Anche se ormai è passata più di una settimana dopo l'inizio dell'IWA 2022, le novità non sono ancora esaurite. In questo articolo finale, vi mostriamo altri prodotti interessanti che sono stati presentati a IWA OutdoorClassics 2022.
Come al solito, vi forniremo successivamente dei video informativi sui nuovi prodotti alla fine di questo articolo.
Armi corte a IWA OutdoorClassics 2022
Israel Weapon Industries (IWI): pistole Jericho II e Masada
Israel Weapon Industries ha portato due nuovi modelli di pistole: la seconda generazione della Jericho e la Masada. Le armi, che prendono il nome da luoghi storici in Israele, differiscono principalmente per il sistema di scatto: la Jericho II è dotata di un cane esterno, mentre la Masada è ha il percussore lanciato (striker).
La Jericho II si differenzia dalla sua antenata, che ha ormai quarant'anni, soprattutto per il materiale dell'impugnatura che ora è in polimero, con la possibilità di sostituire i dorsalini. In generale, IWI attribuisce grande importanza all'ergonomia, e la nuova impugnatura è effettivamente molto comoda. Come impone oggi il mercato, i controlli sono tutti ambidestri e le fresature di presa sono state praticate anche sulla sezione anteriore del carrello. Questo rende più facile armare o controllare lo stato di caricamento dellaJericho II. Infine, il grilletto ora una forma più comoda della lama; IWI l'ha anche reso più leggero e breve la corsa dello scatto e ha accorciato significativamente il reset. Oltre alla versione full-size, Israel Weapon Industries offre anche una versione compatta della Jericho II..
Anche la pistola Masada con scatto a percussore lanciato è dotata di un'impugnatura in polimero con dorsalini intercambiabili, e condivide con la Jericho II anche l'operatività ambidestra e fresature anteriori e posteriori sul carrello. Tutte le varianti della pistola Masada sono predisposte per il montaggio diretto dell'ottica (Optics ready). IWI offre piastrine adattatrici per quasi tutte le ottiche sul mercato. Un indicatore di cartuccia in camera della che sporge sulla parte superiore del carrello fornisce ulteriore sicurezza. Come variante aggiuntiva, la Masada è anche offerta con una canna dotata di volata sporgente e filettata che consente il montaggio di silenziatori (versione Tactical).
Entrambe le pistole sono disponibili con diversi colori del fusto (oltre al nero, ad esempio FDE o verde).
Phoenix Redback generazione 2
La casa svizzera Phoenix produce pistola per tiro sportivo, difensivo e per impiego professionale di impianto molto tradizionale, ispirato allo schema meccanico della pistola CZ75 (quindi con guide di scorrimento del carrello interne) vista attraverso il filtro di un’azienda che porta la qualità della lavorazione su un altro livello. Tra i diversi modelli esposti a IWA 2022 ecco la Redback Gen.2 disponibile con fusto e carrello in acciaio oppure con fusto in alluminio, scatto ad azione mista singola/doppia. Su richiesta la Redback Gen. 2 può avere il gruppo di scatto in sola singola azione. Questa pistola compatta in calibro 9x19 è disponibile con carrello predisposto per il montaggio dell’ottica Mini-Reflex oppure equipaggiata con tacca di mira regolabile della italiana LPA. Il mirino è in fibra ottica, facilmente sostituibile con altre tipologie mentre il caricatore è bifilare. Le guancette, il dorsale dell’impugnatura e pannelli sul lato del fusto sono in alluminio anodizzato in una vistosa tonalità arancione. Come ormai consuetudine, le fresature di presa del carrello sono presenti anche sulla sua porzione anteriore.
All’interno della pistola troviamo un ammortizzatore che riduce drasticamente la sensazione di rinculo, mentre la canna di tipo Match promette una precisione eccellente. La sicura sul fusto è ambidestra mentre il pulsante di sgancio del caricatore è facilmente reversibile. Sulla stessa base è realizzato anche uno spettacolare modello da tiro dinamico chiamato Raptor, dedicato ai tiratori che gareggiano in divisione Open, dove il livello di customizzazione è ancora più marcato. La Raptor è dotata di un elaborato compensatore, pacchetto di scatto in singola azione, minigonna in alluminio che facilita il cambio del caricatore e manetta di armamento maggiorata fissata sulla fresatura a coda di rondine della tacca di mira. La Phoenix Raptor è priva di organi di mira meccanici ma monta un’ottica Mini-Reflex Trijicon SRO in corrispondenza della finestra di espulsione. Anche su questo modello è montata una canna di tipo super Match che promette una precisione degna di un’arma per tiro accademico. Prezzi al pubblico ancora da definire, ma prevedibilmente un po’ salati.
