ISSF Academy è una piattaforma di coaching progettata attentamente per soddisfare le esigenze di sviluppo dei tecnici (e degli atleti) del Tiro a segno e del Tiro a volo a tutti i livelli di competenza. Se n’è parlato pubblicamente la prima volta alla tappa italiana di Coppa del mondo di Lonato (Bs), a luglio del 2023. Il presidente ISSF, Luciano Rossi, presentò allora alla stampa Vesa Nissinen, presidente della Federazione finlandese di tiro. Poi, l’accordo è stato siglato congiuntamente a Monaco dal segretario generale dell'ISSF Alessandro Nicotra di San Giacomo e dallo stesso Nissinen, che ricopre il ruolo di direttore dell'Academy. E il comitato esecutivo dell'ISSF ha approvato lo sviluppo dell'Accademia nel corso dell’incontro a Roma del 21 febbraio.
L'Accademia è un sistema educativo, inizialmente accessibile online, destinato a riunire atleti, allenatori, dirigenti e sostenitori dello sport, compresa l'industria del tiro. L'ISSF ha la responsabilità di mantenere l'albo ufficiale dei singoli allenatori e di rilasciare le rispettive licenze.
I quattro corsi della ISSF Academy
Sono previsti quattro corsi, il D è quello base e il C è il livello performance. Per questi due l’iscrizione può anche essere individuale, senza necessariamente passare dalla federazione nazionale. Il requisito minimo è l'appartenenza a un club di tiro e il completamento con successo del corso e-learning ADEL della WADA per allenatori ad alte prestazioni.
Il corso D e il C durano 12 settimane e richiedono circa cinque ore settimanali per completare le attività assegnate, costano 490 euro. Il corso B, livello internazionale, e il corso A, livello master, possono essere frequentati solo tramite le federazioni nazionali e richiedono, oltre ai titoli dei corsi di livello inferiore, un'esperienza attiva nel coaching. Sono ancora in via di definizione. Per il B è prevista una settimana “in presenza” presso un'accademia olimpica, mentre il livello A è un corso intensivo erogato attraverso la didattica in presenza, della durata di 7-10 giorni. L’apertura dei corsi B è prevista per l’autunno 2025 e per l’inizio del 2026 il livello A.
I corsi pilota online D saranno organizzati a partire da maggio 2024 con partecipanti selezionati, mentre i corsi online C inizieranno a essere offerti all'inizio del 2025. Nel 2025 verranno introdotti anche specifici moduli didattici incentrati sul para-coaching.
«L'Academy sta lavorando per nuovi manager, allenatori, nuove competenze per il futuro», ha affermato il presidente dell'ISSF Luciano Rossi. «Nei 20 anni in cui sono stato vicepresidente dell'ISSF questa è stata una delle mie proposte. Sono entusiasta che il progetto abbia ora compiuto questo nuovo passo significativo verso la realtà e non vedo l’ora di lavorare in collaborazione con i nostri amici e colleghi finlandesi».
L’intervista a Vesa Nissinen, direttore della ISSF Academy
Vesa Nissinen, 61 anni, è stato ufficiale dell’esercito finlandese fino al 2019, attualmente è presidente di Comanleas inc. Dal punto di vista professionale, si occupa di creare sistemi di educazione per lo sviluppo della leadership e di coaching. È professore associato dal 2006, creatore del programma Deep Lead che ha istruito oltre 200 mila persone dal 1998. Ha anche pubblicato dieci libri sull’argomento. Istruttore livello A di tiro, ha allenato due campioni del mondo.
Nissinen, è ancora il presidente della federazione sportiva finlandese di tiro? Qual è la sua specialità di tiro?
«Attualmente sono il presidente della FSSF, carica che ricopro dal 2017. Sono campione finlandese di tiro con la carabina di terza generazione, seguendo le orme di mio padre e mio nonno. Le mie specialità sono le gare dei 10 e dei 50 metri a terra».
Cos’è Comanleas group inc, la società di cui è presidente?
«Comanleas group Inc è la nostra azienda familiare con sede in Lituania. Al momento non è molto attiva».
L'Accademia ISSF è un'organizzazione privata?
«In base all'accordo firmato con l'ISSF il 6 marzo 2024, l'Accademia ISSF opererà come entità indipendente con il diritto di utilizzare il marchio ISSF. Comanleas inc, una seconda società con sede in Finlandia, è responsabile del funzionamento pratico dell'Accademia ISSF, senza alcun sostegno finanziario da parte dell'ISSF. Pertanto, il direttivo dell'ISSF vigila sulle attività dell'Accademia attraverso il Consiglio direttivo dell'Accademia».
Quali sono i principi di addestramento al tiro che l’Accademia insegnerà?
«Ci concentriamo sulle discipline olimpiche e sulle tecniche di tiro con fucile, pistola e carabina. Questo è il livello fondamentale. A livello di prestazione, miriamo ad approfondire le conoscenze degli allenatori sia nell'allenamento mentale sia fisico, tra molte altre cose. Uno dei principi fondamentali è formare gli allenatori di tiro a interagire con tutte le persone secondo i nostri valori fondamentali: rispetto, fiducia, entusiasmo e apprendimento. Costruire un ambiente di formazione professionale è uno dei temi principali. In fin dei conti, gli atleti si allenano per vincere e un allenatore deve capire cosa serve. Il tiro è uno sport tanto mentale quanto fisico».
