L'Associazione Sportiva Dilettantistica Berretti Verdi di Bologna, che conta attualmente circa 50 iscritti, è nata nel 2006 da un gruppo di amici praticanti il softair e si è poi progressivamente evoluta negli anni modificando le proprie strategie di funzionamento ed i propri orizzonti, stando al passo coi tempi.
La sua storia parla di confronti e di vittorie, sempre nel segno della sportività e della correttezza, valori cardinali per chi pratica il softair come per qualunque altra disciplina sportiva.
L’impegno dei Berretti Verdi è anche quello di mantenere con le altre associazioni, legate al softair, un rapporto di collaborazione e di stima reciproca; la competizione c'è solo sui campi di gara.
Per i Berretti Verdi l'addestramento e l'allenamento sono fondamentali per consentire ai soci ma anche a chi si avvicina a questa attività per la prima volta, di goderne i vantaggi nel rispetto delle più severe norme di sicurezza.
Ecco perché è una delle poche associazioni che gioca tutte le domeniche. Durante la stagione estiva, per sfuggire alle alte temperature, vengono organizzate giocate notturne anche infrasettimanali.
Oltre che alla formazione tattica dei giocatori lo staff dei Berretti Verdi si occupa anche di orienteering, e di corsi sulla meccanica applicata alle repliche di armi e ai sistemi di comunicazione. Il programma è piuttosto vario con simulazioni di diverso genere che vanno dal classico attacco/difesa, alla liberazione di ostaggi, al disinnesco di finti ordigni elettronici autocostruiti, alla cattura di attori che si fingono criminali.
Non mancano ovviamente gli effetti speciali sia sonori che visivi. In particolare sono state realizzate alcune scenografie nel corso degli anni con due macchine del fumo e un generatore da 5kw; effetti sonori composti da flashbang, mine Claymore e un impianto audio che riproduce suoni di elicotteri e rumori tipici di un villaggio, con effetti di auto che passano eccetera… In ogni campo di gioco l'associazione ha previsto la possibilità di noleggiare delle dotazioni che vengono prestate a chi ne abbia necessità, soprattutto all'inizio, in modo da potersi fare un'idea di questo sport senza doversi da subito dotare di tutte le attrezzature.
I campi di gioco si trovano sui colli vicino Bologna: Arcieri 1; Arcieri 2; Chiesina; Pian del Voglio; Zappolino; il campo di CQB (Close Quarter Battle, ovvero combattimento a distanza ravvicinata) "Campo alla Torre" invece è ospitato all’interno del Museo del Memoriale di san Lazzaro di Savena e ricostruisce un villaggio in contesto di guerriglia urbana. Non ci resta che augurarvi buon divertimento.
Per ulteriori informazioni visita il sito www.berrettiverdibologna.it