Giornate molto calde, con temperature vicino ai 35 gradi, hanno caratterizzato questa competizione internazionale. Con le finali che si sono svolte nel pomeriggio sulle pedane dell’impianto gardesano sono state assegnate le prime medaglie di questa sesta prova di Coppa del Mondo ISSF per il 2023. Un argento è stato meritevolmente guadagnato da Tammaro Cassandro. Il Carabiniere di Capua (CE) è entrato in finale con un quasi perfetto 124/125 +2 che gli ha garantito il secondo dorsale nella corsa alle medaglie, alle spalle solo del danese Jesper Hansen, primo con un incredibile 125/125.
Nel round conclusivo l’azzurro ha dimostrato di avere le carte in regola per ben figurare sin dai primi lanci, mantenendosi nelle prime posizione fino alla fine, quando ha duellato proprio con Hansen per l’oro e l’argento. Alla fine, si è arreso all’avversario con il punteggio di 56/60 a 55/60. Sul podio per la medaglia di bronzo il finlandese Eetu Kallioinen, allenato da Piero Genga, con 47/50.
“Sono un po’ arrabbiato con me stesso perché so che mi sarei potuto meritare l’oro – ha spiegato Cassandro al termine delle premiazioni – In ogni caso questa medaglia d’argento vinta “in casa” mi conferma che sono sulla strada giusta per ben figurare nei prossimi appuntamenti della stagione e spero di avere la possibilità di mettermi alla prova. Ringrazio la Federazione, l’Arma dei Carabinieri, i miei Sponsor, ma soprattutto mia moglie, la mia famiglia, il C.T. Benelli e tutti i miei compagni di squadra per il supporto costante”.
Fuori dalla finale e settimo malgrado un ottimo 123/123 +1 Gabriele Rossetti (Fiamme Oro) di Ponte Buggianese (PT), mentre Luigi Agostino Lodde (Esercito) di Ozieri (SS) si è fermato in undicesima posizione con 122/125. Ottimi i punteggi concretizzati dai due azzurri in gara soltanto per i punti del Ranking Mondiale. Erik Pittini (Fiamme Oro) di Sutrio (UD) ha chiuso con 124/125 ed Elia Sdruccioli (Esercito) di Ostra (AN) con 123.
Passando al comparto femminile la vittoria è andata alla statunitense Dania Jo Vizzi. La skeetista dopo aver guadagnato l’ingresso in finale con il punteggio di 121/125 (+6) ha sbaragliato la concorrenza polverizzando ben 56 piattelli sui 60 disponibili. Sul podio con lei la sua connazionale Samantha Simonton, d’argento con 53/60, e la cinese Jiting Yang, medaglia di bronzo con 43/50.
Peccato per la nostra Chiara Cainero (Carabinieri) di Cavalicco di Tavagnacco (UD), Campionessa Olimpica a Pechino 2008 e medaglia d’argento a Rio de Janeiro 2016, prima al termine della qualificazione con 122/125 + 8 e poi solamente sesta in finale con 13/20. Fuori dalla finale per un piattello Diana Bacosi (Esercito) di Cetona (SI), Campionessa Olimpica a Rio de Janeiro 2016 e medaglia d’argento a Tokyo 2020, nona assoluta con il punteggio di 120/125, mentre sotto i suoi standard Martina Bartolomei (Aeronautica Militare) di Laterina (AR), fresca vincitrice dei Giochi Europei in Polonia, è trentasettesima con 113/125. Ottima, invece, la prova di Simona Scocchetti (Esercito), in classifica solo per i Punti del Ranking Mondiale, seconda migliore assoluta con 123/125.
Meglio di lei, solo la statunitense Kimberly Rhode, per sei Olimpiadi consecutive sul podio a cinque cerchi da Atlanta 1996 fino a Rio de Janeiro 2016, prima con 124/125; anche Kim in gare soltanto per i punti del Ranking. Gara un po’ particolare sotto questo punto di vista: con scelte differenti da parte dei C.T., la competizione avrebbe avuto sicuramente un esito differente. Più staccata dalla vetta della classifica, invece, Chiara Di Marziantonio (Esercito) di Cerenova (RM), che ha terminato la sua personale gara con 116/125. “Faccio i miei complimenti a Tammaro (Cassandro, ndr) per la bellissima medaglia d’argento, ma voglio estenderli anche a Chiara (Cainero, ndr) per il suo sesto posto e a tutta la squadra. Il calendario degli appuntamenti internazionali di quest’anno ci sta mettendo seriamente alla prova e la stanchezza si fa sentire. Ora avremo un po’ di tempo per ricaricare le energie prima del Campionato del Mondo di agosto, appuntamento importantissimo per tentare di chiudere il conto con la qualificazione olimpica per Parigi 2024”.
