicurezza integrate nella STR-9 c'è un indicatore tattile di camera di cartuccia carica che si solleva automaticamente quando un colpo è stato inserito. Secondo le dichiarazioni del produttore, la STR-9 Combat X in calibro 9x19 mm è garantita per 10.000 colpi continui senza guasti. La finitura del carrello è una nitrurazione nera opaca. Al prezzo di 599 dollari sul mercato statunitense, la Stoeger STR9 Combat X viene fornita con quattro diverse piastre di montaggio per mirini a punto rosso, tre dorsalini dell’impugnatura intercambiabili (piccolo, medio e grande), lucchetto a cavo e chiave per una conservazione sicura e tre caricatori estesi da 17 colpi (sono disponibili anche caricatori da 10 colpi).
SHOT Show 2024: Ruger Super Redhawk in calibro .22 Hornet
Abbiamo già parlato in un precedente articolo dei modelli celebrativi presentati da Ruger per festeggiare i suoi primi 75 anni, ma non è finita così. La casa di Southport, infatti, esponeva allo SHOT Show diverse altre novità, tra le quali questo imponente revolver Ruger Super Redhawk in calibro .22 Hornet.
Nonostante il tripudio di fusti in plastica e percussori lanciati, il mercato americano è ancora molto ricettivo nei confronti del vecchio e caro revolver, specie se sopra le righe come questo. Il modello è già presente sul mercato dal lontano 1987 e la novità sta nel calibro in cui è camerato. Il .22 Hornet è una cartuccia a percussione centrale che ha quasi cent’anni ed è famosa soprattutto per essere stata camerata nelle carabine M4 Survival Rifle, l'arma da sopravvivenza per i piloti statunitense dopo la Seconda guerra mondiale.
Le prestazioni balistiche di questa piccola cartuccia restano comunque interessanti: il moderno caricamento Hornady in versione V-Max spinge una palla da 35 grani alla velocità iniziale di 950 m/sec e un’energia di 1012 joule, ovvero una bella sberla. La nuova versione della Ruger Super Redhawk è dedicata in particolare alla caccia di nocivi (Varmint) ma anche al tiro sportivo a lunga distanza. Monta una canna da 9,5 pollici, pari a 225 mm, ha un tamburo a tripla chiusura dalla notevole capacità di 8 colpi e ha la tacca di mira regolabile micrometricamente e il mirino di tipo Hi-Wiz con inserto in fibra ottica verde. Gli organi di mira sono facilmente intercambiabili mentre sul robustissimo telaio in acciaio inox può essere applicato un attacco per l’ottica. Lo scatto è ad azione mista (singola/doppia) con meccanismo di sicurezza transfer bar contro gli spari accidentali. Il peso della Ruger Super Redhawk in calibro .22 Hornet è di 1870 grammi, mentre il prezzo, negli USA è di 1499 dollari.
SHOT Show 2024: Taurus Expedition calibro .308, la prima del Toro
Se ne parlava da qualche tempo e la conferma l’abbiamo avuta visitando lo stand della Taurus USA, che per la prima volta nella sua storia ha presentato allo SHOT Show una carabina a ripetizione di tipo bolt action. La novità è più relativa alla politica commerciale che all’aspetto tecnico, dal momento che la Expedition è una carabina a otturatore girevole/scorrevole piuttosto convenzionale, completamente compatibile con calci, gruppi di scatto e altri accessori già disponibili sul mercato e compatibili con la diffusissima (almeno negli USA) Remington 700.
Il caricatore amovibile è invece di tipo AICS, e anche in questo caso l’aftermarket offre solo l’imbarazzo della scelta. Il calcio è in polimero, con finitura screziata antiscivolo: un attacco rapido e uno di tipo M-Lok sulla parte inferiore dell’astina consentono il fissaggio di un bipiede o di piazzare la carabina su un cavalletto. Per il momento la Taurus Expedition è disponibile in una sola versione, camerata in .308 Winchester e dotata di canna da 18 pollici costruita in acciaio inox e rotomartellata a freddo. La sicura è a due posizioni, situata sul lato destro della carcassa. Per contenere il prezzo al di sotto dei mille dollari la carabina non dispone di organi di mira meccanici. La finitura delle parti metalliche è DLC di colore nero. Il prezzo al pubblico della carabina Taurus Expedition negli USA è di 985 dollari.
Altri interessanti link alle novità dello SHOT Show 2024 su all4shooters.com sono disponibili qui:
Nel nostro reportage dal Beretta USA Range Day 2024 troverete informazioni sulle altre novità dello SHOT Show di Beretta, Steiner, Tikka, Sako, Langdon Tactical, Burris e Norma.
Nel nostro articolo sull'Industry Day at the Range 2024 troverete anche ulteriori informazioni sulle innovazioni dello SHOT Show da parte dei produttori rappresentati.
Potete leggere qui il resoconto del primo giorno di fiera (SHOT Show 2024 Day 1), con le novità di Hera, Smith & Wesson, Benelli, Kahles, Franchi e F.A.I.R.
Cliccate qui per il resoconto del secondo giorno di fiera (SHOT Show 2024 Day 2) - a causa del fuso orario di nove ore, siamo sempre un po' più avanti rispetto al team di Las Vegas. Oppure, al contrario, dobbiamo aspettare le notizie dagli USA. Il secondo giorno sono stati presentati nuovi prodotti da: Daniel Defence, Laser Ammo, Keltec, Pulsar, Sightmark, STP e Taurus.
Al seguente link troverete il nostro resoconto del terzo giorno della grande fiera delle armi (SHOT Show 2024 Day 3) con le novità di Burris, Canik, GPO, Henry Repeating Arms, Rossi, Savage, Sordin e Trijicon da Las Vegas.
Clicca qui per il resoconto della quarta giornata dello SHOT Show 2024