Jay Canvedish (Kodi Smit-McPhee) è un sedicenne scozzese che approda nel Colorado alla ricerca di Rose Ross (Caren Pistorius) da lui amata fin dai tempi in cui lei si è trasferita all’Ovest insieme al padre per evitare noie con la legge.
Il ragazzo nel suo viaggio (il film ha le caratteristiche di un road movie) si rende conto fin da subito delle violenza del Nuovo Mondo e delle molte insidie che trova lungo la sua strada.
Per questo accetta l’aiuto di un taciturno pistolero, Silas (Michael Fassbender) con un passato poco chiaro che solo alla fine rivelerà di essere un cacciatore di taglie interessato a raggiungere Rose, sulla cui testa pende una taglia.
La visione romantica del giovane e la durezza di Silas, inasprito dalla vita a Ovest, si scontrano su ogni cosa nel corso delle lente cavalcate ambientate in scenari mozzafiato (il film è stato girato per la gran parte in Nuova Zelanda) rivelando due modi opposti di vivere.
Il candore ingenuo di di Jay mal si adatta ad un ambiente dove la legge del più forte, di chi è più spietato, regna sovrana e tutti sono armati…
Di Colt Single Action aggiungiamo noi. Nel film se ne vedono a più non posso, sia nella versione Artillery (quella di Cavendish) con canna da 5,5 pollici e lunga 14 cm, sia nella versione Cavalry con canna da 7,5 pollici e 19 cm di lunghezza (che fa bella mostra di se sia nelle mani si Silas e in quelle degli uomini della banda di Payne (Ben Mendelshon) che incroceranno la strada dei due protagonisti. Del resto se c’è un arma che esprime lo spirito quegli anni di corsa verso il selvaggio West questa come tutti sanno è proprio la Colt 1873 (anno della sua adozione da parte dell’esercito; il progetto fu in realtà sviluppato nel 1871-72). Il nuovo modello della Colt, provvisto di castello chiuso che la differenziava dai precedenti modelli Navy 1851 e Army 1860, offriva a soldati, fuorilegge, avventurieri e sceriffi, al prezzo abbastanza caro di 13-17 dollari, un revolver in calibro .45 Colt caratterizzato da una notevole facilità di ricarica e una struttura semplice e robusta.
La meccanica, anche se relativamente semplice, andava mantenuta come scopre suo malgrado proprio Jay; il film inizia con il ragazzo scozzese che giocando punta la sua Colt verso il cielo notturno, facendo finta di sparare alle stelle ma alla prima occasione, quando il nostro incontrando tre cacciatori di indiani dovrà usarla, la pistola si incepperà perché non lubrificata come gli farà notare Silas apparso dal nulla con la sua Colt 1873 Cavalry, questa sì funzionante!
Oltre le Peacemaker, altro nomignolo dell’epoca per indicare le Colt 1873, in più di una scena compaiono anche i Winchester Mod. 1892. Silas ne ha uno nel fodero della sella del cavallo ma soprattutto lo si vede in azione nella scena finale dell’assalto della banda di Payne alla fattoria dei Ross, quando Rose spara in ripetizione una serie di colpi da una delle finestre.
Nella sequenza si può osservare in primo piano il sistema di ricaricamento dell’arma costituito dal famoso prolungamento del ponticello del grilletto, che abbassandosi e ruotando nel contempo in avanti, permetteva prima l’espulsione del bossolo e l’armamento del cane e successivamente, facendolo tornare in posizione, il cameramento di una nuova cartuccia proveniente da un serbatoio tubolare posto sotto la canna, che di norma conteneva 15 colpi.
Non adatto per i tiri a lunghe distanze, entro i 200 metri questo fucile a ripetizione manuale si rivelò un arma temibile se in mani esperte.
Molto usato dai coloni americani in espansione verso Ovest l’arma si meritò il soprannome di “The gun that won the West": "il fucile che conquistò il West". Oltre a queste due armi, giustamente celebrate in un film che parla degli anni della colonizzazione degli Stati Uniti occidentali, fanno una piccola apparizione anche una pistola tascabile, in mano alla moglie di un colono improvvisatasi rapinatrice di uno spaccio isolato nella prateria.
La pistola, dai pochi fotogrammi in cui si vede impugnata dalla donna, disperata per le condizioni economiche della propria famiglia, ha tutta l’aria di essere una Remington Mod. 95, detta anche Remington Double Derringer, una pistola tascabile a doppia canna in cal 41; le Derringer erano ottime per la difesa personale soprattutto se occultate in taschini o nelle ampie vesti delle donne, come è il nostro caso.
A breve distanza erano efficacissime. Per ultima ci siamo lasciati la scena del caricamento e del tiro a lunga distanza di uno Sharps 1874 in .45-70 con il quale un cacciatore di taglie spara al padre di Rose. Tutte le fasi del caricamento si vedono molto bene nella scena citata. Buona visione.