Si è svolta alcuni giorni fa, nella splendida cornice di Piazza Navona in Roma la presentazione dei servizi di pattugliamento del territorio congiunti tra la polizia italiana e quella cinese.
L’incontro è avvenuto alla presenza del Prefetto Nicolò D’Angelo, Vicedirettore Generale della Pubblica Sicurezza e Direttore Centrale della Polizia Criminale, del Generale CC Paolo D’Ambola Direttore del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, del Generale Antonio De Vita Comandante Provinciale dei Carabinieri, dell’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese Li Ruiyi, di una delegazione del Ministero dell’Interno cinese e di vari dirigenti e funzionari di sicurezza.
Il servizio congiunto prevede che i poliziotti cinesi in uniforme siano affiancati agli agenti di Polizia o ai Carabinieri, coadiuvando così le varie attività istituzionali con particolare attenzione al controllo del territorio mediante pattugliamento nelle grandi città dove la popolazione cinese è presente con numeri elevati, non solo nella Capitale, ma anche a Milano, Venezia e Prato. Gli accordi bilaterali tra Paesi, come questo consolidato con la Cina, consentono di avere anche maggiore controllo e contrasto della criminalità straniera nel nostro Paese.
Nella location d’eccezione di Piazza Navona erano presenti per l’occasione le supercar Lamborghini e Lotus rispettivamente della Polstrada e dell’Arma, che hanno riscosso l'immancabile ammirazione dei colleghi cinesi e dei numerosi turisti, le unità a cavallo dei Carabinieri e la Fanfara della Polizia di Stato che si è esibita alla presenza delle autorità.
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