Le gare di tiro dell’Olimpiade di Parigi 2024 si svolgeranno nell’arco di dieci giornate, dal 27 luglio al 5 agosto 2024: si comincia con le qualificazioni della carabina a 10 metri e con la finale della C10 Mixed team, si finisce con la finale del Mixed Skeet che è una novità, visto che a Tokyo 2020 si disputò la Mixed di Trap.
Le gare di tiro dei Giochi della XXXIII Olimpiade inizialmente erano previste in una struttura temporanea a La Courneuve, nel dipartimento della Senna-Saint-Denis nella regione dell'Île-de-France, circa 10 km a Nord-Est del centro di Parigi. Poi, nel luglio del 2012, il comitato organizzatore ha annunciato che le gare di Tiro a segno e di Tiro a volo si sarebbero svolte nel Centro nazionale di tiro di Châteauroux-Déols (CNTS), situato più lontano, circa 250 km a Sud a Parigi. Niente paura per gli appassionati: il CNTS è raggiungibile in auto con l'autostrada A20 o la dipartimentale 925, in treno (la stazione è a 15 minuti di automobile) oppure anche in aereo perché l'aeroporto Marcel Dassault è a 10 minuti.
Il Centro nazionale di tiro sportivo di a Châteauroux
Acquistato nel 2012 dalla Federazione francese di Tiro, il Centro nazionale di tiro sportivo di Châteauroux è stato inaugurato nel 2018. È tra i poligoni di tiro più grandi a livello internazionale e il più grande d'Europa. Su una superficie di oltre 100 ettari, può ospitare gare e allenamenti di tutte le discipline del tiro sportivo tra i 10 e i 600 metri.
Cinque le pedane del Tiro a volo, con quella centrale destinata alle finali, su una superficie di 44.600 m2: è una delle installazioni più moderne ed efficienti di Francia, equipaggiata con 75 macchine lanciapiattelli Laporte e una tribuna che può ospitare fino a 500 persone. Non vi si sono svolte, finora, competizioni di particolare rilevanza internazionale, ma i probabili olimpici francesi vi si allenano quasi stabilmente e pare che sia molto valido. Lo stand dei 10 metri ha una superficie di 3.000 m2 e dispone di 80 linee di tiro dotate di bersagli elettronici Sius, quello da 25 metri è 2.000 m2 per 60 linee con bersagli elettronici. Quello a 50 metri, tipicamente a cielo aperto, ha superficie di 8.400 m2 con 80 linee dotate di bersagli elettronici. L’ampio stand delle finali del Tiro a segno misura 4.500 m2 per 20 postazioni di tiro equipaggiate con bersagli elettronici a distanze che variano dai 10 ai 50 metri.
Sentiremo spesso parlare del CNTS nei prossimi anni. La struttura di Châteauroux già adesso è utilizzata per vari tipi di competizioni, ma anche per corsi, prove di valutazione e allenamenti. È attrezzata anche con postazioni di tiro per bersaglio mobile, per balestra sportiva, per il cinghiale corrente dai 30 ai 100 metri. Ci sono poi 40 linee di tiro a 200 metri, con bersagli elettronici Kongsberg, 30 linee a 300 metri e altrettante a 600, con bersagli elettronici e 2 gong. Ben 33 gli stage di tiro all’aperto per il Tiro dinamico a distanze comprese tra 25 e 200 metri. Insomma: un vero paradiso per i tiratori! Le linee costano da 10 euro per mezza giornata ad aria compressa e negli stand a 25 e 50 metri, fino a 150 euro per una giornata di uno stage di Tiro dinamico. Una pedana di piattello costa 7 euro.
L’impegno dell’ISSF ai Giochi Olimpici 2024
Anche il presidente della Federazione internazionale di tiro (ISSF), il nostro Luciano Rossi, si è detto stupito della bellezza e dell'efficienza degli impianti costruiti dalla Federazione francese di tiro (FFtir), nel corso di una visita lo scorso 7 ottobre. Ha deplorato il fatto che il tiro sia stato relegato così lontano da Parigi e dal Villaggio olimpico, ma ha espresso la speranza che il Comitato organizzatore possa sostenere gli sforzi della FFtir per il successo delle gare. Le autorità di Châteauroux-Déols sono impegnate, insieme all'ISSF, a cercare di rendere più confortevole e piacevole il soggiorno di atleti, allenatori, tecnici, giornalisti e di tutti coloro che arriveranno a Châteauroux per i Giochi olimpici. L’ISSF allestirà una casa di ospitalità dove festeggiare i vincitori delle medaglie e ospitare nel migliore dei modi l’intera comunità del tiro.
Saranno 170 uomini e 170 donne in tutto che si sfideranno nel tiro sportivo a Parigi 2024. Il totale di 340 tiratori è inferiore ai 360 che hanno gareggiato a Tokyo 2020. In questi ultimi mesi ISSF ha ricevuto dal Comitato olimpico internazionale (CIO) la rassicurazione che ai Giochi Olimpici di Los Angeles 2028, sarà confermato il programma di eventi di tiro sportivo (carabina, pistola e fucile) e manterrà, così, la prerogativa-record di aver preso parte a tutti i Giochi Olimpici estivi sin dai primi dell'era moderna, nel lontano 1896. «Quando ho assunto la carica di presidente nel dicembre 2022 gli sport del tiro correvano il rischio concreto di essere esclusi dalle Olimpiadi o di essere presenti solo con un programma ridotto», ha spiegato il presidente Rossi. «Grazie al grande lavoro di squadra del Consiglio ISSF, delle federazioni affiliate, dei rappresentanti continentali, dei membri del comitato tecnico e dell’Ufficio ISSF, siamo stati in grado di mantenere il nostro programma attuale. L’ISSF continuerà a rivedere tutte le sue procedure e le strutture per aiutare le nostre federazioni e gli atleti a svilupparsi e prosperare. I nostri team tecnici si assicureranno di supportare CIO e LA2028 per massimizzare la popolarità e l’impatto dello sport del tiro ai Giochi olimpici nel modo più conveniente possibile».
Durante i mesi che ci separano dall’Olimpiade Parigi 2024 pubblicheremo ogni settimana un articolo dedicato ai Giochi Olimpici e al tiro sportivo. Vi faremo vivere il sogno olimpico fino all’accensione del braciere e anche dopo, quando sarà il momento delle medaglie. State connessi!
Per leggere l'articolo precedente cliccate qui.
