A rappresentare l'Italia del tiro a sergno alle paralimpiadi Massimo Croci (Reggio Emilia), Nadia Fario (Padova) e Pamela Novaglio (Gardone Valtrompia) accompagnati dal tecnico della nazionale paralimpica Giuseppe Ugherani. I tre atleti azzurri sono alla loro prima esperienza ai Giochi: Massimo Croci e Pamela Novaglio si cimenteranno nelle specialità di carabina mentre Nadia Fario in quelle di pistola.
Il 18 febbraio 2016 il Consiglio Direttivo UITS ha deliberato le linee guida per selezionare gli atleti di tiro a segno che avrebbero partecipato ai Giochi Paralimpici di Rio De Janeiro. Grazie al protocollo d'intesa tra UITS, CIP (Comitato Italiano Paralimpico) e FISPES (Federazione Italiana sport paralimpici e sperimentali), prorogato il 13 gennaio 2016, l'UITS, in accordo con lo staff tecnico federale, si è occupata di tutta la preparazione dell'attività di alto livello della squadra azzurra di tiro a segno paralimpica.
Le competizioni cominceranno ufficialmente giovedì 8 settembre, i primi a scendere sulle linee di tiro saranno le tiratrici di carabina ad aria compressa (R2 - SH1) e gli atleti di carabina 10 metri (R1 - SH1).