Un mondiale sicuramente diverso dal solito quello che si è svolto in questo 2021 segnato dall'emergenza Covid 19. Alcune squadre, come ad esempio quella inglese, sono state costrette a volare in India almeno dieci giorni prima della competizione ufficiale, in quanto dopo il tampone all’arrivo in aeroporto, hanno dovuto seguire una settimana di quarantena nella propria stanza di albergo, fino all’ottenimento del secondo tampone molecolare negativo, per poter accedere al campo di tiro.
Controlli molto rigidi per quanto riguarda il Covid 19, che hanno spinto la maggior parte delle nazioni a non presentarsi sul campo di gara.
Una Coppa del Mondo quindi probabilmente falsata nei risultati, considerando che nazioni quali la Cina, la Russia e gli USA non hanno neppure effettuato l’iscrizione alla gara.
Skeet donne, una eccezionale Amber Hill
La giovane tiratrice inglese Amber Hill, incurante del fatto di essere stata ferma senza allenarsi per una settimana, bloccata in albergo, si è presentata in gara nel migliore dei modi; anche se fossero state presenti le migliori avversarie, avrebbe vinto comunque… dando spettacolo: 124/125, medaglia d’oro, record del mondo uguagliato, sulla vetta del ranking mondiale e carta olimpica conquistata! Dietro di lei, a grande distanza in qualifica, la kazaka Zoya Kravchenko e l’indiana Ganemat Sekhon.
Per quanto riguarda invece il settore maschile, primo il danese Jesper Hansen (121/125 + 58/60), secondo Saif Bin Futais, Emirati Arabi, (122/125 + 51/60) e terzo (allenato dall’Italiano Ennio Falco) Nasser Al-Attiya (123/125 + 44/50), Qatar.
Nel Mixed Team medaglia d’oro per gli indiani Bajwa Angad Vir Singh e Sekhon Ganemat, argento per il Kazakhstan con Panarina Olga e Yechshenko Alexandr, bronzo per il Qatar con Hamad Rashid e Al Sharshani Reem.
Nel Trap oro per Resca, di Bronzo Grazini e Rossi
La gara di Trap individuale si conclude con l’oro di Daniele Resca ed il bronzo di Valerio Grazini e Fiammetta Rossi. Il carabiniere bolognese di Pieve di Cento (BO), già Campione del Mondo nel 2017 a Mosca (RUS), ha vinto la gara maschile dimostrando di avere carattere e talento. Quinto al termine delle cinque serie di qualificazione, Resca ha fatto ricorso a tutta la sua concentrazione per affrontare la finale al meglio e puntare alle medaglie. Con la grinta che lo ha sempre contraddistinto, ha tallonato lo spagnolo Alberto Fernandez, due volte Campione del Mondo a Monaco (GER) nel 2010 ed a Changwon (KOR) nel 2017 e capofila fin dalle prime battute della corsa al podio, restandogli incollato fino al duello conclusivo per l’oro e l’argento. L’iberico, sempre molto veloce nell’esecuzione del tiro, ha mancato l’ultimo piattello e l’azzurro non si è fatto sfuggire l’occasione di superarlo ed assicurarsi la vittoria con 46/50 a 45/50. “Tanta soddisfazione. Davvero tanta soddisfazione. È questo che provo ora – ha commentato emozionato al termine della competizione – Ho lavorato duro e senza risparmiarmi per tenermi in forma in questo lungo periodo di lontananza dalle competizioni internazionali ed era per me molto importante riuscire a concretizzare gli sforzi fatti. Questa vittoria mi ripaga di tutto e voglio condividere la mia gioia con la mia famiglia, con la mia compagna Valeria, con la Federazione, con l’Arma dei Carabinieri ed i miei sponsor”. Buona anche la prestazione di Grazini (Carabinieri) di Viterbo. Dopo essersi meritato il quarto dorsale per la finale con il punteggio di 121/125 e 24 piattelli di shoot-off, il viterbese si è distinto anche nella corsa alle medaglie e con 35/40 si è messo al collo il bronzo. “Una bella medaglia di bronzo, la prima in una Coppa del Mondo dopo l’oro conquistato nel 2013 ad Acapulco – ha dichiarato il tiratore laziale – Sono arrivato pronto per fare bene ed essere salito sul podio mi ha dato la conferma che sto lavorando nel modo giusto”. Fuori dalla finale Mauro De Filippis. Il poliziotto tarantino, con 119/125, ha comunque conquistato 250 punti per il ranking mondiale e si conferma in prima posizione assoluta. In attesa dei verdetti del Campionato Europeo in programma ad Osijek (CRO) tra fine maggio e gli inizi di giugno, la carta in palio per la classifica mondiale resta virtualmente in mano sua. Ovviamente, se l’Italia dovesse conquistare la carta nella rassegna continentale, quella per il ranking passerebbe al primo tiratore la cui nazione sia ancora senza pass olimpici.
