Il Cowboy Action Shooting è una disciplina di tiro sportivo in cui i partecipanti gareggiano usando armi da fuoco tipiche del periodo del Vecchio West, su stage che ricreano le ambientazioni del tempo e vestendo costumi e attrezzature (cinturoni, fondine, stivali, accessori, eccetera) che possano per quanto possibile ricreare l'atmosfera tipica “Western”.
Possono essere usate tutte le armi, revolver a singola azione, fucili o carabine a leva, fucili giustapposti o a pompa, repliche o originali, di qualsiasi marca, purché di disegno anteriore al 1899.
In Italia il Cowboy Action Shooting nasce ufficialmente nel 2005 con la costituzione dell’associazione "Old West Shooting Society" da parte del compianto Marte Zanette, (che ne fu Presidente sino alla sua prematura dipartita avvenuta nel giugno del 2009 proprio in New Mexico in occasione del Campionato del Mondo SASS) e da altri soci fondatori.
Inizialmente aveva un regolamento proprietario, ma già nel 2006 si pensò di adottare le regole SASS (Single Action Shooting Society). Così facendo, qualsiasi tiratore di Cowboy Action Shooting, di qualsiasi nazionalità, può essere certo di “giocare” con le stesse regole e con lo stesso “spirito del gioco”.
Nell'anno 2007 l’associazione OWSS ha esordito in ambito europeo, ospitando e organizzando il Day Of Truth a Mazzano - Campionato Europeo di CAS, che ogni anno viene svolto in Paesi Europei diversi.
Negli anni successivi, grazie ad un accordo con la SASS, alla denominazione OWSS si è aggiunta la sigla SASS ITALY e quindi, sotto l'egida SASS, l’associazione ha organizzato nel 2008, 2009 e 2010, lo “European End of Trail”, replicando di fatto gli stessi esercizi che venivano proposti all'End of Trail (campionato del mondo), in New Mexico.
Ad ogni modo, a partire dal 2005 si svolge sempre un "campionato italiano" di Cowboy Action Shooting. In precedenza si svolgevano delle gare di tipo western, ad iniziativa di organizzazioni come le "Canne Tonanti" e di qualche TSN, ma erano manifestazioni che si svolgevano in poligoni di tiro TSN e quindi di tipo statico, più di precisione e con limitazioni sull’uso delle varie tipologie di armi, del calibro e a volte anche di marca.
Per raccontare questa particolare disciplina di tiro sportivo abbiamo pensato di intervistare Stefano Gardi Presidente OWSS a cui abbiamo rivolto alcune domande.
Quanti sono gli appassionati che praticano il Cowboy Action Shooting?
Noi contiamo più di 590 "stelle" ovvero, tiratori che si sono associati alla nostra organizzazione, ma coloro che partecipano assiduamente a gare CAS, sono un po' di meno.
In cosa si differenzia dal tiro dinamico tradizionale?
Il tiro dinamico, si effettua con una sola arma e si possono avere spostamenti sia in "orizzontale" che in "verticale", vengono utilizzati bersagli cartacei con le zone Alfa, Charlie e Delta e metallici come pepper" o "minipepper” e dove puoi sparare, nella maggioranza dei casi "any order free style".
Il CAS è uno sport dalle varie sfaccettature, amatoriale in cui i contendenti gareggiano con armi tipiche del periodo del Vecchio West. Le competizioni di CAS hanno come ambientazione l’inconfondibile e unico stile “Old West” e il punteggio è basato sulla precisione e sulla velocità.
Noi utilizziamo tre tipologie di armi: due revolver in singola azione, un rifle ovvero una carabina a canna rigata con munizionamento da pistola, che può essere Lever Action (come i famosi Winchester) o Pump Action (come il famoso Colt Lightning) e uno shotgun, ovvero un fucile a canna liscia in calibro 12, che può essere una semplice doppietta, oppure un fucile a pompa (del tipo Winchester 1897) o anche uno a leva (Winchester 1887), i nostri esercizi sono disegnati, nel 99% dei casi, per spostamenti orizzontali e si devono eseguire con delle "sequenze" (sweep) preordinate.