L’oro nel Mixed Team di Skeet va agli USA
Al termine delle qualificazioni, quattro squadre si sono trovate a pari merito in vetta alla classifica e solo uno spareggio ha assegnato i dorsali per i medal matches. In quello per l’oro e l’argento sono entrati gli statunitensi Austen Jewell Smith ed il fuoriclasse Vincent Hancock ed i cileni Francisca Crovetto Chadid ed Hector Flores Baraona. La premiata ditta Jewell Smith-Hancock non ha avuto grandi problemi ad avere ragione degli avversari e con un netto 42/48 a 39/48 si è assicurata la vetta del podio, costringendo i cileni all’argento. Solo un punto, invece, è costato la medaglia di bronzo agli azzurri Chiara Cainero ed Elia Sdruccioli. Gli azzurri hanno affrontato nel medal match i kazaki Asem Orymbay ed Eduard Yechshenko, terzi sul podio con il punteggio finale di 44/48 a 43/48. Quinta con 145/150 ad un piattello dallo spareggio di ingresso nel medal match la coppia composta da Simona Scocchetti ed Erik Pittini. “Oggi è mancata la medaglia ma ci siamo arrivati vicinissimi con entrambe le coppie in gara – ha commentato Benelli al termine del medal match – Sia Chiara ed Elia, sia Simona ed Erik hanno confermato l’ottimo stato di forma dimostrato ieri in occasione della gara individuale, quindi sono comunque soddisfatto”.
Nel Trap si impongono l'australiana Scanlan e il britannico Hales
Anche la gara di Trap ha emesso i suoi verdetti. A vincere gli ori in palio sono stati l’australiana Laetisha Scanlan ed il britannico Nathan Hales. Purtroppo, nessuno degli azzurri ha centrato l’obiettivo della qualificazione alle finali. Al maschile ad andarci più vicino è stato il poliziotto tarantino Mauro De Filippis, quest’anno vincitore dei Giochi Europei che gli hanno regalato anche la Carta Olimpica per Parigi 2024. Tra i migliori sei della classifica provvisoria fino alla fine della quarta serie, l’azzurro è inciampato in due zeri nella quinta e con 120/125 è scivolato fino alla ventesima posizione. Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone (AP) e Luca Miotto (Carabinieri) di Ciliverghe (BS) si sono fermati, rispettivamente, in trentasettesima piazza con 118/125 ed in quarantaseiesima con 117/125.
Tra gli RPO, tiratori in gara solo per i punti del Ranking, Daniele Resca (Carabinieri) di Pieve di Cento (BO) ha totalizzato 121/125, mentre Diego Valeri (Marina Militare) di Artena (RM) 119/125. Al femminile Silvana Stanco (Fiamme Gialle) di Winterthur (SUI) ha chiuso le cinque serie di qualificazione con il punteggio di 117/125 e con +1 nello spareggio di ingresso alla finale si è fermata al settimo posto e ad un passo dall’accesso alla serie decisiva. Solo trentatreesima Jessica Rossi (Fiamme Oro) di Crevalcore (BO) con 112/125, mentre Giulia Grassia (Esercito) di Modena non è salita oltre la cinquantaseiesima posizione con 102/125. Prova eccezionale quella di Alessia Iezzi (Carabinieri) di Manoppello (PE). In gara, anche lei, solo per i punti del Ranking Mondiale, l’abruzzese è stata la migliore assoluta della competizione con il punteggio di 122/125. Infine, Federica Caporuscio (Carabinieri) di Roma, ha totalizzato 115/125.
Il prossimo appuntamento con il circuito del Tiro a Volo Internazionale sarà a Baku dal 14 Agosto al 01 Settembre con il Campionato del Mondo. In palio ci saranno otto carte olimpiche per ogni specialità, quattro al maschile e quattro al femminile. Vi aspettiamo!