Chi di noi non ha mai pensato di usare le armi per fare “plinking”? Quella particolare attività di tiro ricreativo senza nessuna pretesa di competizione che consiste nello sparare a bersagli diversi dalla solita stampa di centri concentrici su carta o cartoncino, bersagli come barattoli (da qui ‘plinking’ – il rumore del barattolo colpito!), ma anche bottigliette di plastica, piattelli e tutto quello che la fantasia ci suggerisce (e che il proprietario del poligono in cui spariamo ci consente…).
Attività ludica che, complici le strette sulle armi e le severe regole dei campi di tiro, negli ultimi tempi si è onestamente un poco affievolita, ma che non manca mai di colpire l’immaginazione degli appassionati, soprattutto dei più giovani.
Abbiamo quindi voluto provare a fare del sano, divertente ed ecologico – visto che è tutto biodegradabile - tiro al cocomero!
Invitando un gruppo di giovani ragazzi e ragazze appassionati e con i numeri giusti al poligono, nella più completa sicurezza e rispetto delle leggi, e con una selezione di armi da fuoco dall’indiscusso carisma, tutti insieme ci siamo cimentati nel cocomering… pardon, ‘plinking’ per il puro e semplice divertimento!
Sparare è divertente… go out and try it!
Le armi usate per questo video sono:
Steyr-Mannlicher AUG A2 in calibro .223 Remington;
Glock 21 Gen 4 in calibro .45 ACP;
Benelli Argo E-Pro in calibro .30-06 Springfield;
Franchi SPAS-12 in calibro 12.
Carabina M4 con slitta Picatinny integrale e mirino a punto rosso Aimpoint M4s in calibro .223 Remington.
Coltello CRKT Hammond FE7
Tutte le munizioni usate sono Geco (.45 ACP, .223, .30-06) e RWS/Rottweil (calibro 12).