Sotto l'egida della MLAIC (Muzzle Loaders Associations International Committee, ovvero la federazione internazionale che regola le gare di tiro con armi ad avancarica a livello internazionale) ben 59 atleti, provenienti da tre Continenti, si sono dati appuntamento nei dintorni della bella città di Vesprèm, in Ungheria dal 27 agosto al 2 settembre. Qui i tiratori hanno affrontato questa difficile prova con la tenacia e la determinazione che da sempre contraddistingue gli appassionati di tiro a polvere nera.
Le distanze di tiro crescono notevolmente, rispetto alle discipline tradizionali e sono di 300/500/600/900 e 1000 yards, per l’esattezza (una yard equivale a 91,4 cm). Forse a qualche lettore praticante del tiro Long Range con carabine moderne, potrebbero sembrare distanze tutto sommato ordinarie, ma qui stiamo parlando di armi ad avancarica, che presentano notevoli difficoltà aggiuntive come quelle imposte dal processo di caricamento, dove un’incertezza durante la spinta della palla sul fondo della canna o una micro-deformazione del proiettile, realizzato in piombo dolce, potrebbero vanificare in un istante una performance altrimenti eccellente.
A questa difficoltà, intrinseca nel mezzo, si va ad aggiungere l’utilizzo di organi di mira meccanici dotati di un certo grado di complessità, ma privi di lenti, reticoli ed elementi di compensazione e naturalmente di concezione arcaica, che mettono ulteriormente a dura prova la perizia del tiratore
Il bello però è che si spara con armi di pregevole fattura, realizzate specificamente per queste discipline: sono sicuramente pesanti e a volte anche sbilanciate durante il trasporto, ma una volta posizionate sulle linee di tiro questo loro difetto si trasforma in un grande pregio, rendendole estremamente stabili.
Il Gibbs di Pedersoli a caccia di medaglie
È il caso del fucile Gibbs, arma di origine inglese, impiegata fin dalle origini in ambito sportivo e da sempre fiore all’occhiello della produzione della Davide Pedersoli di Gardone Val Trompia, azienda che i nostri lettori conoscono molto bene anche grazie alle sue eccellenti carabine a leva per uso venatorio.
Arma non tra le più semplici, il fucile Gibbs non è certamente la scelta più adatta per un neofita, ma si tratta di un fucile estremamente fedele nei risultati, capace di non tradire le attese di chi, con il tempo e l’esperienza, ha saputo domarne l’irruenza. Di fucili Gibbs, a Vesprèm ce n’erano parecchi, oltre venti, niente male considerando che i tiratori iscritti alla gara sono tra i migliori al Mondo, in questa disciplina. La speranza di vedere salire sul podio il marchio Pedersoli si è concretizzata, grazie ad ottimi piazzamenti, registrati su tutte le distanze. In totale, il fucile Pedersoli Gibbs è salito sul podio conquistando:
- 6 medaglie d’oro
- 4 medaglie d’argento
- 4 medaglie di bronzo.
Stefano Pedersoli, ovviamente molto soddisfatto per il risultato ottenuto, ci tiene a un fare un ringraziamento speciale all’organizzazione: “…capitanata dall’amico Nemeth Balazs, che ha saputo, anche quest’anno, distinguersi grazie ad una presenza in campo e ad una assistenza costante, il tutto farcito da spirito goliardico e da un piacevole sorriso. Un plauso sentito a tutti gli atleti impegnati in queste nobili discipline, con la speranza che siano d’esempio alle nuove generazioni di tiratori, futuro della polvere nera”.
Il fucile Gibbs di Pedersoli, una macchina da Long Range
Il Gibbs della Davide Pedersoli è la fedele riproduzione di uno dei più famosi fucili da tiro con batteria a percussione creato nel 1865 dall’armaiolo inglese George Gibbs. Si tratta di un’arma che nasce per un utilizzo sportivo, ideale per mettere d'accordo i puristi dell’estetica e i tiratori che desiderano cimentarsi nel tiro Long Range fino alla distanza di 1000 Yards. La lunga canna in acciaio brunito con profilo a due ordini è disponibile nelle misure di 835 o 915 millimetri (rispettivamente 327/8 o 36 pollici). Il calibro è .40 oppure .45 con rigatura a sei eventi.
Il calcio, in noce, è zigrinato e lucidato a olio ed è completato dalla coccia e dal puntale anteriore in legno pregiato. L’impugnatura a pistola permette una posizione confortevole e un’ottima stabilità nel tiro.
Il Gibbs di Pedersoli è dotato di diottra di altissima precisione, regolabile in verticale e orizzontale con un’escursione verticale fino a circa 76 mm (3 pollici) e di mirino a tunnel regolabile in orizzontale per mezzo di una vite micrometrica, completato dal set di quindici inserti intercambiabili (USA 408).
Pedersoli realizza il Gibbs in cinque versioni diverse. Al vertice della gamma troviamo quella Deluxe (L225) che presenta incisioni finite a mano identiche a quelle presenti su un esemplare originale. L’acciarino, il tappo canna, la codetta e il paragrilletto presentano un motivo sviluppato tramite una “inglesina” molto fine. Il calcio è realizzato in legno di noce selezionato. Il prezzo del modello Standard (S225) è di 2.101 euro mentre quello del Deluxe è di €4068. La versione Deluxe è identica allo standard per quanto concerne la qualità meccanica e della canna, e la differenza di prezzo è dettata dalla scelta dei legni e dalle raffinatezza delle finiture.
Pedersoli Gibbs, scheda tecnica e prezzi (5 modelli)
Modello | Gibbs |
Prezzo | Versione Standard € 2.101, versione Deluxe* € 4.068 |
Calibro | .40 o .45 |
Rigatura | sei righe con passo 1:16 - 1:18 |
Batteria | a percussione |
Lunghezza canna | 835 o 915 millimetri (327/8 o 36 pollici) |
Lunghezza totale | 1250 - 1330 mm |
Calcio | in noce finito ad olio |
Peso | 5300 grammi circa |
Per saperne di più visitate il sito di Davide Pedersoli