Nel 2026 La Fabbrica d'armi Pietro Beretta festeggerà il suo cinquecentesimo anniversario. È infatti la più antica azienda manifatturiera del mondo: da ben 16 generazioni rappresenta il made in italy ed è il motore trainante di Gardone Val Trompia. In questi cinquecento anni di storia valenti artigiani metalmeccanici hanno sfornato prodotti per un uso quotidiano, ma anche gemme rare come quelle che sono state presentate in una nuova veste: quella della Pietro Beretta Selection.
Da decenni Beretta costruisce pezzi d'arte unici e inimitabili come solo prodotti italiani sanno essere: la qualità costruttiva senza compromessi prende a braccetto la bellezza di lavorazioni manuali tramandate per secoli e genera manufatti iconici apprezzati e riconosciuti in tutto il mondo. Questa è l'essenza di PB Selection, il vertice di un'eccellenza artigianale la cui storia è iniziata nel 1526.
Pietro Beretta Selection: narrazione di livello per manufatti esclusivi
Con i manufatti PB Selection, acciaio e legno trovano nuova dimensione e assurgono a un rango di nobiltà mai visto prima grazie alla esplorazione dell'alta arte cinematografica come volàno di narrazione. Una sfida avvincente e per nulla banale: collegare persone, colori, movimenti e suoni propri dell'artigianalità metalmeccanica con i concetti di esclusività e di lusso. Ci siamo affidati a un regista italiano maestro nel saper affrontare e dare vita alla materia: Andrea Marini, affermato talento della macchina da presa che, grazie alla sua sensibilità, sa come trasformare ogni attimo, ogni singolo gesto, in una storia di esecuzione di alto livello. Per Pietro Beretta Selection ha realizzato due film, il primo dei quali è già stato diffuso e lo potete vedere qui di seguito.
"La prima cosa da cui volevamo allontanarci era entrare in una fabbrica e girare un film che fosse istituzionale - spiega Marini - Abbiamo deciso di partire da questa premessa e trasformarla completamente, per trovare una sintesi che ci portasse dentro il mondo di PB Selection e quindi dentro il mondo dell'arte e del lusso. Abbiamo quindi realizzato un film che si divide in due atti, il primo necessario al secondo come il secondo necessario al primo, in modo da raccontare l'heritage e la contemporaneità nello stesso momento".
I film: Genesis e Legacy, genesi ed eredità
Capitolo 1 - Genesis. Onirico è la parola chiave di questo lavoro che evidenzia lo straordinario patrimonio di Beretta ed esplorare il legame del marchio con l'arte venatoria attraverso immagini e simboli evocativi. Si scandagliano le radici di Beretta nel Rinascimento italiano, richiamate da un'atmosfera sofisticata ed elegante, con forti riferimenti storici ma sempre aggiornata da scelte contemporanee e visionarie. Il rapporto tra l'uomo e la natura è centrale, indefinito e paritario, mostrato in modo sottile e non convenzionale, in una metafora che descrive l'evoluzione dell'uomo da preda a predatore.
Capitolo 2 - Legacy. Viene mostrato l'approccio secolare di Beretta all'artigianato e all'innovazione tecnologica con un linguaggio sofisticato. Il film si concentra sull'eccellenza tecnica di Beretta, entra nel mondo del marchio rivelandone l'eccezionale capacità produttiva e documenta le fasi di realizzazione di un'arma di lusso mescolando strati temporali - passato, presente e futuro - ed evidenziando la coesistenza di tradizione e innovazione: l'essenza di Beretta e quindi di PB Selection. Dal 1526. Una curiosità: i personaggi ritratti nel film non sono attori, ma tutti dipendenti dell'azienda.
