Olimpiadi 2024, giorno 4: azzurri fuori dalla finale di Trap. Mikec e Arunovic vincono il primo oro nel Tiro a segno per la Serbia e anche i turchi vincono la loro prima medaglia: argento nella P10 Mixed

Primo oro in assoluto per i tiratori sportivi serbi, e per Zorana Arunovic e il suo partner Damir Mikec: è il coronamento di due lunghe carriere sportive. La 37enne tiratrice di Belgrado gareggia a livello internazionale dal 2006, è già stata campionessa mondiale di pistola ad aria compressa nel 2010 e si è classificata sfortunatamente quarta alle Olimpiadi di Tokyo nella gara mista, che all'epoca si svolgeva per la prima volta, insieme a Damir Mikec. Ha vinto l'argento a Tokyo nel singolo di pistola ad aria compressa (qui i suoi successi dal database ISSF), viaggia con un passaporto diplomatico come figura di riferimento per il suo Paese, ma finora non ha avuto fortuna alle Olimpiadi (per esempio nel singolo di pistola ad aria compressa l'altro ieri con il 7° posto). 

Nella finale mista contro la coppia turca Sevval Tarhan e Yusuf Dikec, i suoi ultimi due colpi di 10,5 e 10,7 hanno assicurato la vittoria ai serbi.

Manu Bhaker e Sarabjot Singh del Team India 1 si sono assicurati il terzo posto e la medaglia di bronzo. Bhaker aveva vinto la stessa medaglia nella gara individuale di pistola ad aria compressa femminile domenica. Per i tiratori tedeschi di pistola ad aria compressa, le Olimpiadi 2024 si sono concluse ieri con il 6° e il 9° posto nella gara mista di pistola ad aria compressa. Prima di ciò, gli uomini inizieranno domani con le qualificazioni nella gara a tre posizioni small bore (la finale è il 1° agosto, con gli azzurri Danilo Dennis Sollazzo ed Edoardo Bonazzi in lizza per la qualificazione).

Olimpiadi 2024: Pistola ad aria compressa mista - i medagliati

Clicca qui per l'elenco completo dei risultati della pistola ad aria compressa mista (i risultati preliminari possono essere visualizzati in alto utilizzando il cursore).

Le Olimpiadi 2024 continuano il 2 agosto con la pistola sportiva 25 metri femminile, prima che gli uomini inizino domani con le qualificazioni nella gara a tre posizioni small bore (la finale è il 1° agosto, con gli azzurri Danilo Dennis Sollazzo ed Edoardo Bonazzi in gara). Qui potete trovareil programma delle altre gare di tiro a Châteauroux a partire da oggi.

Olimpiadi 2024: Tiro a volo maschile con finale e qualificazioni di Tiro a volo femminile giorno 1

121 piattelli non bastano per qualificarsi alla finale olimpica del Trap. Purtroppo sia Mauro De Filippis sia Giovanni Pellielo, 54 anni, alla sua ottava Olimpiade, commettono 4 soli errori ed escono di scena. Grida vendetta lo zero di Johnny al penultimo piattello... Restano fuori a 121 anche lo spagnolo Alberto Fernandez, il turco Oguzhan Tuzun e l’inglese Matthew John Coward-Holley, protagonisti delle ultime stagioni. Resta fuori anche il campione olimpico uscente, il ceco Jiri Liptak.

Quattro tiratori sono in testa a 123: il cinese Qi Ying, il britannico Nathan Hales, l'australiano James Willet e lo svedese Rickard Levin-Andersson, sei a quota 122: il croato Giovanni Cernogoraz, l'americano Derrick Scott Mein, il guatemalteco Jean Pierre Brol-Cardenas, il cinese Haicheng Yu, il marocchino Driss Haffari e l'australiano Mitchell Iles. Gli shoot-off decretano l’ingresso in finale di Brol Cardenas e Mein, dopo 14 piattelli.

