Presso il Castello dei Ronchi di Crevalcore (BO) si è tenuto a settembre il più grande raduno cinquecentesco d’Italia con la partecipazione di rievocatori provenienti da tutto il nostro paese. Aggirandosi tra le tende dell’accampamento, allestito per l’occasione nel parco del castello, si è potuto osservare dal vivo come vivevano i mercenari durante i loro spostamenti in preparazione di una delle battaglie più importanti facente parte delle guerre d’Italia, quella di Pavia.
Ma soprattutto si è potuto assistere alle esercitazioni in manovra dei famosi picchieri Lanzichenecchi e dei Tercios de España che grazie alla maestria nell’utilizzo delle loro picche annullarono sul campo la supremazia della leggendaria cavalleria pesante francese fino ad allora invitta. Le prove di tiro con gli archibugi e con i cannoni a cui è stato possibile assistere sono state utili per far comprendere al pubblico come la Battaglia di Pavia segnò un vero e proprio momento di passaggio nelle strategie militari che sarebbero state d’ora in poi sempre più caratterizzate da un largo impiego delle armi da fuoco.
A Pavia le formazioni miste di picchieri e archibugieri imperiali (pike and shot) annientarono la cavalleria corazzata francese le cui cariche fino ad allora avevano deciso molte battaglie di epoca medioevale. Al Castello dei Ronchi in particolare si è potuto poi osservare le varie fasi di caricamento degli archibugi a polvere nera dotati di miccia a lenta combustione. Ma anche l’azione di fuoco di pezzi d’artiglieria dell’epoca quali colubrine e falconetti. L’evento è stato realizzato dalla Associazione I Sempar in Baraca con l’ausilio della Associazione Culturale Lega Cinquecentesca.
Video: Reenactment, la battaglia di Pavia 1525
Per ulteriori informazioni: www.isemparinbaraca.com - www.lebrac.org
