La sera del 30 agosto, Pardini Armi ha festeggiato i suoi campioni Niccolò Campriani e Petra Zublasing, che tanti italiani hanno saputo emozionare alle Olimpiadi di Rio 2016. Campriani, vincitore di 2 medaglie d'oro – che con l'oro e l'argento di Londra 2012 lo portano a essere il tiratore di carabina più premiato ai Giochi – e Petra, cui solo la sfortuna ha negato una medaglia pur essendo stata protagonista di una prestazione di assoluto spessore, sono stati accolti al Pardini Sporting Center in un unico abbraccio da Giampiero Pardini, dal suo staff e da un ristretto numero di amici. L'occasione è stata una serata conviviale che si è voluta particolarmente intima per rispetto delle vittime del terremoto che ha funestato l'Italia centrale.
Nell'occasione, Giampiero Pardini ha ripercorso il cammino della sua azienda, che quest'anno festeggia i 40 anni di attività. Quaranta anni costellati da molti successi internazionali, iniziati con le prime medaglie d'oro olimpiche conquistate nel 1996 alle Olimpiadi di Atlanta da Roberto Di Donna e Ralf Schuman. Di Donna, che ai recenti Giochi ha commentato con grande passione le gare di tiro a segno per conto di Rai Sport, era presente alla serata. I numeri del successo di Pardini Armi a Rio sono segnati dalle 7 medaglie conquistate, 3 delle quali del metallo più prezioso. A quella vinta da Nicco nella gara di carabina ad aria compressa con la GPR1 si sono infatti aggiuntigli interi podi delle specialità di pistola sportiva e pistola automatica.
Nell'occasione, Niccolò e Petra – con la gentilezza che li contraddistingue – si sono messi a disposizione di giornalisti e appassionati che hanno così potuto ascoltare dalla viva voce dei protagonisti aneddoti e racconti della trionfale spedizione del tiro a segno italiano e di Pardini Armi in Sudamerica.