In una concisa dichiarazione contenuta in un comunicato stampa pubblicato sul sito web di HK il 29 agosto, il consiglio di amministrazione di H&K AG - società madre del gruppo Heckler & Koch - ha annunciato un cambiamento radicale nella leadership del produttore tedesco, revocando la nomina di Norbert Scheuch a presidente del consiglio esecutivo e amministratore delegato di H&K AG.
Ovviamente, anche la nomina a direttore esecutivo di Heckler & Koch GmbH di Scheuch è stata revocata con effetto immediato. Nel comunicato stampa, il consiglio di amministrazione specifica che: "il riallineamento strategico, il processo di trasformazione operativa e l'iniziativa dell'innovazione di prodotto già avviati dal Gruppo, continueranno invariati".
Norbert Scheuch lavorava alla Heckler & Koch da Dicembre 2015.
Questa decisione arriva al culmine di una sfavorevole situazione finanziaria del produttore di armi tedesche, già in declino negli ultimi anni, anche causati da problemi legali in materia di commesse di armamenti militari, come il lanciagranate XM-25 con munizioni Airburst calibro 25mm e la piattaforma HK G36 di fucili d’assalto.
Fino alla nomina di un successore nel prossimo futuro, Wolfgang Hesse, amministratore delegato unico di H&K AG e amministratore esecutivo unico di Heckler & Koch GmbH, assumerà i doveri del signor Scheuch, in stretta collaborazione con il consiglio di amministrazione.
Quale strategia futura per la HK?
Domanda difficile. Innanzitutto, bisogna vedere se HK vincerà la gara del Bundeswehr per il nuovo fucile d'assalto tedesco. La partita qui è ancora tutta da giocare, ma HK sembra avere buone probabilità.
Attualmente HK sta lavorando alla propria fabbrica in Georgia, USA. Il piano è quello di produrre pistole sportive "Made in USA".
I primi prodotti dovrebbero lasciare la linea di produzione entro la fine del 2018. Intanto, dalla sede tedesca attualmente circolano alcune voci su nuovi prodotti per il mercato civile, come una nuova linea di pistole sportive e un nuovo fucile da caccia.
Cosa significa: il riallineamento strategico continuerà invariato?
In effetti questa affermazione lascia un poco perplessi. Perché la HK licenzia il boss ma continua la sua stessa strategia? Un paio di settimane fa, il signor Scheuch parlava di un "business che andava bene", di notevoli successi con l'esercito francese e una grande possibilità per un’altra fornitura alla la polizia francese. Note indubbiamente positive, anche se voci da parte di insiders ben informati parlavano di "prodotti già alla produzione in scala, ma non pronti per il mercato" e di questioni di qualità.
In conclusione, non sappiamo quale ruolo il co-proprietario di HK, il signor Andreas Heeschen, abbia avuto nel licenziamento di Scheuch. Possiamo solo ricordare che possiede azioni per più di 10,7 milioni di euro e che potrebbe non essere stato soddisfatto del suo ex CEO. Rimane solo da vedere quando e chi sarà il nuovo amministratore delegato di HK; il tempo ci mostrerà quale sarà la "direzione strategica" di HK nei prossimi anni.
Per ulteriori informazioni visita direttamente il sito dell'azienda HK
31.08.2017