Armi lunghe a IWA OutdoorClassics 2022
Steyr Monobloc, la carabina da caccia monolitica
La nuova carabina Steyr Monobloc deve il suo nome al fatto che la canna e la carcassa entro la quale scorre l’otturatore girevole-scorrevole sono costruiti in un solo blocco. Questo conferisce all’arma una robustezza eccezionale e una perfetta assialità tra il tubo dove scorre l’otturatore e la camera di cartuccia.
La canna è rigata con un procedimento di rotomartellatura a freddo; quindi, tutte le parti metalliche sono sottoposte a un trattamento DLC (Diamond Like Coating) che protegge da graffi, agenti atmosferici e corrosione, pur assicurando una eccellente scorrevolezza delle parti in movimento.
La carabina è completamente modulare: è possibile cambiare la testa dell’otturatore per passare da un calibro all’altro e sostituire la manetta di armamento che può essere con testa a sfera oppure piatta. Anche il gruppo di scatto, dotato di stecher, è amovibile per facilitare pulizia e manutenzione. Per garantire la massima sicurezza dell’arma il percussore viene armato e disarmato agendo su un comodo comando a cursore posto sulla coda della carcassa, dietro alla noce dell’otturatore.
La Steyr Monobloc è disponibile con calcio in polimero in quattro colori diversi che combinandosi con quello degli inserti in cuoio in otto colori, anch’essi facilmente smontabili e intercambiabili, offrono un’impressionante tavolozza. Per gli amanti delle armi dall’aspetto più classico, il calcio della Monobloc è disponibile anche in legno di noce grado 2, 4 o 6. Il calciolo antirinculo può inoltre essere dotato di alcuni spessori che permettono di regolare la lunghezza del calcio in base alla lunghezza delle braccia dell’utente. Il calciolo nasconde una cavità nel calcio che può essere usata per riporre piccoli accessori o una batteria di scorta per l’ottica o il telemetro. All’interno della calciatura l’aziene è fissata a un bedding su blocchi di alluminio.
La carabina Steyr Monobloc è disponibile nei calibri .270 Wimchester, .30-06 Springfield, .308 Winchester, e .300 Winchester Magnum con lunghezze di canna di 51, 56 e 61 centimetri. La volata è filettata e permette il montaggio di soppressori o freni di bocca. Il caricatore è in lamiera di acciaio inox con base in alluminio con capacità di 3 o 4 cartucce, a seconda del calibro. Il peso della carabina va da 3,6 a 3.8 chilogrammi, a seconda della lunghezza della canna.
Munizioni a IWA OutdoorClassics 2022
Nuove cartucce da difesa Sellier & Bellot XRG Defense
"Vi presentiamo le vostre nuove munizioni da difesa": questo lo slogan di Sellier & Bellot per le loro nuove cartucce XRG Defense, destinate ovviamente ai paesi in cui, a differenza dell’Italia, l’uso di munizioni espansive per la difesa personale è consentito. La munizione da pistola XRG Defense impiega un proiettile a punta cava in rame massiccio che, secondo il produttore, assicura un peso residuale vicino al 100% indipendentemente dalle barriere incontrate lungo il percorso e non cambia la sua traiettoria nemmeno dopo aver attraversato un parabrezza. Inoltre, il peso leggero del proiettile rispetto al calibro (100 grammi per il 9 Parabellum) produce un basso rinculo, alta velocità e un’espansione affidabile anche se sparato con le canne corte delle pistole compatte da difesa. Essendo costruito tutto di rame, il proiettile è anche senza piombo.
La nuova cartuccia è stata sviluppata e testata da molte unità delle forze dell'ordine e dovrebbe essere di grande interesse anche per i civili, dove i proiettili espansivi per difesa o caccia sono consentiti dalla legge. Le cartucce XRG-D arriveranno sul mercato tra uno o due mesi e saranno disponibili nei calibri più popolari per pistola: .380 Auto, 9mm Luger, .40 Smith & Wesson, 10 mm Auto e .45 ACP e vale la pena notare che tra i "calibri più popolari" troviamo il 10mm Auto, per il quale l’industria armiera sembra nutrire un rinnovato interesse.
Accessori a IWA OutdoorClassics 2022
Umarex: torce personali e professionali per tutti gli impieghi
Umarex ha rinnovato completamente la sua offerta di torce elettriche che ora si sviluppa essenzialmente su tre linee: porto quotidiano (serie EFC), impiego tattico (serie TFC) e le lampade da testa (HLC). L’azienda tedesca è ripartita dall’alimentazione e la maggior parte delle torce ora sono consegnate con batterie ricaricabili 21700 o comunque le possono impiegare. L’interfaccia di caricamento ora è USB.C che consente un trasferimento di energia più rapido. Rimane assicurata la compatibilità con le batterie ricaricabili 18650 e con le pile al litio CR123.