Si spara su bersagli metallici (di solito grandi) e il bersaglio è colpito o mancato. L’arbitraggio è tutto all’interno di uno stesso gruppo (posse), in cui si riuniscono i tiratori.
In ogni gruppo, ci sono: il Time Operator (un RO), tre marcatori (spotter) che segnalano al TO le “miss” o gli errori di procedura, un addetto al tavolo di carico ed un addetto al tavolo di scarico. I risultati vengono trascritti da uno “scorekeeper”, ma soprattutto il CAS si differenzia dal tiro dinamico tradizionale per lo “Spirito del Gioco”
Con l’evoluzione del Cowboy Action Shooting, i partecipanti hanno sviluppato e adottato una condotta di comportamento che amiamo definire “Spirito del Gioco”. Gareggiare secondo lo Spirito del Gioco significa partecipare in modo completo a ciò che la competizione richiede. Non si cercano scappatoie per ottenere dei vantaggi entro o oltre ciò che è previsto negli esercizi e nelle procedure. Alcuni lo potrebbero definire nient’altro che una sana lealtà sportiva. Comunque lo si voglia chiamare, il Cowboy Action Shooting non è lo sport adatto per chi non lo possiede.
Con quali armi è possibile gareggiare? In quali poligoni si svolge?
Sono varie le tipologie di armi che possono essere utilizzate, ma possiamo raggrupparle in linea di massima in: revolver a singola azione, fucili o carabine a leva, fucili giustapposti, fucili a pompa anteriori al 1899. Differenziazioni possono esserci a secondo delle categorie di tiro.
Da quali armi e accessori è costituito il corredo minimo del tiratore?
Il corredo minimo è costituito da due Revolver a singola azione, una carabina a leva o a pompa, un fucile calibro 12, giustapposto a leva o pompa. Le gare, di norma, si svolgono sugli stessi campi di tiro utilizzati per il tiro dinamico, più raramente ed a scopo puramente promozionale nei TSN.
Quali sono le principali gare in Italia?
Le principali gare sono quelle del Campionato OWSS-SASS Italy che si svolgono nei campi di tiro di: Arezzo (Devil’s Club), Bassiano (Vado La Mola), Filottrano (Dynamic Shooting League- Canne Roventi) Gualdo Tadino (Shooting Club Gualdo Tadino), Giugliano In Campania (Dynamic Shooting Club), Trevi (Tsn Trevi-Green Hearts Regulator) e Spoleto (Tsn Spoleto).
Qual è la cosa che ti piace di più del tiro Western?
Il Gioco, semplicemente la voglia di giocare, di ritrovare amici provenienti da più parti d’Italia, con la stessa voglia di giocare insieme e divertirsi, senza pensare necessariamente al risultato.
Trascorrere una mattinata vestendo i panni di uno sceriffo, o di un bounty-hunter o del fuorilegge di turno, magari in compagnia di cowgirl alla Calamity Jane o ballerine da saloon e ritrovarsi poi con i piedi sotto ad un tavolo a gustare manicaretti locali.
È vero che ogni tiratore deve avere un soprannome?
Nel Vecchio West era pratica comune cambiare nome per ogni diverso luogo che si visitava da parte di molti uomini di frontiera: proseguendo in questa tradizione, ogni socio OWSS-SASS è tenuto a scegliere un alias da tiratore che rappresenti un personaggio o una professione del Vecchio West, o tratto dai film western. L’alias non può in nessun caso essere duplicato o facilmente confondibile con l’alias di un qualsiasi altro socio.
Può sembrare bizzarro, ma noi tutti ci chiamiamo e ci riconosciamo per soprannome.