EOS: il ritorno delle grandi fiere in presenza di pubblico
Il progressivo allentarsi delle restrizioni imposte dal Covid-19 ha avuto come conseguenza più importante il lento, ma inarrestabile, ritorno alla normalità. Il settore fieristico internazionale è stato colpito duramente dalla pandemia, che ha creato un blocco totale lungo due anni. Poi all'inizio di questo strano 2022 c'è stato il primo appuntamento importante, lo SHOT Show di Las Vegas, seguito nel mese di marzo dall'IWA di Norimberga. Si tratta in entrambi i casi di manifestazioni molto importanti, ma non accessibili al grande pubblico. Ecco quindi che l'EOS Show di Verona è di fatto la prima grande manifestazione aperta al grande pubblico. Noi saremo in fiera con la redazione al completo, e vi racconteremo tutte le novità nel campo delle armi sportive, da caccia, delle ottiche e degli accessori. Le notizie saranno aggiornate qui sul portale e sulle nostre pagine Facebook di all4shooters e all4hunters e su Instagram all4shooters e all4hunters più volte al giorno, per cui non dimenticate di venirci a trovare più volte nell'arco della stessa giornata. Buona lettura!
Da Paganini un libro sulle armi e i gadget di James Bond
Presso lo stand della Paganini di Torino si è svolto un evento ormai piuttosto raro, ma anche per questo molto apprezzabile: la presentazione di un libro. Per chi come noi ha iniziato ad appassionarsi alla storia delle armi quando Internet non esisteva ancora, i libri esercitano ancora una forte attrattiva, in particolare quando oltre a rappresentare una preziosa fonte di informazione, sono frutto del lavoro di persone di cui riconosciamo il valore. È il caso di “Le armi di James Bond”, scritto da Paolo Tagini, una delle firme più blasonate del giornalismo armiero italiano. Già direttore delle riviste TAC Armi e Armi Magazine e autore di volumi dedicati alle pistole da tiro, Tagini ha riversato in questo volume la sua grandissima competenza nel raccontare le armi dal punto di vista tecnico e storico, fondendole con un’altra “passionaccia” ovvero i romanzi e i film di James Bond, l’agente segreto per eccellenza.
Creato nel 1953 dalla penna dello scrittore inglese Ian Fleming, il celebre agente 007 “con licenza di uccidere” è stato protagonista finora di venticinque film e di una lunga serie di racconti e romanzi, che dopo la morte di Fleming avvenuta nel 1964 sono stati scritti anche da altri autori. Comune denominatore delle sue avventure sono auto sportive, donne affascinanti, nemici supercattivi, inseguimenti rocamboleschi e gadget che spesso di dimostrano risolutivi per togliere dai guai il nostro eroe, armato con la sua inseparabile (ma non troppo) Walther PPK in calibro 7,65 Browning. Ed è soprattutto sulle armi e sui gadget, alcuni realistici, altri totalmente improbabili, che si sofferma il volume di paolo Tagini, conducendoci nel mondo avventuroso di James Bond e dei suoi avversari. Il tutto con una conoscenza tecnica dell’argomento impareggiabile. Il libro è stato stampato e sarà distribuito nelle armerie da Paganini si compone di 114 pagine formato 16,5x24 cm con 168 foto quasi tutte a colori.
Tra i temi trattati dal volume: la figura di Ian Fleming, i romanzi e i racconti, I film, le armi, la bibliografia, e un profilo dell’autore. . Non possiamo che raccomandarlo agli appassionati di armi e di spy stories. Il prezzo è di 13,00 euro.
Per saperne di più: www.paganini.it.
Armi lunghe a EOS Show 2022
Sabatti sovrapposto Sporting Pro calibro 12
Sabatti è un marchio che ormai è indissolubilmente legato alle carabine da caccia e da tiro, ma non si deve dimenticare che l’azienda gardonese produce da sempre anche fucili a canna liscia di eccellente livello, anche in questo caso dedicati sia ai cacciatori, sia ai praticanti di tiro a volo. In questo video l’ingegner Emanuele Sabatti ci mostra il nuovo sovrapposto Sporting PRO camerato in calibro 12 con bascula di tipo Anson Deeley in acciaio forgiato e scatto monogrillo non selettivo.La caratteristica principale di questo fucile risiede nella cura maniacale con la quale sono realizzate le canne da 76 centimetri, costruite con particolare cura nell’ottenimento della massima concentricità, che si traduce in una regolarità altrettanto eccellente dello sciame di pallini.
