Il Museo della Memoria di Borgo a Mozzano (Lu), costituito nel 1995, non solo offre un vasto repertorio del materiale rinvenuto in loco relativo al passaggio del fronte durante la Seconda Guerra Mondiale ma costituisce il completamento alla visita dei percorsi lungo le fortificazioni costituite da gallerie, bunker e piazzole di tiro scavate nella roccia e che in questo settore della Linea Gotica sono particolarmente ben conservate.
Questa zona della stretta Valle del Serchio, protetta dai rilievi delle Alpi Apuane e dell’Appennino tosco-emiliano, costituì una zona di alto valore strategico e i tedeschi vi edificarono appunto diverse strutture difensive compreso un muro anticarro che tagliava in senso trasversale la vallata.
Tutte queste opere di sbarramento predisposte dalla Wehrmacht non entrarono mai in funzione in quanto, caduta Lucca, l’Alto Comando Tedesco (OKW, Oberkommando der Wehrmacht) decise di arretrare di una ventina di chilometri più a Nord, sulle Alpi Apuane, il fronte difensivo.
Gli uomini del FEB (Força Expedicionária Brasileira), il Corpo di Spedizione Brasiliano, entrarono a Borgo a Mozzano il 30 settembre del 1944. Diversi sono oggi gli itinerari che conducono alle postazioni difensive tedesche di Borgo a Mozzano, alcuni di essi sono percorribili individualmente, altri preferibilmente accompagnati da guide, prenotabili insieme alla visita del museo, così da conoscere al meglio la storia locale e al tempo stesso assaporare paesaggi e panorami mozzafiato. Nel filmato che segue vi diamo solo un’idea di quello che potrete vedere andando di persona in zona.
Museo della Memoria: Borgo a Mozzano, Piazza Marconi, 4 – 55023 Borgo a Mozzano (LU)
sito web: www.comune.borgoamozzano.lucca.it // infopoint@ucmediavalle.it