La visione: dalle radici al futuro di Beretta
"Durante le mie prime esperienze in azienda, mio prozio, allora Presidente, mi suggerì di visitare il reparto di manifattura di lusso, perché credeva che quel livello di produzione artigianale sarebbe scomparso con quell'ultima generazione di armaioli - spiega Franco Gussalli Beretta, Presidente e Ceo di Fabbrica d'Armi Pietro Beretta - Sono fiero di affermare oggi che, grazie all'impegno alla visione di mio padre, all'impegno mio e di mio fratello, siamo riusciti a mantenere e sviluppare in azienda le conoscenze, le competenze e la mentalità per mantenere una produzione di lusso ai massimi livelli nel settore, integrandola e potenziandola con il contributo della ricerca e sviluppo e della tecnologia all'avanguardia che il marchio Beretta è in grado di offrire. Questo non sarebbe stato possibile se in Val Trompia non avessimo trovato un terreno fertile e ricco di tanti ragazzi e ragazze disposti ad imparare i mestieri della tradizione". In merito al progetto, afferma: "PB Selection racconta le nostre radici, parla del nostro futuro. È la condensazione di tutti i piccoli gesti quotidiani dei nostri artigiani più abili e dell'esperienza secolare maturata nel settore delle armi pregiate. In questo angolo della Val Trompia vediamo realizzati i sogni di tanti estimatori, che con le loro idee ci permettono di sfoggiare creatività e manualità distintive del nostro marchio, fuse con le più alte tecnologie applicate alla lavorazione ed il trattamento dei materiali. Ciascun pezzo -conclude il Presidente - racchiude la nostra eredità, come un manifesto che ha la possibilità di raggiungere ogni angolo del mondo".
Il know-how dei manufatti d'alta gamma PB Selection comunica un concetto chiaro sul mondo dell'arte e quindi del lusso. "Quando vedo una delle nostre armi di alta gamma - afferma Carlo Gussalli Beretta,16esima generazione già attiva in azienda - vedo anche un'opera d'arte, e in questo progetto cerchiamo di far capire al mondo quello che vedo io".
Il progetto PB Selection non ha riguardato solo la realizzazione di due film, ma ha comportato un profondo e meticoloso lavoro di "creazione" di un marchio. "Ci stiamo approcciando ai 500 anni di storia di Beretta e vogliamo mostrare al mondo la nostra capacità di realizzare prodotti senza tempo. Crediamo che questo sia il modo giusto e moderno per comunicare la nostra presenza nel mondo del lusso ampliando la comunicazione di PB Selection a stakeholder differenti da quelli abituali. Da un lavoro di sintesi per la nuova visual identity, ne sono scaturiti anche un volume-catalogo e un progetto digitale di ampio respiro grazie a un nuovo sito web pietroberetta.com associato a un presidio puntuale e raffinato sui canali social", afferma Luca Degl'Innocenti, responsabile della Comunicazione di Fabbrica d'Armi Pietro Beretta e di questo progetto.
"Mostriamo un approccio luxury che si esprime attraverso un linguaggio creativo coerente in ogni sua manifestazione, - spiega Paola Manfrin, direttore creativo del progetto - tutto ciò mantenendo i codici propri del lusso all'interno dell'espressione artistica e culturale del Rinascimento fino al nostro contemporaneo".
Che cosa è "Pietro Beretta Selection".
Le armi da caccia, da tiro e le pistole di PB Selection sono esemplari unici e personalizzati, realizzati con lavorazioni manuali tramandate nei secoli. Oggetti che rappresentano un lusso fuori dagli schemi, perché rispecchiano il gusto e i desideri di un solo committente. Proprio come un'opera d'arte concepita per un unico mecenate. Cinquecento anni di perfezionamento dell'approccio di tolleranza zero e montaggio in bianco, performance al massimo livello grazie agli elevati standard di qualità e affidabilità garantiti da esperienza industriale e dall'innovazione costante.
"Pietro Beretta Selection" si rivolge a un pubblico che comprende il valore di un oggetto d'arte, ma riesce ad apprezzare anche la tecnologia di un prodotto all'avanguardia.