La serie EFC è costituita da quattro modelli: EFC1 con potenza di 400 lumen, alimentazione con pila CR123/16340, EFC2 con potenza di 1000 lumen, alimentazione con pila CR123/ batteria ricaricabile 16340, EFC2r con potenza di 1200 lumen e alimentazione con pila CR123/batteria ricaricabile 21700 compatibile con 18650 e EFC3 R con potenza di 3000 lumen e alimentazione con batteria 21700. Con il modello PFC1r a triplo led e alimentata da tre batterie 21700 si arriva invece alla ragguardevole potenza di 5000 lumen in una torcia lunga soltanto 149 millimetri e pesante 680 grammi.
Il modello professionale è declinato in due versioni: TFC1 e TFC1r: le dimensioni e le caratteristiche generali sono le stesse, con un corpo in alluminio lungo 145 mm, comando di luce istantanea e stroboscopica e memoria dell’ultimo livello di illuminazione impostato, ma mentre la prima ha un range di potenza di 5/50/300/1400 lumen che possono salire a 1500 usando una batteria 21700 invece della 18650 o della copia di pile CR123. La versione TFC1r offre all’utente una potenza di 5/50/300/1500 lumen e permette di accedere alla modalità strobo direttamente dalla posizione di strumento spento. Entrambe le torce sono fornite con un doppio comando a distanza per poterle montare su fucili e carabine di differente lunghezza.
Interessanti innovazioni anche nella struttura delle lampade da testa della serie HLC: la parabola a luce bianca con il led principale è controllata da un pulsante alla base corpo, mentre un led secondario a luce rossa e attivato con interruttore separato, funge da luce di segnalazione. Il corpo cilindrico in alluminio può essere sganciato in un baleno dall’attacco a fascia per poter usare la torcia come un qualsiasi strumento a mano. In alternativa si può sostituire la fascia con una clip con sistema MOLLE, sempre in un batter d’occhio. La HLC1r ha una potenza della luce bianca selezionabile tra 5/40/150 e 500 lumen ed è alimentata con batterie ricaricabili 18350, 16340 o pile CR123, mentre la HLC2r, che può fornire una potenza di 5/40/150/500 e 1000 lumen è alimentata da batterie ricaricabili 18650 o pile CR123. Per chi desiderasse qualcosa di meno estremo, c’è anche il modello HLi1r con fascio di luce bianca da 1/35/170 lumen, luce rossa da 25 lumen e lampeggio di emergenza. La batteria ricaricabile incorporata assicura un’autonomia massima di 170 ore. In questo caso il guscio è in polimero con livello di impermeabilità IPX6 e il peso è di soli 45 grammi. I prezzi al pubblico delle torce Umarex sono in fase di definizione.
Ottiche a IWA OutdoorClassics 2022
ATN presenta il binocolo a immagini termiche Binox 4T con LRF
ATN è un produttore statunitense molto noto, specializzato in dispositivi optronici per la visione notturna e ad immagini termiche. Il Binox 4T con telemetro laser integrato è un prodotto molto interessante, con caratteristiche innovative soprattutto se si considera che la versione presentata è interamente costruita in Europa e quindi esclusa dalle norme ITAR che limitano fortemente le prestazioni dei prodotti esportati.
Non si tratta di un prodotto davvero nuovo, dato che ATN ha presentato il binocolo ad immagini termiche Binox 4T allo Shot Show di Las Vegas del 2021; ma per l’IWA e per noi in Europa è sicuramente una novità soprattutto in questa configurazione e fabbricazione. Infatti, la costruzione interamente europea di quest’ottica termica - piuttosto popolare negli USA – consente all’apparecchio di avere prestazioni al top non castrate dalle draconiane regole ITAR, con sensore di quarta generazione a 60 Hz con una risoluzione di 384x288 pixel e la scelta tra tre obiettivi con un ingrandimento nativo di 1,25x, x2 e 4x che possono essere rispettivamente zoomati digitalmente fino a 5x, 8x e 18x. Il telemetro laser integrato permette di misurare distanze fino a 1000m, e l’apparecchio dispone di una serie di sensori ambientali e di posizione, come bussola, E-Barometro, Giroscopio 3D, eccetera.
Le informazioni del telemetro e raccolte dai sensori possono essere sia visualizzate negli oculari con display a risoluzione HD, che inviate tramite connessione WIFI/Bluetooth all'app proprietaria iOS e Android Obsidian, o ancora, trasmesse direttamente ai dispositivi ATN compatibili BIX (Ballistic Information Exchange), come un cannocchiale. Altre caratteristiche includono la registrazione A/V, il doppio streaming in tempo reale su altri “smart devices” (utilizzando la CPU dual core del dispositivo), durata delle batterie fino a 16 ore con utilizzo continuo e la gamma di messa a fuoco da 3 metri a infinito. Il prezzo suggerito al pubblico è anche piuttosto attraente, partendo da poco meno di 3000 euro.