Alex Zaetta è un fotografo attivo tra Belluno, Treviso e Vicenza, che collabora da tempo con una vecchia conoscenza dei lettori di All4shooters, ovvero Smooth Sniper, un brand ambassador e volto molto noto nel mondo del Softair, con il quale collaboriamo da tempo. Qualche tempo fa stavamo preparando l’articolo sulle Ghillie Suit e tra le immagini disponibili ne avevamo alcune realizzate da Alex proprio per Smooth; siamo rimasti colpiti dalla loro qualità e abbiamo deciso di non usarle in quella occasione ma di realizzare un articolo dedicato al loro autore. Potrà sembrare una cosa banale, ma realizzare belle foto di qualcosa che in teoria dovrebbe essere completamente invisibile, come uno sniper con addosso una Ghillie Suit non è affatto facile. Ve le presentiamo come corredo fotografico a una veloce chiacchierata con Alex.
Allora Alex, come tanti fotografi hai trasformato la tua passione in un lavoro. Quando e come hai capito che fare foto per te non sarebbe più stato un hobby ma una professione?
Ho iniziato a scattare fotografie circa 20 anni fa. Nel 2011 ho lavorato per circa cinque anni come operaio, mantenendo comunque sempre dal lato hobby la fotografia, soprattutto quella di paesaggio. Con questo genere ho appreso le basi e ho iniziato ad avvicinarmi ad altri generi come la fotografia di ritratto e di matrimonio (anche se non ha niente a che fare con il softair). Diciamo che mi piace raccontare storie, mi piace raccontare le emozioni con gli scatti che realizzo, il filo conduttore potrebbe essere questo. Ho capito che avrei voluto far tale lavoro per un paio di servizi in cui ho fatto il secondo fotografo in assistenza ai principali, alla fine sono stati scelti i miei scatti e mi sono detto: “perché non provarci?”.
Raccontaci come è nato il tuo sodalizio con Smooth Sniper e la passione per il reportage di wargame.
Smooth Sniper è prima di tutto un amico, ci siamo conosciuti poco più di dieci anni fa. In questi anni è cresciuto molto nel campo e sui social, molte volte ha bisogno di scatti che raccontino quello che fa, e la sua passione. Diciamo che ci viene facile ricreare le scene, infatti quando vengono organizzati i vari wargames io sono spesso impegnato con altri servizi fotografici.
Da cosa è composta l’attrezzatura che porti sul campo?
L’attrezzatura che ho quasi sempre con me sono due reflex digitali Nikon D850 e Nikon D750 che utilizzo come apparecchio primario e secondario, con un obiettivo fisso da 35mm o uno zoom 70-200mm.
Tu sei un fotografo a 360 gradi e lo si capisce andando a vedere il tuo portfolio su Instagram. Secondo te quale è il genere più difficile tra quelli che hai affrontato?
Ogni genere fotografico ha le sue difficoltà, dipende cosa vuoi realizzare e fin dove vuoi spingerti e soprattutto cosa vuoi creare e trasmettere con gli scatti che realizzi.
In ogni genere puoi fare delle foto “semplici/banali” oppure spingerti a creare degli scatti unici, con inquadrature “strane” per dare a chi le guarda quell’effetto “wow”. Sperimentare con tutto quello che si ha a disposizione.
Quali sono le difficoltà specifiche della foto di wargame per il fotografo e per l’attrezzatura?
La difficoltà più grande durante i wargames è sicuramente il rischio molto concreto di essere impallinato e di rovinare l’attrezzatura; come detto precedentemente su un'altra risposta, quando i ragazzi del Softair organizzano wargames, io solitamente sono impegnato in matrimoni o altri servizi, mentre quando si ricreano le scene durante gli shooting non ci sono particolari problemi.
Quali sono i fotografi che ammiri di più?
I fotografi che più ammiro sono Ansel Adams, Steve Mc Curry, Alex Webb, Robert Capa, Sebastiao Salgado.
Che consigli daresti a un giovane che vuole iniziare a fare fotografia sul serio?
Uno dei consigli che posso dare è quello di investire su sé stessi dopo aver acquistato un corpo macchina e un obiettivo che vi permetta di fare il genere di foto che preferite.
Altro consiglio è quello di non imitare gli altri fotografi: ogni persona ha le sue caratteristiche e il suo modo di lavorare; la fotografia è molto soggettiva, non a tutti può piacere uno scatto che ho fatto, non esiste una foto sbagliata. Buona luce a tutti!
Ringraziamo Alex Zaetta e gli auguriamo un buon lavoro. Qui potete trovare ulteriori informazioni su di lui e sul suo lavoro:
www.alexzaettaphoto.com
Instagram: alexzaettaphoto
https://www.facebook.com/AlexZaettaPhoto