Basata a Roma, la Close Protection Team offre soluzioni per ogni necessità aziendale: corporate security, sicurezza portuale, sicurezza perimetrale e per le installazioni, e protezione personale.
Caratteristica del Team è l’eterogeneità, gli appartenenti provengono da vari dipartimenti delle Forze Armate e di Polizia nazionali e non, come anche da private security companies, con vasta esperienza in contesti non ostili e ad alto rischio, creando le condizioni per coprire una grande varietà di prestazioni.
Il continuo sviluppo professionale mette in grado gli operatori di soddisfare ampiamente i requisiti richiesti, la training area consente di ricreare scenari tipici che si possono incontrare durante le operazioni e ogni necessità di formazione può essere soddisfatta dai livelli basici fino agli avanzati, offrendo una gamma di training altamente specialistici a costi ragionevoli.
Le cronache nazionali ed estere, recenti e meno recenti, dimostrano come sempre più frequentemente, si materializzano minacce improvvise e inaspettate al centro della Comunità.
Il recentissimo attentato a Tunisi, il contemporaneo tentativo di distruzione di un impianto di produzione del gas a Lione, l’isolotto di Utoya, la sede di Charlie Hebdo e il supermercato Hypercacher, come i casi di Luigi Preiti davanti Palazzo Chigi, Claudio Giardiniello nel Palazzo di Giustizia a Milano o Giulio Murolo a Secondigliano, evidenziano come l’addestramento degli operatori preposti a fronteggiare queste minacce sia carente di fronte a minacce sempre più asimmetriche, singolari e imprevedibili.
Con la situazione economica agonizzante e sempre più popolazione sofferente, l’incisività e la frequenza di questi incidenti è destinata a crescere.
Per definizione una minaccia attiva (active threat) è “…un soggetto armato che usa forza fisicamente letale su altri soggetti e continua a farlo finchè ha accesso a vittime addizionali”.
Non potendo impedire preventivamente a determinati soggetti di eseguire i loro intenti criminali e diventare una minaccia per la Comunità, quello che si può opporre è un’adeguata formazione e un training realistico.
A tal fine CPT collabora attivamente con Michael Soden, funzionario della Polizia del Maryland, comandante di uno Special Assignment Team e istruttore per la “Maryland Correctional Training Commission”, con una grande esperienza in “active shooter/threat scenarios”, la dottrina diventata standard operativo e addestrativo in questi contesti.
Ulteriore step per l’innalzamento dei protocolli operativi e addestrativi è la prossima realizzazione di un centro di formazione ad hoc che permetta a operatori pubblici e privati un training di livello realistico.
Tra i clienti della Close Protection Team troviamo Finmeccanica, Selex, Control Risk Group Holdings Ltd, Deutsche Bank, Lyondell Basell, e molti altri.