Per Beretta, sofisticazione stilistica e di materie prime si intrecciano in una piattaforma di innovazione e superamento tecnologico che attraversa cinque secoli. E gli anni non fanno che accrescere la qualità assoluta di un'arma creando quello che in Beretta chiamiamo Timeless Perfection. A dare ulteriore valore al manufatto sono le valigette: custodie preziose di tali capolavori, la cui realizzazione di alto artigianato - che avviene in un Atelier prospicente alla linea di montaggio delle armi di lusso - rappresenta l'ulteriore elemento di distinzione della PB Selection.
Beretta: il legame con la storia e il territorio
L'arte venatoria è tra le più antiche forme espressive esistenti al mondo, un'attività praticata dall'uomo fin dagli albori della sua storia e che si è evoluta, perfezionata e trasformata nel tempo. È stata descritta, codificata e celebrata da penne illustri, intellettuali, artisti e novellisti. Menti illuminate, monarchi e potenti, per i quali la caccia, già dall'età classica, diventa metafora di vita e pensiero. Nel '500 le armi da fuoco, cesellate come gioielli, erano ispirate da archetipi naturali ed espressioni di raffinatezza ornamentale e simbolica del periodo rinascimentale.
Il contesto è quello della Val Trompia, la famosa "via del ferro" che si trova ai piedi delle Alpi a nord di Brescia. A tagliarla e a dare energia ieri come oggi, lo scorrere incessante del fiume Mella. La famiglia Beretta, oggi alla sedicesima generazione, è la più antica dinastia industriale manifatturiera al mondo. La Val Trompia e la sua gente costituiscono un territorio proteso in un progetto comune da cinquecento anni. Un distretto d'eccellenza che si specializza subito in qualcosa di totalmente innovativo e moderno e ne ha segnato l'evoluzione. Una dinamica che continua tuttora nelle armi esclusive di PB Selection.
Beretta 486 Copernico: il tributo a un genio del pensiero
In occasione dell'evento è stata presentata una versione speciale della doppietta 486 che celebra i 550 anni dalla nascita di Nicolò Copernico. Astronomo, matematico, religioso, giurista, governatore e medico: Copernico non ha solo dimostrato l'evidenza del sistema eliocentrico in contrapposizione a quello geocentrico, ma ha dato il via a una rivoluzione culturale che non vede più l'uomo come centro dell'universo, ma lo identifica come un piccolo tassello di un ecosistema molto più grande, di un meccanismo che si muove incessantemente. Nonostante noi.
Per celebrare l'opera e l'impatto culturale di Nicolò Copernico a 550 anni dalla sua nascita Beretta dedica l'annuale one-off 2023 alla teoria eliocentrica e all'osservazione dell'universo con un pezzo unico plasmato sul celebre parallelo Beretta 486 con chiusura serpentina. Il fucile in calibro 12, presentato in anteprima mondiale durante evento che celebra il lusso di Pietro Beretta Selection, è la testimonianza della voglia di spingersi oltre i limiti dell'innovazione e dell'artigianalità: 800 ore di lavoro dei maestri artigiani di Gardone Val Trompia, sommate a mesi di studio da parte del reparto Ricerca & Sviluppo, Design e Marketing.
“Niccolò Copernico disse: La saggezza della natura è tale che ella non produce niente di superfluo o inutile. Questo è il nostro spirito, perché siamo parte della natura e, nel nostro piccolo, come la natura vogliamo agire: PB Selection è un lusso che non crea superfluo e inutile, ma produce innovazione e ispirazione, nella tecnologia così come nella bellezza. Una sintesi perfetta di questo spirito è il 486 Copernico” ha dichiarato Carlo Ferlito, Direttore Generale e CEO di Pietro Beretta S.p.A.
La tipica bascula dal profilo arrotondato e la croce del 486 si rivestono con un trattamento di tartarugatura con sfumature che spaziano dal blu al verde al rosso e che ricordano l'ambiente e le scie luminose dello spazio.
