Da Fitav. La rassegna iridata 2016 di Compak Sporting, ospitata dalle pedane del E.J. Churchill Shooting Ground alle porte di Londra, si chiude con un buon bottino per l’Italia. Due medaglie individuali, entrambe di bronzo ed entrambe conquistate dalla premiata ditta Spada, e cinque a squadre, di cui quattro d’argento ed una di bronzo. Iniziando con le prime, quella più prestigiosa è stata quella centrata da Michael Spada, umbro di Fabro (TR), che per il terzo anno consecutivo è salito sul terzo gradino del podio della classifica generale. Con cinque serie quasi perfette e tre en-plein il suo totale è stato di 195/200, secondo miglior punteggio pari merito con il francese Christophe Auvret alle spalle dell’ungherese Tamas Jeri, oro con 198. Per l’assegnazione dell’argento e del bronzo Spada e Auvret sono dovuti passare per le forche caudine della serie di spareggio, vinta dal galletto con il parziale di 24 a 22.
Come anticipato, questo è il terzo bronzo iridato consecutivo che il ternano mette in bacheca e, malgrado un pizzico di dispiacere per lo spareggio perso, questa medaglia rappresenta comunque un ottimo risultato “Ho sperato fino in fondo di riuscire a migliorarmi – ha detto Michael al termine della gara – Purtroppo ho sbagliato ed ho concesso troppo spazio al mio avversario. Vorrà dire che questo bronzo mi servirà come sprone per fare bene anche nella prossima stagione per cercare di salire altri gradini”. Molto soddisfatto il CT Veniero Spada, padre di Michael, anche lui sul podio individuale del comparto dei Veterani dopo uno shoot-off, in questo caso vinto contro lo svedese Petters.
Il suo punteggio finale è stato 188/200 +22 che gli ha garantito il terzo posto alle spalle degli inglesi Glenn Hunt, oro con 191, e Martin Doughty, argento con 191. Passando al medagliere a squadre, d’argento sono state le prestazioni dei Senior (Michael Spada, Marco Battisti e Daniele Valeri), secondi con 566 alle spalle dei francesi, primi con 569, delle Ladies (Katia Vaghi, Jessica Tosti e Martina Maruzzo), salite sulla piazza d’onore con 526, dei Veterani (Mauro Bosi, Carlo Sestini e Giovanni Provenzale) e dei Super Veterani ( Eugenio Bruscolini, Alvaro Leardini e Giovanni Zamboni), rispettivamente argento con 543 e 514. Di bronzo, infine, gli Juniur (Cristian Camporese, Pietro Piccari Ricci e Simone Brussolo), approdati all’ultimo gradino de podio con 545. “Anche in questa occasione ci siamo fatti valere, dimostrando che possiamo dire la nostra in tutti i consessi internazionali – ha spiegato il CT Veniero Spada – Voglio fare i miei complimenti a tutta la squadra per il lavoro di preparazione portato avanti con la massima serietà ed un impegno encomiabile”.