Di bronzo anche Fiammetta Rossi nella gara femminile. La tiratrice folignate del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro si è qualificata per la finale con il punteggio di 112/125 e nel round decisivo ha affrontato con grinta e determinazione tutte le eliminatorie fino ad arrivare nel terzetto delle migliori che si sono contese le medaglie. Purtroppo a causa di tre zeri consecutivi negli ultimi tre lanci ha dovuto fermare la sua corsa in terza posizione con il punteggio di 32/40. Meglio di lei la slovacca Zuzana Rehak Stefecekova, d’oro con 42/50 +5, e la polacca Sandra Bernal, d’argento con 42/50 +4. Fuori dalla finale l’abruzzese Alessia Iezzi (Carabinieri) di Manoppello, nona con 107/125, e la pugliese Maria Lucia Palmitessa (Fiamme Oro) di Monopoli (BA), quattordicesima con 106. Soddisfatto della prestazione della squadra il Direttore Tecnico Albano Pera: “Abbiamo conquistato tre medaglie e ci siamo confermati come leader del ranking mondiale, penso che possiamo essere più che soddisfatti. Oltre alle medaglie, era fondamentale assicurarsi il primo posto nel ranking e mettere in tasca il pass in palio. Ora possiamo affrontare l’Europeo di fine maggio con un pizzico di serenità in più anche se, anche in quella occasione, faremo del nostro meglio per conquistare la carta”.
Dopo quello conquistato da Daniele Resca, nel forziere della squadra italiana è entrato anche un altro oro. A meritarselo sono stati Alessia Iezzi e Valerio Grazini, primi nella classifica del Mixed Team di Trap. La coppia mista di carabinieri ha dominato le qualificazioni guadagnandosi il primo posto nel medal match per l’oro e l’argento con un ottimo 145/150 (72 punti la Iezzi e 73 Grazini, ndr.) e nel duello per la vetta del podio hanno affrontato il team slovacco formato da Zuzana Rehak Stefecekova e Adrian Drobny, rispettivamente numero uno e 84 del ranking mondiale. Gli azzurri hanno subito messo in chiaro che non avrebbero concesso sconti e, conquistata la prima posizione sin dai primi lanci, hanno guidato il match fino alla fine, vincendo con 39/50 a 36/50 (21 punti la Iezzi e 18 Grazini). Di bronzo la coppia turca composta da Safiye Sariturk e Yavuz Ilnam con 38/50. Lontana dai giochi per le medaglie la squadra composta da Fiammetta Rossi (Fiamme Oro) e Daniele Resca (Carabinieri), ottavi con il totale di 138/150. “Chiudiamo la gara con un’altra bella medaglia d’oro e la cosa mi regala molta soddisfazione – ha commentato il Direttore Tecnico Nazionale Albano Pera – È stata una competizione difficile, sia a livello tecnico sia logistico. I tiratori si sono presentati all’appuntamento in ottima forma fisica e tecnica. Siamo stati lontani per tanto tempo dalle gare internazionali e la squadra ha concretizzato una prestazione di altissimo livello. Bravi tutti!”.
Il prossimo appuntamento con la Coppa del Mondo ISSF è fissato dal 7 al 17 Maggio a Lonato del Garda (BS).