Oltre ai regolamenti ISSF, produrrete anche manuali relativi agli sport di tiro?
«In questa fase iniziale non abbiamo piani per questa specifica iniziativa. Tuttavia, offriamo materiali di formazione di alta qualità come parte delle nostre attuali risorse. È bene ricordare, inoltre, che in futuro l'Accademia potrà organizzare eventuali corsi e formazioni oltre alla formazione degli allenatori».
Quanti sono attualmente gli allenatori internazionali nei vari sport di tiro?
«Bella domanda e, in effetti, la risposta esatta attualmente mi è sconosciuta. Il numero supera il migliaio. Abbiamo avviato il processo di raccolta delle informazioni per valutare con precisione la situazione. Si prevede che ci vorrà del tempo per completare questo compito, come minimo diversi mesi. Continueremo a lavorare diligentemente per costruire un quadro situazionale completo che copra le discipline olimpiche».
Pare di capire che gli allenatori già certificati dovranno “convalidarsi” nuovamente in Accademia…
«Il nostro principio guida è che, mentre un corso può fornire informazioni fondamentali, è attraverso l’esperienza pratica che un coach acquisisce conoscenze preziose. Di conseguenza, gli allenatori attivi possono riconvalidare facilmente le loro licenze. Per chi è titolare di licenze inattive consigliamo di frequentare i seminari per ottenere la riconvalida. Vale la pena notare che il nostro corso base online Level D è stato notevolmente migliorato rispetto alle versioni precedenti; quindi, anche gli attuali licenziatari potrebbero trovare vantaggioso ripetere il corso volontariamente».
Sul sito è già previsto il modulo CAR (Coach activity report) da compilare da parte di tutti i titolari di qualsiasi tipo di licenza di coach ISSF.
Il programma è progettato per fornire agli allenatori le conoscenze e le competenze di cui hanno bisogno per aiutare i loro atleti a raggiungere il loro pieno potenziale. Si basa sulle più recenti ricerche nel campo della scienza dello sport e della teoria dell'allenamento ed è fornito da un team di allenatori esperti e scienziati dello sport. Il programma è progettato per essere flessibile e accessibile, consentendo agli allenatori di studiare secondo i propri ritmi e con i propri tempi.
La conoscenza della lingua inglese facilita il completamento del corso, ma la piattaforma di apprendimento consente anche di tradurre i materiali nella lingua madre dell’allievo. Gli allenatori che completano il programma riceveranno un certificato di completamento dall'Accademia ISSF. Nissinen sostiene che in uno o due anni sia possibile formare centinaia di persone.
“Vecchie” conoscenze tra i formatori della ISSF Academy
L’organico dell’Accademia ISSF prevede, oltre al direttore Nissinen, il responsabile della formazione che è il britannico John Leighton-Dyson, mentre responsabile amministrativo dell'Accademia è Karoliina Nissinen, moglie di Vesa.
L’istruttore capo dell'Accademia per il Tiro a volo è la canadese pluricampionessa del mondo di Trap e Double trap, Susan Nattrass, per la carabina lo slovacco Anton Belak e per la pistola la greca Agathi Kasoumi. Per ogni disciplina di tiro i capi istruttori hanno già reclutato una squadra multinazionale. Altre “vecchie” conoscenze in queste squadre: la statunitense Kim Rhode, vicepresidente ISSF e vincitrice di tre ori olimpici, l’australiano Russell Mark oro olimpico e due volte iridato, l’italiano Daniele Di Spigno, due volte campione del mondo di Double trap e dal 2021 coach della squadra nazionale Junior di Trap, l’indiano Mansher Singh, 4 volte olimpico e l’australiana Lauryn Mark, due partecipazioni olimpiche e coach della squadra australiana di Skeet. Per la carabina l’iraniana Elham Hashemi Masoumi, allenatore dell’Iran e membro della commissione allenatori ISSF, l’irlandese Ray Keane, allenatore ed ex membro della nazionale del suo Paese, l’indiana Anjali Bhagwat, 3 volte olimpionica e allenatore, la slovacca Anna Belakova, ex allenatrice delle nazionali di Svizzera, Kuwait e Kazakistan, la messicana Andrea Palafox, psicologo, allenatore e membro della squadra nazionale, l’indiana Rashmi Trivendi, formatore e assistente di squadra. Per la pistola la georgiana Nino Salukvadze, alla sua decima partecipazione alle Olimpiadi, innumerevoli medaglie olimpiche e mondiali di pistola, l’italiano Roberto Di Donna plurimedagliato mondiale, oro e bronzo olimpico ad Atlanta 1996, coach della nazionale italiana di pistola, il bulgaro Emil Dushanov, capo allenatore della nazionale giapponese, l’egiziano Seif Eldin, coach A della nazionale egiziana di pistola, il greco Nektarios Stavrou, professore di psicologia dello sport e comportamento motorio all’università di Atene.
Per saperne di più visitate il sito della ISSF Academy.