Gli strozzatori intercambiabili sono di tipo esteso. Altra caratteristica interessante sono gli estrattori automatici di tipo brevettato, caricati oltre che da una molla da un martelletto, che assicura il perfetto funzionamento anche nel caso che i bossoli dovessero incollarsi alla camera.
La calciatura è altrettanto curata, realizzata in legno di noce selezionato con lucidatura a olio e finitura “Optowood” con poggiaguancia regolabile. Il prezzo di listino è di 2356 euro.
Allo stand della Sabatti era esposto un prototipo delle carabina Rover Varmint che non sarà disponibile prima dell'anno.
Video: Sabatti Sporting Pro calibro 12
Guarda qui il video Sabatti Rover Varmint
Haenel Jaeger NXT, la carabina ripetizione lineare adatta alle munizioni verdi
Finalmente i cacciatori italiani possono vedere dal vero la nuova carabina da caccia Haenel Jaeger NXT con otturatore a movimento rettilineo. Negli ultimi tempi numerose aziende, come Beretta hanno proposto al mercato carabine a ripetizione con otturatore ad azionamento lineare, che in inglese viene chiamato straight pull. In realtà non si tratta di una novità assoluta: già alla fine dell’Ottocento furono prodotte carabine a ripetizione lineare, la più famosa delle quali è la svizzera Schmidt-Rubin che fu arma d’ordinanza dell’esercito elvetico dal 1889 al 1958. Sul mercato esistono da anni carabine a ripetizione lineare di buon successo, prodotte da azienda come Blaser, Strasser, Merkel e Savage, per citarne alcune. Il vantaggio offerto da questi sistemi è una più rapida ripetizione del colpo, poiché il ciclo cameratura, estrazione del bossolo spento e ricameratura del colpo successivo richiede un movimento in meno rispetto alla classica carabina bolt action con otturatore scorrevole e ruotante. Questo consente, soprattutto in battuta, di poter ribattere la preda con grande velocità e senza distogliere lo sguardo dalla linea di mira. Inoltre, i moderni sistemi di ripetizione lineare assicurano un livello di sicurezza superiore.
La manetta d’armamento della carabina Haenel Jaeger NXT, per esempio, non ha la solo funzione di fare arretrare ed avanzare il corpo dell’otturatore, ma permette di armare manualmente il percussore. Grazie al fatto che le due operazioni sono distinte, e non contemporanee come su altre carabine di tipo straight pull, lo sforzo richiesto all’utilizzatore è ridotto, a tutto vantaggio della fluidità dell’azione, della velocità di ripetizione del colpo e della sicurezza durante l’azione di caccia.
La calciatura della Haenel Jaeger NXT è realizzata con un particolare occhio di riguardo per l’ambiente. È costruita in legno di betulla composito con certificazione FSC (Forest Stewardship Council) che assicura la sua massima sostenibilità ambientale. Il legno subisce un trattamento di stabilizzazione utilizzata anche per la costruzione delle barche sportive. Haenel riesce così a combinare così la grande resistenza agli elementi di un calcio in polimero con la sensazione all’imbracciata e l'aspetto di un calcio in legno naturale.
Per il momento la carabina Jaeger NXT è disponibile in Italia con lunghezza di canna di 520 mm, camerata in .30-06 Springfield e .308 Winchester, ma sono previsti altri calibri nell’immediato futuro. La Haenel Jaeger NXT in calibro .308 Winchester è inoltre disponibile in versione “Green Barrel” con profilo della rigatura ottimizzato per offrire la massima precisione usando munizioni con palla senza piombo. Le armi Haenel sono distribuite in Italia da RUAG Ammotec Italia.
