Il Museo Storico della Guardia di Finanza di Firenze ha tra i suoi indubbi pregi il fatto di esporre al visitatore un excursus storico ben organizzato e chiaramente comprensibile delle vicende del Corpo dal momento della sua nascita, nel 1774, fino ai giorni nostri. Sotto Amedeo III, RE di Sardegna, veniva infatti costituita la “Legione Truppe Leggere” primo esempio in Italia di Corpo specializzato nella lotta al contrabbando e nella vigilanza militare e finanziaria dei confini.
Anche il Granducato di Toscana, come molti degli stati dell’Italia preunitaria si dota di un proprio Corpo di Finanza per vigilare sulle proprie frontiere. È così che su proposta dell’Amministratore Generale delle Regie Rendite, Giovanni Baldasseroni, con sovrana risoluzione, il Granduca Leopoldo II d’Asburgo Lorena istituisce a tale scopo la Real Guardia di Finanza. Ad essa, alle esatte riproduzioni delle sue uniformi, alle sue caserme doganali ma anche ad una serie di atti che testimoniano controlli e sanzioni doganali dell’epoca sono dedicate numerose vetrine all’interno dell’esposizione museale.
Nel proseguimento della visita è poi possibile rendersi conto di quanto attivamente abbiano partecipato agli eventi risorgimentali i vari Corpi di Finanza degli Stati preunitari come le Cinque Giornate di Milano, la difesa della Repubblica Romana, la Spedizione dei Mille. A Unità d’Italia conseguita le diverse realtà militari confluiscono nel Corpo delle Guardie Doganali posto alle dipendenze del Ministero delle Finanze fino all’istituzione nel 1881 del Corpo della Regia Guardia di Finanza.
Una sala del museo è poi dedicata alla partecipazione alle due guerre mondiali della Guardia di Finanza con ben 18 battaglioni mobilitati che operarono sia sul fronte nazionale che in quelli esteri, assicurando il controllo delle frontiere e vigilando sui rifornimenti energetici e alimentari necessari all’economia di guerra. L’ultima sezione espositiva del museo si occupa del tema: “La Guardia di Finanza oggi”, illustrando come, pur rimanendo inalterato il profondo legame con la frontiera, oggi quelli dell’Unione Europea, il Corpo sia diventato una moderna polizia economico-finanziaria al passo con i cambiamenti dovuti alla globalizzazione dei mercati e alla dematerializzazione delle finanze.
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Per informazioni:
Museo Storico della Guardia di Finanza Sezione Distaccata di Firenze
Tel. 055.2745489 (Comando Interregionale) Direttore della Sezione Distaccata del Museo Storico di Firenze M. a. Gianluca Zagarri Cell. 348.0639906
www.casacapponisanfrediano.it (Sezione di Firenze)
www.museostorico.gdf.it (Museo Storico di Roma)