I maestri incisori di Beretta hanno inserito in questa cornice i corpi celesti: il sole, i pianeti e gli asteroidi prendono colore grazie agli smalti. Per la prima volta le incisioni si estendono anche sul calcio con piccole stelle rimesse in rame e argento a creare una continuità con bascula, astina e manicotto. Le linee di raccordo di calcio e bascula del 486 conferiscono un'insuperabile armonia ed eleganza alle proporzioni del fucile.
Sempre sulla bascula troviamo l'incisione in argento e oro della firma di Niccolò Copernico sulla parte superiore. Completa il quadro degli anni della ricorrenza sul sottoguardia, che incornicia un gruppo scatto con molle a lamina dotato di una sicura tipica del Beretta 486: agisce sul grilletto e previene la partenza accidentale del colpo qualora il fucile sia tenuto in una posizione anomala (totalmente capovolto o puntato verso l'alto/basso oltre la posizione di 90°), dovesse cadere o subire un urto. La leva di apertura laterale a serpentina è stata anch'essa modificata con un piccolo solco nel centro della palmetta, dove è stata aggiunta una piccola pietra smaltata che richiama la Luna.
Il calcio all’inglese e l’astina sono in ebano nero, lavorato internamente per assicurare un perfetto bilanciamento del fucile e sono finiti con più di 100 strati di Tru-Oil mischiato con alcune gocce di tintura blu scura, per dare al legno la sfumatura blu notte che si abbina perfettamente con il tema della bascula.
Le canne Steelium Optimabore HP da 76 cm con strozzatori Optimachoke HP portano con sé 500 anni di storia di Beretta come produttore di canne. L’esclusivo acciaio trilegato, la foratura profonda, la martellatura a freddo, la distensione sottovuoto conferiscono ai tubi della 486Copernico un’eccellente performance di rosata, con rinculo e impennamento ridotti. Come per ogni prodotto PB Selection, le canne vengono lucidate a mano e successivamente brunite.
Il sistema Beretta Triblock elimina la necessità di avere linee di saldatura in evidenza, assicurando un'estetica superiore e un'eleganza che riflettono lo stile dei classici e pregiatissimi fucili con costruzione demibloc. Ramponi e piani sono un unico blocco del miglior acciaio, saldato a laser con le canne: l’aspetto estetico è degno delle migliori realizzazioni con canne perfettamente lisce per l’assenza di linee di giunzione. L’evidente pregio estetico del profilo interrotto della campana delle canne facilita anche la presa di mira istintiva.
La valigetta, realizzata a mano nel prestigioso Atelier di Beretta2, completa il capolavoro: una pelle blu con stampa digitale della mappa celeste disegnata da Copernico, arricchita al centro da una placca di ottone tridimensionale che riproduce il sole, incisa con il Laser e poi ripresa a mano per una maggior definizione dei raggi. Per il rivestimento interno è stato scelto un tessuto color sabbia chiaro, in contrasto con i toni scuri del fucile.
“Nel 2019 la dedica a Leonardo da Vinci, nel 2020 alla Vittoria Alata, nel 2021 a Dante Alighieri e nel 2022 alla scoperta della tomba di Tutankhamon - dichiara Franco Gussalli Beretta, Presidente e CEO della fabbrica d'Armi Pietro Beretta S.p.A. - Quest'anno il tributo a un uomo che ha passato la vita con gli occhi al cielo me come noi affonda parte della sua conoscenza nel Rinascimento italiano, da sempre riferimento per il mondo della scienza e della conoscenza: Copernico si è infatti laureato in Diritto Canonico presso l'Università degli Studi di Ferrara nel 1503. Le sue scoperte sul sistema eliocentrico ci hanno insegnato che non siamo il centro dell'universo e, per questo, ci dobbiamo impegnare a non agire egoisticamente, ma agevolare il movimento continuo della natura, che si alimenta da milioni di anni. Lo fa la caccia che supporta un sistema sostenibile di approvvigionamento delle risorse e lo fa Beretta con i progetti di BEPlanet con l'obiettivo di ridurre l'impatto delle attività dell'azienda sull'ambiente.
Per saperne di più: www.pietroberetta.com