Video: Haenel Jaeger NXT
Armi corte a EOS Show 2022
Beretta 92X Performance Optic calibro 9x19
Finalmente oggi gli appassionati italiani possono comprare e detenere legalmente armi corte in calibro 9x19. L’ultima novità presentata dalla Casa di Gardone val Trompia è un allestimento predisposto per l’ottica del glorioso modello 92.
Dopo anni di dipendenza dall’italico 9x21, ora i tiratori italiani possono finalmente portarsi a casa una pistola Beretta contraddistinta dalla sigla 92 al posto di 98. E che pistola: la nuova Beretta 92X Performance Optic costruita su fusto in acciaio Vertec con dorsale dritto, incorpora tutte le ultime tendenze dettate dal mercato, a partire del carrello Brigadier di tipo “Optics Ready” ovvero predisposto per il montaggio diretto di un collimatore a punto rosso di tipo mini-reflex. Sono previste cinque diverse interfacce (tutte le informazioni su modelli e compatibilità sono riportate sul sito Beretta.com) acquistabili separatamente in armeria o su estore Beretta.
La Beretta 92X Performance Optic monta una tacca di mira regolabile micrometricamente e un mirino con segmento in fibra ottica. Sul carrello sono presenti le zigrinature di armamento anche sulla porzione anteriore.
La presenza sul carrello della fresatura per l’ottica ha richiesto lo spostamento della sicura manuale sul fusto, una soluzione già adottata su diversi modelli, come la già citata Production. Grazie al fusto in acciaio, il peso della 92X Performance Optic è di ben 1350 grammi, che rendono la pistola estremamente piacevole allo sparo.
La Beretta 92X Performance Optic è camerata in calibro 9 Parabellum (9x19) con caricatore bifilare da 15 colpi. Come il precedente modello Production, la 92X Performance Production Optic Ready presenta la possibilità di regolare il collasso di retroscatto, riducendo il reset di circa il 40% rispetto alle pistole della storica serie 90, senza rinunciare alle rinomate caratteristiche di affidabilità e sicurezza. La pistola è consegnata in una valigetta con due caricatori da 15 colpi, una guancetta avvolgente in polimero, un carichino e un lucchetto di sicurezza.
Video: Dettagli della nuova Beretta 92X Performance Optic calibro 9x19
Ottiche a EOS Show 2022
Da Ruag Italia, la nuova ottica ZCO 840
Presentata allo Shot Show di Las Vegas pochi mesi fa, la nuova ottica Zero Compromise Optic ad ingrandimento variabile 8-40×56 ZCO840 è disponibile anche nel nostro paese, distribuita da RUAG Italia.
Si tratta del top di gamma del produttore austriaco, progettata per i tiri più impegnativi con calibri di alta potenza sulle lunghe distanze, sia per le competizioni sportive che per il mondo professionale.
Dotato di un tubo da 36mm sovradimensionato per resistere alle condizioni operative più dure e di uno schema ottico con fattore di zoom di 5x allo stato dell’arte, che ne consente di contenere la lunghezza totale in soli 328mm - tra i più compatti in questa classe di ingrandimenti - il cannocchiale ZCO 840 soddisfa tutte le necessità del tiratore evoluto.
Tra le caratteristiche, troviamo il reticolo sul primo piano focale – possiamo scegliere tra quattro pattern disponibili, MPCT1, MPCT2, MOCT3x e il classico MOA – con illuminazione sia verde che rossa, ben 26 mil di elevazione disponibili con 16 mil per la deriva sulle torrette con click da 0.1 MIL, correzione di parallasse da 15m all’infinito e tutte le impostazioni bloccabili, compreso l’anello delle diottrie. Dal punto di vista puramente ottico, lo ZCO 840 impiega elementi ottici con le superfici interamente trattate per ottenere il 92% di trasmissione della luce con immagini brillanti e contrastate. L’estrazione pupillare è un generoso 90mm e a causa dell’elevato ingrandimento massimo, il campo visivo è di 4.6m-1m/100m. Il prezzo suggerito al pubblico è poco sopra i 3500 Euro, certamente elevato ma in linea con le caratteristiche e le prestazioni che il cannocchiale ZCO840 offre.