A parte Willet e Hales, non si tratta di tiratori di livello assoluto, ma l’Olimpiade spesso è imponderabile e così talvolta sono anche i piattelli da colpire con una sola cartuccia a disposizione nella finale. Dopo i primi 10 piattelli a punteggio pieno sono Hales, Levin e Brol Cardenas, parte malissimo Willet con tre errori consecutivi. Levin commette il primo errore al 14° piattello e Brol Cardenas a quello successivo, Hales paga l’emozione di condurre da solo e sbaglia il sedicesimo piattello, subito seguito dallo svedese e dal guatemalteco. Al comando Qi e Hales, mentre Willet tira un quarto zero. Al 18° piattello Hales resta solo al comando mentre Brol Cardenas tira il terzo zero. Willet commette il quinto e il sesto errore e si avvia a lasciare la comitiva al sesto posto con 19 piattelli. Cominciano le eliminatorie a 5 piattelli: Brol Cardenas sbaglia il terzo piattello ma è salvato da Mein che sbaglia il quinto ed è destinato al quinto posto. Hales sbaglia il 32° piattello. Levin incappa in tre errori consecutivi e si deve accontentare della medaglia di legno. Qi commette la più classica delle biciclette (doppio zero) e Brol Cardenas lo raggiunge, Hales si insedia nuovamente in testa con due piattelli di vantaggio. Zero sia per Qi sia per il guatemalteco al 40° piattello, ma è Jean Pierre Brol Cardenas che si aggiudica il bronzo e l’oro resta affare per Nathan Hales, che a questo punto ha tre piattelli di vantaggio su Ying Qi. Il ventottenne inglese vince 48 a 44 stabilendo il nuovo record olimpico di finale, un piattello sotto il suo record di finale stabilito l’anno scorso in Coppa del mondo a Lonato. In carriera Hales ha vinto un argento al Mondiale di Osijek nel 2022 e l’anno scorso l’oro a Lonato e un bronzo nella finale di Coppa del mondo a Doha.

“Peccato. Aver mancato la finale per un solo piattello dispiace parecchio. In termine di percentuali, stiamo parlando di meno dell’1%”, spiega Johnny Pellielo. “Un soffio. Sono comunque contento di come ho gestito questa gara a 54 anni. Ho chiuso con un piattello in meno rispetto al 122/125 di Rio e dopo otto anni non è un dato da sottovalutare. Sono fiero di me. L’appuntamento con la medaglia è solo rimandato, quindi dobbiamo vincere e sfatare questa cosa che lo sport lo si può fare solo da giovani. A cinquantaquattro anni ho dimostrate di essere lì, a un soffio dalla finale. Questa di Parigi 2024 è stata una esperienza importante, ma si torna a casa con la testa già proiettata al lavoro da fare per prepararsi alla prossima. Dopo la nona mi fermerò. L’esperienza di Beethoven insegna. Provò a fare la decima, ma ebbe poca fortuna”. Un po’ di rammarico anche per De Filippis, quest’anno d’oro nella prima prova di Coppa del mondo. “Abbiamo lavorato tanto per arrivare qui al top della forma e ci siamo riusciti. Ce la siamo giocata fino alla fine, fino all’ultimo piattello. Ci sono stati atleti che hanno interpretato meglio di noi questa gara. Onore a loro, nel pieno spirito sportivo. Rimane l’orgoglio per essere stati qui e per essere comunque riusciti a dire la nostra, insieme a un po’ di amarezza”.

“Nessun disappunto e nessuna delusione perché i ragazzi hanno lavorato bene in preparazione di questo evento”, spiega il direttore tecnico Marco Conti. “Gli altri sono stati più bravi di noi”.

Intanto, questa mattina è ufficialmente iniziata la gara di Trap femminile. A guidare la classifica provvisoria dopo i primi 75 lanci sono le spagnole Mar Moline-Magrina, perfetta con 75/75, e Fatima Galvez, seconda con 74/75. Silvana Maria Stanco è terza con 73/75 mentre Jessica Rossi, ancora in corsa, accusa 3 errori a 72.

La finale del trap femminile è prevista per domani pomeriggio alle 15:30. Ecco l'elenco provvisorio dei risultati.

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