Come previsto, pochi mesi dopo il suo insediamento, l'amministrazione Biden-Harris ha annunciato sei azioni esecutive per affrontare "l'epidemia di violenza commessa con armi da fuoco" negli Stati Uniti. L'ufficio stampa della Casa Bianca riassume gentilmente le azioni, complete della loro presunta logica, come segue:
- Il Dipartimento di Giustizia, entro 30 giorni, emetterà una proposta di regola per aiutare a fermare la proliferazione delle "pistole fantasma" ("ghost guns"). Stiamo vivendo un problema crescente: i criminali comprano kit che contengono quasi tutti i componenti e le indicazioni per assemblare un'arma da fuoco in appena 30 minuti e usano queste armi da fuoco per commettere crimini. Quando queste armi da fuoco saltano fuori sulle scene del crimine, spesso non possono essere rintracciate dalle forze dell'ordine a causa della mancanza di un numero di matricola.
- Il Dipartimento di Giustizia, entro 60 giorni, emetterà una proposta di regolamento per chiarire quando un dispositivo commercializzato come "stabiizing brace" (calciature che si appoggiano sull'avambraccio anziché sulla spalla del tiratore, ndr) trasforma effettivamente una pistola in un fucile a canna corta soggetto ai requisiti del National Firearms Act. Il presunto autore della tragedia di Boulder il mese scorso sembra aver usato una pistola con “arm brace”, che può rendere un'arma da fuoco più stabile e precisa pur essendo occultabile.
- Il Dipartimento di Giustizia, entro 60 giorni, pubblicherà un modello di legislazione sulle "red flags" (segnalazioni circa l'affidablità o potenziale pericolosità dei cittadini) per gli stati. Le "red flags" permettono ai membri della famiglia o alle forze dell'ordine di presentare una petizione per un ordine del tribunale che impedisca temporaneamente alle persone in crisi di accedere alle armi da fuoco se rappresentano un pericolo per sé stessi o per gli altri. Il presidente esorta il Congresso ad approvare un'appropriata legge nazionale sulle "red flags", così come una legislazione che incentivi gli stati ad approvare leggi sulle "red flags". Nel frattempo, il modello di legislazione pubblicata dal Dipartimento di Giustizia renderà più facile per gli stati che lo vogliano adottare leggi analoghe.
- L'amministrazione investirà in interventi a livello di comunità contro la violenza. Gli interventi di prevenzione della violenza a livello di comunità sono strategie collaudate per ridurre la violenza armata nelle comunità urbane attraverso strumenti diversi dall'incarcerazione. Poiché le città di tutto il paese stanno vivendo un picco storico di omicidi, l'amministrazione Biden-Harris sta facendo una serie di passi per dare priorità agli investimenti negli interventi a livello di comunità contro la violenza.
- Il Dipartimento di Giustizia pubblicherà un rapporto annuale sul traffico illegale di armi da fuoco. Il Dipartimento di Giustizia pubblicherà un nuovo, completo rapporto sul traffico illegale di armi da fuoco e gli aggiornamenti annuali necessari per dare ai politici le informazioni di cui hanno bisogno per affrontare il traffico di armi.
- Il presidente nominerà David Chipman come direttore del Bureau of Alcohol, Tobacco, and Firearms (ATF).
Il nostro commento – con qualche preoccupazione
A prima vista, si potrebbe pensare che poteva anche andare peggio, e infatti gli anti-armi si stanno infatti già lamentando che queste misure sono troppo timide e "mostrano i loro limiti". Ebbene, si potrebbe far notare come alcune "azioni" siano assurde e insensate. Per esempio, hanno davvero intenzione di regolamentare ulteriormente gli stablizing braces perché "il presunto sparatore nella tragedia di Boulder del mese scorso sembra aver usato una pistola in calibro 5,56 con un calcio del genere" e perché questi accessori "possono rendere un'arma da fuoco più stabile e precisa"? Vogliono che la gente spari con armi da fuoco instabili e imprecise? Allora sarebbe molto più efficace vietare del tutto gli organi di mira e le impugnature/calciature, in modo che le armi da fuoco non possano più essere puntate e impugnate in modo sicuro (quale dovrebbe essere esattamente l'impatto di questo tipo di misure su criminali, terroristi e pazzi assassini di massa non è chiaro, comunque). Altre azioni, invece, suonano solo come il solito spreco di denaro pubblico in nome dell'ideologia (interventi contro la violenza a livello di comunità), e molto altro si potrebbe dire su "ghost guns", "red flags" e "rapporti sul traffico di armi da fuoco".
Ma non è questo il punto. Il diavolo è invece nei dettagli.
Dalla Casa Bianca sottolineano già che questi passi sono solo il principio ("azioni iniziali") – e considerando che il presidente Joe Biden e il (vice) presidente Kamala Harris sono entrati in carica solo a gennaio, hanno tutto il tempo per fare di meglio. Inoltre, i cittadini europei in particolare dovrebbero ben sapere come lavora questa gente. Il divieto sul piombo nell'UE ne è un esempio perfetto: inizialmente hanno detto che volevano solo proteggere la salute pubblica e la fauna selvatica nelle zone umide. Ora stanno direttamente vietando qualsiasi tipo di munizione al piombo, indipendentemente dalle solide obiezioni e dalle prove scientifiche.
"Nessun emendamento è assoluto"
Si dovrebbe poi tenere presente la particolarissima situazione in cui si trovano gli Stati Uniti: attualmente, dopo un enorme boom di vendite di armi dovuto ai timori per la pandemia e alla stessa elezione di Biden, gli USA stanno assistendo a una grave carenza di munizioni sul mercato e la NRA, il più importante gruppo di difesa dei diritti delle armi, è in pieno marasma. Tutto questo nel bel mezzo del caos causato dalla perdurante emergenza Coronavirus. La confusione e la paura sono sempre una risorsa per coloro che stanno tramando per il potere. Quello che il presidente Biden ha detto apertamente - anche se talvolta inciampando nelle sue stesse parole - quando ha annunciato le azioni esecutive è piuttosto sconvolgente al riguardo: "Niente di ciò che sto per raccomandare riguarda in alcun modo il secondo emendamento. Sono argomenti pretestuosi, che suggeriscono che ciò di cui stiamo parlando siano i diritti sanciti dal secondo emendamento (quello che sancisce il diritto dei cittadini americani a possedere armi da fuoco, ndr). Ma nessun emendamento, nessun emendamento alla Costituzione è assoluto". Le parole sono importanti: ricordiamo anche che queste azioni esecutive sono ufficialmente descritte dalla Casa Bianca come misure per affrontare "l'epidemia di salute pubblica legata alla violenza commessa con le armi" negli Stati Uniti. In un momento in cui i governi di tutto il mondo stanno tranquillamente sospendendo le libertà civili e limitando i diritti in nome delle "epidemie", avere un presidente americano che dichiara apertamente davanti alla stampa che nemmeno ciò che è scritto nella Costituzione degli Stati Uniti è assoluto – e questo senza che nessuno sollevi obiezioni – dovrebbe suscitare preoccupazioni molto serie. E non solo tra gli appassionati di armi.