I metodi produttivi moderni sono insiti nel ciclo di fabbricazione delle armi da fuoco, e sotto questo aspetto Krieghoff non è differente dagli altri. Quello che fa la differenza è che per la filosofia della Casa tedesca è cruciale che le fasi più delicate nella produzione di ciascuna arma siano eseguite da esperti armaioli. Molti di essi sono cacciatori e tiratori di alto livello e hanno una relazione speciale con il prodotto che creano.
Maestri nella loro professione, non si lasciano sfuggire alcun dettaglio attenendosi al motto della Krieghoff: “L’impegno per il proprio lavoro è qualcosa di più che creare un prodotto adatto al suo scopo”.
Siamo onesti, la tecnologia per quanto moderna, non sempre è il sistema migliore per ottenere determinati risultati.
Alla Krieghoff i centri di lavorazione a controllo numerico su cinque assi, le postazioni CAD 3D e le macchine computerizzate convivono con il bulino e la lente dell’incisore, il palmo della mano del calcista che rifinisce il calcio e gli strumenti dell’armaiolo che dà alla bascula la rifinitura definitiva.
Si tratta di due modi di lavorare che stanno agli antipodi uno dall’altro, ma i risultati parlano da soli, e anche da parecchio tempo.
La storia della Krieghoff
La prima arma marcata “Krieghoff” fu costruita nel 1886. Oggi gli appassionati di tutto il Mondo apprezzano la qualità e la precisione dei fucili da caccia e da tiro della Casa di Ulm.
Ispirati da oltre 132 anni di esperienza e dallo spirito innovativo introdotto da ogni nuova generazione di Krieghoff, l’azienda produce fucili e carabine di alta qualità che sono molto più che semplici armi da fuoco. Questa è una delle tante ragioni per cui ogni possessore di un’arma Krieghoff sviluppa un legame particolare con il marchio.
Le radici dell’azienda risalgono alla fabbrica Sempert & Krieghoff, che Ludwig Krieghoff fondò con i suoi soci nel 1886 nella città di Ulm, in Turingia.
Fin dall’inizio l’azienda si concentrò sulle armi di fascia alta. Il motto di Ludwig Krieghoff è valido ancora oggi:
"Si spara con le canne ma si colpisce grazie al calcio!"
Ancora oggi le armi della Krieghoff devono parte delle loro straordinarie caratteristiche di maneggevolezza al metodo di misurazione del calcio brevettato. Nel 1916 Heinrich, il figlio di Ludwig Krieghoff fondò la propria azienda che nel 1919 assorbì quella del padre.
Heinrich era un dotatissimo ingegnere armiero e alcuni dei suoi progetti riguardavano fucili semiautomatici e un fucile basculante senza ramponi. Si concentrò in particolare sui basculanti drilling che diventarono subito leggendari. Ancora oggi i drilling sono un prodotto di punta della Krieghoff, nei quali tradizione e modernità si fondono alla perfezione.
Il programma televisivo tedesco “Welt der Wunder” (il Mondo delle meraviglie) ha visitato la Krieghoff per riprendere le fasi di lavorazione di un sovrapposto K-80, e il processo non è certo breve o semplice. Krieghoff cura maniacalmente i particolari trasformando un fucile da tiro in un pezzo unico. Fucili del genere possono facilmente costare tra gli 80 e i 100 mila euro. Comunque il prezzo di un K-90 nella sua versione più basilare costa circa 10 mila euro, non molto per un’arma dalla straordinaria longevità, che permetterà di ottenere successo nel tiro a volo a più di una generazione di tiratori. Un fucile del genere infatti può tranquillamente sparare fino a un milione di colpi.